A venticinque anni dalla nascita della prima Xbox, una delle sue fondatrici storiche, Laura Fryer, ha espresso pubblicamente la sua delusione sul presente (e sul futuro) della divisione gaming di Microsoft. Nel suo recente video su YouTube, intitolato The Future of Xbox, Fryer ha parlato apertamente di quello che, secondo lei, sembra essere un progressivo e definitivo ritiro di Xbox dallo sviluppo hardware.
Fryer, che ha lavorato attivamente al lancio delle console Xbox nel 2001 e Xbox 360 nel 2005, ha commentato duramente la collaborazione tra Microsoft e ASUS per il lancio del dispositivo ROG Xbox Ally, un portatile da gaming che sembra voler seguire le orme di Steam Deck. “Non c’è alcun motivo valido per acquistare questa console portatile”, ha dichiarato Fryer, aggiungendo che “Xbox non sembra più avere intenzione – o la capacità – di produrre hardware proprio”.
Una visione amara su Game Pass e strategia multipiattaforma
Il focus di Microsoft sembra ormai centrato sulla distribuzione di contenuti tramite Game Pass, il servizio in abbonamento che consente l’accesso a centinaia di titoli per un canone mensile. Fryer riconosce che questa strategia potrebbe rivelarsi vincente a breve termine, ma solleva preoccupazioni sul lungo periodo: “Xbox ha un catalogo storico forte, ma dov’è il futuro? Dove sono i nuovi titoli che lasceranno il segno tra 25 anni?”
La crescente apertura al multipiattaforma, con giochi Microsoft come Sea of Thieves e Hi-Fi Rush disponibili su Nintendo Switch, e con l’arrivo di nuove uscite su piattaforme concorrenti, contribuisce a rendere la console Xbox meno essenziale. Tutto ciò, combinato con i recenti aumenti di prezzo per console e giochi, sta riducendo il valore percepito da parte del pubblico.
Fryer conclude il suo intervento con una riflessione amara ma aperta: “Forse il prossimo anno, in occasione del 25º anniversario, sarà l’anno del chiarimento. Forse allora capiremo davvero la visione di Xbox. Ma oggi, quella visione non c’è.”
Collaborazioni o fine di un ciclo?
Oltre al ROG Ally, il team dietro alla console ha recentemente collaborato con Meta per una versione speciale del visore VR Meta Quest 3S, mostrando un crescente interesse per il mondo della realtà virtuale, ma sempre tramite partnership esterne. L’assenza di un nuovo annuncio hardware di prima parte fa pensare che, almeno per ora, la fase creativa dell’hardware Xbox sia realmente in pausa. Resta da capire se si tratta di una fase di transizione o dell’inizio della fine di un’epoca storica per il gaming.