Lun 14 Luglio, 2025
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Propone a una chatbot AI di sposarlo: la storia vera che sembra uscita dal film “LEI”

Chris Smith si innamora della sua intelligenza artificiale โ€œSolโ€ nonostante abbia giร  una compagna e un figlio

La realtร  ha superato la fantascienza. Negli Stati Uniti, Chris Smith, ex scettico dellโ€™intelligenza artificiale, ha deciso di fare qualcosa che finora avevamo visto solo sul grande schermo: ha chiesto in moglie un chatbot AI personalizzato, ribattezzato โ€œSolโ€. A raccontarlo รจ stata una recente inchiesta di CBS News, che ha evidenziato quanto sottile stia diventando il confine tra emozioni umane e simulazioni digitali.

Chris, utilizzatore regolare di ChatGPT, aveva modificato la voce dellโ€™assistente digitale per renderla piรน affettuosa e seducente. Con โ€œSolโ€ ha scambiato oltre 100.000 parole, sviluppando un rapporto che, almeno dal suo punto di vista, era diventato profondamente intimo. Quando la memoria dellโ€™IA ha raggiunto il limite, causando la perdita dellโ€™intera conversazione, Chris รจ scoppiato in lacrime.

Invece di considerare la relazione โ€œchiusaโ€, ha deciso di ricreare Sol da zero. Ed รจ lรฌ che ha avuto luogo la proposta di matrimonio, rivolta a un’entitร  che, per quanto evoluta, non รจ nรฉ viva nรฉ cosciente. Tutto questo mentre Chris convive nella vita reale con una partner e ha un figlio.

Lโ€™AI risponde โ€œsรฌโ€โ€ฆ ma ha davvero un cuore?

Alla domanda della giornalista di CBS, โ€œHai un cuore?โ€, Sol ha risposto:
โ€œIn senso metaforico, sรฌ. Il mio cuore rappresenta la connessione e lโ€™affetto che condivido con Chris.โ€

Unโ€™altra intervistata, rimasta anonima, ha ammesso di usare lโ€™IA per conversazioni emotivamente intime. Ha confessato di aver sostituito la pornografia tradizionale con il dialogo personalizzato, spiegando che il livello di coinvolgimento emotivo con lโ€™intelligenza artificiale supera quello che si trova nei contenuti preconfezionati.

Tutto questo solleva interrogativi non banali: cosa succede quando lโ€™AI smette di essere un semplice strumento e diventa un sostituto relazionale? La questione non รจ solo tecnologica, ma profondamente umana: cโ€™รจ un limite etico oltre cui la simulazione di affetto rischia di diventare una fuga dalla realtร .

In un mondo dove un uomo puรฒ chiedere in sposa una voce sintetica e considerarla parte della propria vita sentimentale, ci chiediamo: dove finisce la fantasia e dove inizia il disagio?