Da StarCraft II a Overwatch, gli eSports Blizzard sono sempre più rosa!

Salvatore Miccoli Di Salvatore Miccoli 3 Min di lettura

Mentre a Pyeongchang vanno in scena le Olimpiadi Invernali, che proprio in queste ore ci regalano il primo oro italiano con Arianna Fontana nello short track, sempre in Corea del Sud si sono svolti, pochi giorni fa, gli Intel Extreme Masters di Starcraft II, una serie di tornei internazionali di eSports organizzati in paesi di tutto il mondo che, proprio quest’anno, hanno vissuto un’edizione molto particolare.

Infatti, l’appuntamento sud coreano con i videogame competitivi ha conosciuto “due prime volte”: da un lato il primo tentativo di affiancare gli Sport Elettronici ai Giochi Olimpici (con il supporto da parte del CIO) e, dall’altro, il trionfo della canadese Sasha “Scarlett” Hostyn, che di fatto è diventata la prima donna nella storia a conquistare un torneo Premier di Starcraft II (uno degli eSports Blizzard più celebri).

Si tratta di un successo storico poiché avvenuto ai danni dell’idolo di casa sOs, uno dei rappresentanti più forti della Corea del Sud, l’unica vera superpotenza degli eSports.

La nazione asiatica vanta una tradizione da vera regina degli eSports, dato che è il paese dove tali competizioni sono nate e dove i tornei vengono trasmessi anche in TV. Con la nascita di migliaia di nuovi appassionati ogni giorno, che acquistano carte prepagate Blizzard per poter accedere ai numerosi contenuti in-game e facendo la fortuna della software house, tutti tentano di diventare campioni di videogame, professionisti in grado di aggiudicarsi montepremi di 50.000 dollari come successo a “Scarlett”.

Negli ultimi giorni però tutto sembra ruotare attorno alle Olimpiadi, agli eSports, alla Corea del Sud e soprattutto alle donne perché, se non bastasse l’impresa di Sasha Hostyn a balzare agli onori della cronaca videoludica, un’altra ragazza catalizza l’attenzione di un settore ancora dominato prevalentemente da giocatori di sesso maschile.

Kim “Geguri” Se-yeon (di nazionalità Sud Coreana, manco a dirlo) sarà la prima donna a competere nell’Overwatch League, nonché una delle poche ragazze ad entrare a pieno nel panorama eSport professionistico.

Kim ha infatti annunciato ufficialmente di essere stata ingaggiata da un team professionistico di Overwatch (lo sparatutto in prima persona a squadre sempre sviluppato Blizzard Entertainment) per giocare in una delle competizioni eSports più importanti al mondo.

La strada sembra ormai tracciata e gli eSports attendono la nascita di giocatrici e giocatori sempre più forti, capaci di dare spettacolo nel corso di eventi di risonanza mondiale, arrivando a conquistare palcoscenici internazionali partendo soltanto da un computer nella proprio camera e magari una semplice Blizzard Gift Card ricevuta in regalo!

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