Star Wars: Gli Ultimi Jedi, pur ricevendo encomi ed apprezzamenti da parte della critica, ha però creato una profonda divisione all’interno del fandom della saga tanto che, alcuni giorni fa, vi avevamo riferito del lancio di una petizione che chiedeva addirittura a Disney di rimuovere Episodio VIII dal canone ufficiale del franchise.
A distanza di qualche giorno dalla messa in atto di questa “forma di protesta” Henry Walsh, ideatore della petizione, sembra essersi pentito di aver messo in moto questo meccanismo che, al momento, ha raccolto oltre 54.000 adesioni da parte di altrettanti appassionati delusi dal modo con cui il film di Rian Johnson ha, in qualche modo, affrontato alcuni aspetti tanto cari e considerati quasi “dogmatici” dai fan.
Walsh ha così pubblicato un aggiornamento, con il quale ha spiegato come l’idea della petizione fosse nata come una provocazione per sottolineare il suo personale disappunto per il film, convinto comunque che Disney non avrebbe mai dato retta ad una simile richiesta.
La sofferenza conduce al lato oscuro
A quanto pare, il motivo che ha spinto Henry a questo pentimento è legato ad una difficile situazione personale che lo ha visto coinvolto in un incidente stradale, con il conseguente bisogno di assumere antidolorifici che lo hanno reso oltremodo irritabile durante la visione del film, che comunque continua a non apprezzare particolarmente.
Sembra infatti che Henry, per far fronte alle spese mediche, abbia precedentemente lanciato una raccolta fondi su GoFundMe senza ottenere nessun riscontro; la delusione per questa indifferenza l’ha così convinto a provare se una petizione per motivi più futili potesse godere di più considerazione.
Ecco le sue parole:
Ehi ragazzi, devo essere sincero qui…
Ho lanciato questa petizione perché ero turbato e avevo assunto forti farmaci antidolorifici. Lo scorso dicembre sono stato coinvolto in un incidente automobilistico e sto ancora cercando di sottopormi ad un intervento chirurgico perché ho gravi problemi alle gambe e alle ginocchia, tanto che ora sono su una sedia a rotelle. Quando rimango seduto per molto tempo i dolori mi tormentano.
Dopo aver visto il film, passando più di due ore al cinema, ero sopraffatto dai dolori. Ero molto frustrato quindi, ho fatto questa petizione. È stata una pessima idea e sento che stiamo unendo i nostri sforzi nella direzione sbagliata.
Anche se sostenere questa petizione è importante, e anche io nutro un profondo amore per Star Wars, vi consiglio di spostare l’attenzione verso nuove e più importanti cause. Ci sono tante persone e idee che hanno bisogno di aiuto, e noi stiamo perdendo tempo per Star Wars.
Non sono riuscito ad ottenere l’aiuto su GoFundMe per far fronte alle spese mediche necessari al mio intervento eppure una petizione molto più banale ottiene più attenzione e risonanza mediatica. Quante altre persone là fuori hanno bisogno di aiuto e non riescono ad attirare l’attenzione?
Non mi sento a mio agio con questo…
Mi piace tutto questo supporto, però sappiamo anche che la Disney non farà nulla e con così tante persone, che hanno cause ben più importanti e che stanno lottando per attirare l’attenzione, è un peccato che questa mia azione stia ottenendo questo livello di riscontro da parte dei media.
Quindi, per favore, mentre tutti continuiamo ad amare Star Wars, esorto tutti i sostenitori che hanno firmato la mia petizione a spendere anche qualche minuto per esaminare altre petizioni più importanti su Change.Org, o esaminare le cause su GoFundMe, luoghi su cui possiamo fare la differenza su cose che contano davvero!
Grazie.
Senza commentare oltre, facciamo un grande in bocca al lupo ad Henry con la speranza che possa riuscire a sottoporsi all’intervento di cui necessita e rimettersi completamente.
Che la Forza sia con te Henry!
Fonte: Geektyrant