Una statua di Goldrake alta 8 metri sorgerà presto a Torino, ennesimo omaggio al più famoso degli anime giapponesi giunti in Italia alla fine degli anni ’70 e iconico caposaldo della cultura pop-nerd del Bel Paese.
L’opera dedicata a UFO Robot, realizzata in ferro COR-TEN (lega in grado di autoproteggersi dalla corrosione mediante la formazione di una patina superficiale passivante), sorgerà all’interno degli spazi del “Parco del Fantastico” del MuFant, il museo interamente dedicato a tematiche fantastiche e fantascientifiche.
La statua di Goldrake, il terzo dei robottoni giapponesi della cosiddetta “Mazin-saga” originale di Go Nagai ma il più amato da noi italiani, sarà l’ottava installazione a tema fantastico legata la piccolo museo torinese.
Le altre statue, molto più piccole (alte al massimo 3,5 metri) hanno, fino ad adesso, contribuito alla riqualificazione urbana del giardino di Piazza Riccardo Valla del capoluogo piemontese.
L’inaugurazione è prevista per il mese di ottobre 2022 e, con i costi di realizzazione già coperti, è stata comunque lanciata una raccolta fondi via Facebook per contribuire alla messa in sicurezza ingegneristica dell’opera.
La cifra che stiamo raccogliendo non serve per i costi vivi della statua, che saranno a nostro carico, ma per contribuire alle spese di messa in sicurezza ingegneristica.
Non solo Torino, tutta l’Italia celebra Goldrake
Nel settembre dello scorso anno un’altra opera artistica dedicata al mito di Goldrake è entrata a far parte del paesaggio urbano italiano, con una statua di Actarus alta 3 metri inaugurata a Poggiomarino, comune appartenente all’area metropolitana di Napoli.
Ma l’italico amore per Goldrake non si fermerà ed è destinato ancora a concretizzarsi con altre imponenti opere dedicate a Ufo Robot, come la grande installazione artistica ideata da Carmine di Giandomenico, prevista in Piazza Garibaldi a Teramo.