Dragonero: cosa ci aspetta nei prossimi mesi?

Di Manuel Enrico 5 Min di lettura

Nessuna occasione batte un’edizione del Lucca Comics and Games per scatenare la curiosità degli appassionati di fumetti. La kermesse toscana in corso in questi giorni sta regalando diverse emozioni ai fan del mondo del fumetto, grazie alla comparsa di gustose anticipazioni sul futuro dei propri beniamini. Tra le tante rivelazioni, non mancano quelle legate ad uno dei personaggi di punta di Sergio Bonelli Editore: Dragonero.

Direttamente da Lucca Comics & Games 2018 arrivano le novità sul futuro di Dragonero!

La serie fantasy della casa editrice milanese, reduce dal successo della Saga delle Regine Nere, è stata protagonista di un incontro con gli autori della collana, tenutosi nel giorno di apertura di Lucca Comics & Games 2018.

Il primo panel di Sergio Bonelli Editore è stato infatti dedicato a Dragonero, un’attesa conferenza a cui hanno partecipato i due creatori del personaggio, Luca Enoch e Stefano Vietti, ed il curatore della serie, Luca Barbieri.

 

Non paghi di avere stravolto l’Erondar con la Saga delle Regine Nere, gli autori di Dragonero hanno lasciato intendere che nel 2019 assisteremo ad una nuova serie di eventi che porteranno nuovi sconvolgimenti nella vita di Ian Aranill. Quanto visto nei recenti albi, come Dragonero: Il senza cuore, hanno già lasciato intendere che il periodo post bellico sarà particolarmente intenso.

Anche se incalzati dagli sguardi curiosi dei presenti, Enoch e Vietti sono stati piuttosto rigidi, evitando di lasciar trapelare troppi dettagli. Tuttavia, gli autori hanno rivelato che la magia divina sarà una delle nuove linee narrative che verranno sviluppate. Questo implica anche una maggior presenza dell’elemento divino, attualmente legato alla presenza dei Khame, che ad oggi sono state trattate come mero strumento di controllo del popolo, ma che con le conseguenze della guerra con le Regine Nere assumerà un nuovo ruolo.

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In Dragonero, assisteremo ad un’evoluzione del personaggio di Sera. Come ricordato in conferenza, durante lo scontro con le Regine Nere la giovane elfa ha subito un duro colpo, che sta già mostrando le prime avvisaglie di un mutamento interiore.

Nel frattempo, a Lucca è stato portato in anteprima Dragonero Senzanima: Fame, secondo capitolo della collana dedicata al passato mercenario di Ian. Occasione perfetta per parlare di questo spin off, che dovrebbe raggiungere anche le edicole nel 2019, con l’edizione del primo volume, che viene ufficialmente battezzato Guerra.

La scelta dei nomi sarà uno degli aspetti essenziali di Dragonero Senzanima, il cui terzo volume sarà Buio, disegnato da Alfio Buscaglia. Annunciato anche un volume della serie con una storia scritta dal curatore di Dragonero, Luca Barbieri, e disegnata dal disegnatore serbo Stevan Subic.

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Confermato anche il ritorno delle Dragonero Adventures, le avventure giovanili di Ian, Gmor e Sera, con una seconda stagione che dovrebbe concludere il ciclo del Burattinaio, attualmente messa in stand by per dedicarsi alla realizzazione della serie animata del primo ciclo.

Non son mancate due novità sul futuro di Dragonero particolarmente gustose.

Confermata la creazione delle Cronache, lo spin-off che racconterà aspetti del passato dell’Erondar.  Questa nuova collana prenderà il via nel 2020, con due albi nel formato Audace (come avvenuto per Senzanima). All’interno di questa serie, verranno presentati esseri della mitologia erondariana, eventi cruciali nella storia dell’Erondar (come la guerra coi nani). o le vite di personaggi finora solo accennati, come il leggendario Borge il Rosso

Accolta con molta partecipazione la rivelazione che Sergio Bonelli Editore avrebbe richiesto a Vietti ed Enoch di iniziare a pensare ad una collana dedicate alle origini degli amici più stretti di Ian, come Gmor, Sera e Alben.

Il futuro di Dragonero, e dell’Erondar, sembra ricco di promesse!

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