Qualche giorno fa il nostro equipaggio è partito per un viaggio a bordo della nostra nave spaziale, in questa recensione di Solar Storm vi racconteremo come è andata. È stato un viaggio turbolento e abbiamo rischiato di non farcela, ma l’esito tutto sommato è stato positivo. In fondo siamo qui a raccontarvelo, no?
Edito in Italia da Giochix (Lawyer up , AuZtralia, Clinic), Solar Storm è un gioco da tavolo, per 1-4 giocatori dai 14 anni in su, ideato da Ayden Lowther.
In questo titolo cooperativo di durata compresa fra i 30 e i 50 minuti a partita, interpretiamo un equipaggio di impavidi (e un po’ sprovveduti) astronauti che, come Icaro, hanno deciso di avvicinarsi troppo al sole, si sono infilati nel bel mezzo di una tempesta solare e stanno per lasciarci le penne.
Nella nostra recensione di Solar Storm vi racconteremo la nostra esperienza, ma anche come affrontare con successo questo viaggio interstellare per divertirvi con i vostri amici.
- Dentro l’astronave: stanze, risorse e stato dei danni
- Come si gioca a Solar Storm: salvarci la pelle non sarà facile!
- Conclusioni finali alla nostra recensione di Solar Storm
Dentro l’astronave: stanze, risorse e stato dei danni
La compatta scatola di Solar Storm Deluxe Edition, gioco che potete ACQUISTARE QUI, contiene tutto il materiale necessario a rendere varia la nostra esperienza e più precisamente:
- 4 meeple e 4 carte riepilogo (1 per giocatore);
- 118 carte (16 carte stanza, 1 nucleo energetico, 27 danni, 1 breccia nello scafo, 68 risorse, 1 capsula di salvataggio, 4 reminder protezione)
- 26 Cubi di plastica (Cubi Riparazione)
- 1 d6;
- 20 segnalini (8 Azione aggiuntiva, 4 Protezione, 8 Energia Deviata)
- il regolamento.
Tutto il materiale è di ottima qualità a partire dai meeple personalizzati e in legno (che sembrano un crossover fra i power rangers e i daft punk) fino alle carte, realizzate in linen.
Per queste ultime come al solito il nostro consiglio è quello di acquistare le bustine protettive adatte per proteggerle: vi serviranno quelle di misura Standard Card Game 63,5 x 88mm , che potete trovare A QUESTO INDIRIZZO.
Ma passiamo ora a descrivervi brevemente il setup.
Per prima cosa si sceglie la difficoltà del gioco aggiungendo al mazzo risorse base (formato da 60 carte) da 0 a 8 Risorse Universali, si piazzano 8 stanze casuali (e diverse fra loro) attorno al nucleo energetico e si piazzano i cubi riparazione negli appositi spazi, si mescolano le carte danno e se ne pescano due dal fondo per danneggiare la nave.
Una volta tolti i cubetti ciascun giocatore pesca un numero di risorse variabile da 2 a 4 a seconda del numero di partecipanti, rendendole visibili a tutti, e piazza poi il proprio meeple sul Nucleo Energetico. Vengono rivelate le prime due carte Risorsa e la sfida al Sole ha inizio!
Come si gioca a Solar Storm: salvarci la pelle non sarà facile!
Per quanto il gioco di per sé sia concettualmente molto semplice, portare a casa sani e salvi i nostri eroi sarà davvero un’ardua sfida (soprattutto se si gioca in 3 o 4).
Per vincere bisogna dapprima deviare al nucleo l’energia proveniente dalle altre 8 stanze e dopodiché riattivarlo con l’azione specifica della stanza Nucleo Energetico. Ma cosa possiamo/dobbiamo quindi fare per riparare le stanze e riattivare il Nucleo Energetico?
Innanzitutto, il turno di ciascun giocatore è diviso in 3 Fasi:
- Fase Azioni: si svolgono normalmente 3 azioni (fra poche righe ve le descriveremo in dettaglio);
- Prendere risorse: si prende una Risorsa fra quelle visibili sul tavolo o se ne pescano 2 casuali dalla cima del mazzo;
- Danneggiare la nave: si pesca la carta danno in cima al mazzo e si tolgono cubi riparazione dalle stanze indicate.
