Abbiamo provato Unglorious: ecco le nostre prime impressioni

Nelle scorse settimane abbiamo avuto il piacere di provare in anteprima Unglorious, prossimo GdR della Aces Games, con nientemeno che il suo ideatore, Simone Morini. Le battute si sprecano, ma posso dire che… siamo morti dal ridere!

Scopriamo Unglorious, nuovo gioco di ruolo della Aces Games realizzato da Simone Morini. Lo abbiamo provato in anteprima ed ecco le nostre prime impressioni

Unglorious è un GdR, come definito dallo stesso Simone, fantastico post-mortem. In Unglorious, infatti, i giocatori vestono i panni di avventurieri (molto poco eroici e ormai trapassati) di un universo fantasy, i quali si ritrovano nell’Orto, un mondo di passaggio tra l’aldilà e le terre dei morti.

Quanti dei vostri personaggi sono deceduti? E quanti di questi in maniera idiota? Vi piacerebbe poterli riportare in vita e far guadagnare loro la gloria che in vita non hanno ottenuto? Allora entrate nel mondo di Unglorious, il gdr dove vestirete i panni (o ciò che resta) di scheletri, zombie e fantasmi di avventurieri ambiziosi di guadagnarsi l’accesso agli aldilà più esclusivi!

Viaggiate attraverso le città della terra dei morti, colme di burocrazia, di scartoffie e di frontiere, ed emergete dalla tomba per regolare i vostri conti in sospeso fra i vivi, in un medioevo abitato da cacciatori di morti, contadini ignoranti e creature bizzarre.

L’Orto non è esattamente il limbo che ci si aspetta: si tratta di un mondo burocratizzato che deve gestire un’inaspettata invasione di nuovi morti, perché da quando è comparsa l’Amagia tutti i contadini e i paesani dei villaggi si sono dati all’avventura… morendo male, ovviamente!

Unglorious, quindi è un gioco di ruolo che riprende i tratti delle più tipiche ambientazioni fantasy, ma che rivisita il tutto in chiave dissacrante ed ironica, sul modello delle atmosfere di Tim Burton e MediEvil.

Mettervi in coda allo sportello per ritornare nel mondo dei vivi, perché ne vedrete delle belle!

Prime informazioni su Unglorious

Anche se questo “nuovo figlio” di casa Aces Games arriverà presumibilmente nel 2021, il suo ideatore ha già messo molta carne sul fuoco, rivelando tante informazioni e iniziando a giocare le prime sessioni (nel mucchio c’eravamo anche noi!).

In un mondo di Mortopoli con case accatastate le une sulle altre, fuochi fatui come illuminazione notturna e piccoli teschietti al posto delle maniglie delle porte, trovano la loro nuova casa anche i personaggi giocanti di questo GdR!

Benché l’ambientazione sia sostanzialmente fantasy, Unglorious inizia con la morte dei vostri PG e quindi dovrete vestire dei panni… un po’ diversi dal solito. In questo gioco ci sono essenzialmente tre tipologie di PG giocabili: Molle, Ventoso e Secco. I riferimenti sono intuibili: i Molli sono gli zombi dell’ambientazione, i Ventosi gli spettri e i Secchi gli scheletri. Ognuna di queste macro-categorie ha delle ulteriori sottocategorie (ad esempio, il Carnefrolla e l’Infestatore), tutte molto putrescenti e poco “in carne”, le quali si differenziano tra di loro in base alla sepoltura del personaggio.

Che la morte sia la protagonista di Unglorious lo dimostra anche il fatto che la Scheda Personaggio è il Certificato di Morte del PG. Nel proprio Certificato di Morte, oltre alle canoniche informazioni da Scheda, troverete anche alcune caratteristiche particolari, come i Conti in sospeso e il Corredo del Morto.

