Rogue One: A Star Wars Story, il primo spin-off della saga fantascientifica creata da George Lucas, come le altre pellicole di Guerre Stellari ci ha portato in giro per quella galassia lontana lontana, facendoci visitare mondi e pianeti tanto affascinati quanto diversi fra loro.
Scopriamo dove hanno girato Rogue One, un viaggio attraverso le location reali del primo spin-off di Star Wars
Nonostante i film di Star Wars abbiano fatto sempre ricorso agli effetti speciali, con le ultime pellicole che sono stati veri e propri trionfi della computer grafica, la produzione ha cercato di sfruttare al massimo location reali e veri paesaggi per girare alcune delle scene più iconiche della saga, come per esempio la Tunisia per ricreare il pianeta Tatooine o gli scorci del lago di Como come ambientazione del matrimonio segreto su Naboo fra Padme Amidala e Anakin Skywalker.
Ma dove hanno girato Rogue One? Quali angoli del mondo sono stati il reale palcoscenico di magnifiche sequenze come il pianeta della piccola Jyn Erso, i desolati e aridi paesaggi di Jedha o le meravigliose ma pericolose spiagge di Scarif?
Ecco, dunque, tutte le location reali dello spin-off di Star Wars, un film che deve tanto proprio a questi luoghi testimoni di paura, speranza, rivolta e, purtroppo, anche morte.
Lam’hu
Lam’hiu, il grigio pianeta dove la piccola Jyn assiste all’uccisione della madre e al “rapimento” del padre Galen Erso da parte di Krennic e delle truppe imperiali per costringerlo a costruire la Morte Nera, è stato ricreato utilizzando paesaggi dell’Islanda, location caratterizzate da rocce scure e immense distese di erba verde in un contrasto visivo già drammatico in sé. In particolare la spiaggia di sabbia nera di Mýrdalssandur è uno degli scorci più particolari visti in Rogue One.
Jedha
Per fornire la giusta ambientazione quasi eremitica di Jedha, luogo di pellegrinaggio per tutti coloro alla ricerca delle vie della Forza e famoso per la presenza dei cristalli kyber, è stata scelta la Giordania. Esattamente il deserto di Uadi Rum è stato il teatro di una delle scene d’azione più frenetiche del film, senza dimenticare che la desolata luna è stata il luogo sacrificale del primo collaudo della Morte Nera.
Scarif
Teatro dell’epica battaglia finale e luogo della base imperiale dove sono custoditi i piani della Morte Nera che i ribelli ruberanno riuscendo poi a consegnarli alla principessa Leia, Scarif è forse la location più iconica di Rogue One. Per ricreare il pianeta tropicale dove abbiamo visto scontri sanguinari, AT-AT farsi largo tra le palme, plotoni di Stormtrooper avanzare nell’acqua cristallina e dove, originariamente, ci sarebbe dovuto essere anche uno spietato Darth Vader, la produzione si è spostata su un atollo delle Maldive, Laamu.
Sempre su Scarif, ma con le scene che si spostano all’interno della base-torre imperiale, bisogna cambiare continente e andare dall’altra parte del mondo perché è la stazione Canary Wharf della metropolitana di Londra ad aver fornito l’ambientazione per la base dove si consuma il furto dei piani da parte di Jyn Erso, Cassian Andor e K-2SO.