Amazon: effettuata l’acquisizione di MGM per 8,45 miliardi di dollari

Di Gabriele Piovanelli 2 Min di lettura

Amazon e MGM hanno confermato l’avvenuta acquisizione dello studio Metro Goldwyn Mayers da parte del colosso di Jeff Bezos. Con 8,45 miliardi di dollari, Amazon potrà ora aggiungere al catalogo di offerte per la piattaforma Prime tutta l’eredità lasciata dall’azienda del leone ruggente.

James Bond, Thelma e Louise, Toro Scatenato, Robocop e tanti altri film di successo rivivranno sulla piattaforma di streaming, in una delle più grandi fusioni dell’azienda americana.

MGM farà parte di Amazon, dopo la recente acquisizione

Amazon ha acquisito per 8,45 miliardi di dollari la società MGM. Metro Goldwyn Mayer Studios, creato nel 1924, è uno dei più antichi studi cinematografici rimasti ed ora farà parte di uno dei più grandi colossi dello streaming.

Amazon ha affermato che aiuterà a preservare l’eredità e il catalogo di film della MGM, fornendo maggiore accesso a quel catalogo grazie ai mezzi a disposizione. In passato ci sono state molte lamentele legate al fatto che le moderne piattaforme non davano spazio a spettacoli e film classici, portando la storia del cinema su un binario morto. Ora, questa mossa di Amazon, sembra portare nella direzione opposta, garantendo la presenza di film che hanno fatto la storia su Amazon Prime Video.

Ovviamente uno dei franchise più importanti presenti nell’acquisizione è quello di James Bond, anche se i produttori Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, mantenendo un alto controllo sul franchise, hanno garantito che la spia britannica non lascerà il cinema e che, al momento, non apparirà in spinoff o programmi in streaming.

Amazon non è stata l’unica società interessata a MGM, ma la sua offerta ha sbaragliato la concorrenza e si è aggiudicata gli studios. Il pagamento di 8,45 miliardi di dollari rappresenta un’espansione relativamente grande dell’impronta di intrattenimento dell’azienda. Nel 2020 la società ha speso 11 miliardi di dollari per realizzare serie, film e musica per i servizi Prime, con un aumento del 40% rispetto all’anno precedente.

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