A Seul esplode l’epidemia di un virus che trasforma le persone in zombi. Chi riuscirà a sopravvivere e a sconfiggere i non morti? Così viene descritto ufficialmente da Netflix Zombiverso (Zombieverse), reality horror in cui i non morti invaderanno Seul, show che si è mostrato con il primo trailer ufficiale.
Dimenticatevi case abitate da aspiranti starlette, isole che ospitano personaggi più o meno famosi versione Robinson Crusoe impegnati in prove a la “Giochi senza Frontiere”, questa volta i partecipanti dovranno dare fondo a tutta la loro voglia di vivere (e di non finire divorati) per evitare di essere eliminati.
Una vera lotta per la sopravvivenza che fa “diventare realtà” franchise come Resident Evil o The Walking Dead, un survival game crudele che mette in scena una vera apocalisse zombi dove i partecipanti dovranno sfuggire a zombi in carne e ossa interpretati da figuranti ben addestrati e ben coreografati.
Dietro Zombieverso c’è lo stesso team artistico di All of Us Are Dead e i coreografi di Kingdom. “Poiché la Corea è famosa per i nostri zombi, abbiamo deciso di portare il genere a un livello successivo, uno show in cui i concorrenti combattono per la sopravvivenza mentre Seoul subisce un attacco di zombi” sottolinea Netflix. “Per rendere il set più realistico, abbiamo coinvolto il team artistico di All of Us Are Dead mentre gli zombi sono stati addestrati dai coreografi di Kingdom”.
Come funziona Zombiverso?
La produzione del reality assegnerà ogni giorno nuovi compiti ai “sopravvissuti”, un gruppo di persone che dovrà fare lavoro di squadra per procurarsi cibo, acqua, riparo e mezzi di trasporto per spostarsi in sicurezza tra orde di non morti. Il tutto stando attenti a non farsi mordere altrimenti si verrà eliminati dal gioco.
Tra i concorrenti di questa prima edizione di Zombieverse ci sono l’attrice Lee Si-young, la comica Park Na-rae, il rapper DinDin, l’ex giocatore di baseball coreano Yoo Hee-kwan, Kim Jin-young e altri ancora.
Zombiverso debutterà con la sua prima stagione martedì 8 agosto 2023.