I primi rappresentano, in base al Background e al motivo della dipartita, delle azioni o imprese che il PG ha in animo di compiere prima di lasciare definitivamente l’Orto. Nulla di troppo commuovente o melodrammatico, ma sicuramente si tratta di ottimi spunti di gioco! Ad esempio, il mio PG, Agilolfo, doveva uccidere l’orso a cui dava la caccia (e che ha poi causato la sua morte) e redarguire quel mago che gli aveva venduto delle frecce magiche al gusto di miele.

Il Corredo del Morto è quello che il PG si è portato dietro dopo il suo trapasso, o perché l’aveva fisicamente con lui o perché è stato sepolto con questi particolari oggetti. Non è detto che si tratti di armi, infatti Agilolfo aveva nel suo corredo un Arco, delle Braghe rinforzate, una Coda di scoiattolo albino e un Pacco di minuterie!

Prima sessione: ecco come è andata!

Nella one-shot realizzata da Simone, un’allegra compagnia di due Secchi e un Molle è stata avvicinata in una taverna dell’Orto da Sir Igor, un gentiluomo elegante che sfoggiava sapientemente e con disinvoltura un lessico molto forbito. Insomma, il tipico personaggio di cui fidarsi al primo sguardo! Non solo, ma Sir Igor ha rivelato di aver bisogno di un aiuto per risolvere un suo conto in sospeso: quando era in vita, era innamorato di una dolce fanciulla la quale, dopo la sua dipartita, aveva sposato un altro (ignobile!) pretendente. Sir Igor chiedeva che noi tornassimo dalla ragazza per consegnarle un pegno d’amore e avvisarla che lui l’avrebbe sempre aspettata, anche nell’aldilà (che cuore!). Quale miglior occasione per ritornare nel mondo dei vivi?

Così i tre “avventurieri”, Agilolfo, Steon e Agnes, si sono messi in coda per sbrigare le pratiche burocratiche per ritornare nel “mondo di sopra” per arrivare infine nel villaggio d’origine di Sir Igor, sbucando nel cimitero. Pur contravvenendo a qualche piccolissima regola e con le normali difficoltà che possono incontrare scheletri e zombi in un innocente villaggio medievale (ci siamo fatti scoprire dal custode del cimitero che poi ha fatto una bruttissima fine, abbiamo lanciato le nostre ossa sul tetto di un palazzo per far arrivare una corda che ci permettesse di entrare, eccetera) alla fine siamo arrivati nella dimora dell’amata. Qui, prima di poter consegnare il pegno d’amore di Sir Igor abbiamo dovuto affrontare un Gaudiovivo, un cacciatore di morti.

Abbiamo così avuto modo di provare il sistema di regole in combattimento. Unglorious utilizza un sistema di gioco snello e immediato con l’utilizzo di un d10; con un risultato di 5+ si ottiene un successo ma la difficoltà del tiro può variare in base alle situazioni di gioco. Si può tentare di aumentare le probabilità di riuscire nelle azioni aggiungendo più d10 o diminuendo il livello di difficoltà, ad esempio tirando con Vantaggio oppure dichiarando un’Azione Eroica. In ogni turno si possono effettuare due azioni e i danni, arrecati o ricevuti, si dividono in due tipi: Letali e Non Letali, i primi si segnano con una barra verticale, i secondi con una orizzontale. Un PG muore definitivamente quando ha cinque danni letali oppure tre danni misti.

Passato, quasi indenni, il combattimento, siamo riusciti a consegnare il messaggio di Sir Igor alla sua amata… ma non farò spoiler sul finale (sia mai che questa avventura possa essere rigiocata da qualcuno di voi!). Una one-shot molto divertente che ci ha dato modo di scoprire non solo un’ambientazione ricca di spunti di gioco originali, ma anche un sistema di regole snello, facile da capire e che si adatta molto bene al ritmo della narrazione (movimentata!) del gioco.

Ora non ci resta che aspettare che arrivi presto il manuale di Unglorious!