Kawasaki Warehouse, la sala giochi distopica ispirata alla Kowloon Walled City

Di Michele Vivante 2 Min di lettura

Si chiama Kawasaki Warehouse, ed è una gigantesca sala giochi distopica situata a poco più di mezz’ora di treno dal centro di Tokyo

All’interno della Kawasaki Warehouse è possibile trovare diversi cunicoli e tunnel, condurci in salette e saloni dal sapore post-apocalittico. In realtà, per la maggior parte, questi sono stati realizzati traendo ispirazione dalla Kowloon Walled City, un agglomerato urbano nato sulle ceneri di un fortino militare cinese ad Hong Kong. Qui, dalla fine della seconda guerra mondiale e fino ai primi anni novanta, regnavano e governavano indisturbate le triadi, bande criminali che traevano il loro potere dalla prostituzione, dalla droga e dal gioco d’azzardo. Un’oasi di criminalità resa possibile grazie alla geografia del luogo, dove edifici e strutture di ogni genere sorgevano a ridosso di altre in una cacofonia di improbabili fusioni architettoniche, rendendo di fatto Kownloon impenetrabile.

Kowloon Walled City
Kowloon Walled City prima della demolizione

La Città Murata di Kowloon venne abbattuta non senza qualche difficoltà dal governo di Hong Kong nel 1993 (l’ultimo censimento del 1987 contava 33.000 abitanti nell’agglomerato), ma fu di ispirazione a numerosi film, videogames e anime (i giapponesi ne vanno veramente pazzi).

Ed è proprio da qui che il proprietario di questa spettacolare sala giochi ha preso ispirazione, realizzando quella che, a mio parere, è la sala giochi distopica più bella del mondo. Inaugurata nel 2009, all’interno del salone principale è possibile trovare anche delle glorie del passato, vecchi cabinati come Darius, Outrun, Street Fighter, e Gauntlet.

Di seguito potete ammirare alcuni scatti, e un video, realizzati da quelli di beatdownboogie che, abbandonati per un attimo i loro fantastici cosplay music video, hanno scoperto questa perla per noi.

Se mai dovessi recarmi in Giappone un giorno, e spero vivamente di averne l’occasione prima o poi, la Kawasaki Warehouse sarà di certo una tappa obbligata durante il mio viaggio. Ora perdonatemi ma mi è tornata la voglia di andare a giocare a Gauntlet.

Condividi questo articolo