Le azioni disponibili sono:
- Muoversi in una stanza adiacente;
- Cercare risorse: si lancia il D6 con 3+ si prende una Risorsa disponibile (o se ne pesca una dal mazzo), con 6 se ne prendono 2. Il limite di mano è pari 6 carte risorsa;
- Riparare una stanza: si scarta la risorsa corrispondente allo spazio danneggiato nella stanza in cui è il proprio meeple per aggiungere un cubetto;
- Deviare energia al Nucleo: se una stanza è integra si spendono le 3 Risorse indicate sul lato sinistro della Carta Stanza per piazzare un segnalino Energia deviata;
- Attivare la Stanza: se una stanza è integra si può utilizzare l’azione specifica riportata sulla Carta;
- Condividere Risorse: si può dare o prendere una Risorsa ad un compagno di squadra;
- Prendere un segnalino +1 per poter svolgere un’azione aggiuntiva in uno dei turni successivi.
Una volta che il giocatore di turno ha svolto tutte e 3 le sue fasi toccherà a colui che lo segue, in senso orario.
La partita termina con una vittoria, come già detto sopra, se il Nucleo viene attivato da un giocatore nel corso della Fase 1 del suo turno. Si perde invece se nella Fase 2 un giocatore non può prendere risorse perché sono terminate o se, nella Fase 3, bisogna danneggiare una stanza in cui non vi sono più cubetti.
Conclusioni finali alla nostra recensione di Solar Storm
Per quanto riguarda la componentistica, come suo solito, Giochix non delude i propri giocatori anche se, a nostro avviso, il prezzo ufficiale di Solar Storm è leggermente più alto rispetto a quanto ci aspetteremmo in relazione alla quantità di materiale presente nella scatola.
I meeple in legno sono belli da vedere e maneggevoli e le carte sono di buona qualità, anche se non troppo “ricamate” a livello grafico. Vi ricordiamo comunque che il nostro consiglio è quello di proteggerle con le bustine protettive che potete trovare A QUESTO INDIRIZZO.
A livello di gameplay il gioco scorre fluido, il regolamento è molto chiaro e le regole sono davvero semplici, anche se il fattore “alfa player” si fa sentire davvero troppo al tavolo se c’è un giocatore decisamente più esperto degli altri, che rischiano di essere teleguidati nelle scelte di gioco.
Le meccaniche non sono originalissime, un occhio esperto noterà infatti parecchie similitudini con i giochi della serie Pandemic. Il meccanismo di danneggiamento della nave infatti differisce da quello della propagazione delle malattie del famoso gioco di Matt Leacock principalmente perché qui i cubetti si tolgono anziché venire aggiunti e perché non vi è una propagazione dei danni al di fuori della stanza in cui questi vengono originati. Se siete dei fan della serie apprezzerete però sicuramente la freschezza che Solar Storm sa portare a queste meccaniche, che sono ormai diventate un classico dei giochi collaborativi, anche perché, nel complesso, sono comunque ben implementate con le meccaniche di ricerca risorse e movimento che caratterizzano il titolo di Giochix.
Ad ogni modo, al tavolo ci si diverte davvero molto e il gioco è veramente molto sfidante e difficile da vincere già a difficoltà media, soprattutto se non si gioca in 2 giocatori.
Il trucco principale che ci permetterà di portare a casa la pelle sta nello scegliere correttamente (e pensando più agli altri che a noi stessi) le azioni da compiere nel nostro turno. Dobbiamo infatti pianificare non tanto le mosse che vogliamo fare personalmente nei prossimi turni quanto piuttosto preparare il campo ai giocatori che giocheranno dopo di noi.
Infatti solo una collaborazione efficace fa sì che il gruppo possa riuscire a riattivare il nucleo e a fuggire così dalla tempesta solare.
La possibilità di mixare a nostro piacimento le 8 stanze presenti (pescandone casualmente l’una o l’altra versione), la casualità con cui si determinano i 6 danni iniziali da infliggere alla nave e la possibilità di aggiungere le mini espansioni che inseriscono il controllo danni e/o la Capsula di Salvataggio rendono il gioco molto variabile e ci garantiscono che non ci annoieremo troppo presto di intavolare il titolo ideato da Lowther.
Quindi concludendo la nostra recensione di Solar Storm possiamo dirvi che la semplicità delle regole lo rende sicuramente abbordabile a gran parte del pubblico, anche a giocatori non particolarmente esperti. Se poi siete amanti dell’ambientazione spaziale e volete un gioco collaborativo che non vi impegni diverse ore per essere giocato non dovete assolutamente perdervelo.
Potete acquistare la versione Deluxe, in italiano (e leggermente scontata) di questo gioco da tavolo A QUESTO INDIRIZZO.