Finalmente Solo: A Star Wars Story è approdato nelle sale cinematografiche e l’ottimo film realizzato da Ron Howard ha cancellato con un colpo di blaster lo scetticismo e i timori che avevano, nel corso dei mesi, circondato come un alone di incertezza il secondo spin-off di Star Wars dedicato alla figura di Han Solo.
Scopriamo cos’è e come si gioca a Sabacc, il gioco che ha permesso ad Han Solo di vincere il Millennium Falcon a Lando
Uno dei tanti momenti clou della pellicola, che vi consiglio vivamente di andare a vedere al più presto, è stato quello in cui Han riesce a “soffiare” il Millennium Falcon a Lando Calrissian grazie ad una mano fortunata a Sabacc, il gioco di carte più chiacchierato delle ultime ore. Ma come si gioca a Sabacc?
Ecco come si gioca a Sabacc
Lungi dal voler realizzare un vera e propria guida sul Sabacc, l’articolo vuole più che altro essere una breve e generale introduzione a questo particolare gioco d’azzardo, a metà strada tra il black jack e il poker, protagonista del film dedicato ad Han Solo nonostante la sua fama sia radicata, da decenni, nell’immaginario collettivo di ogni buon fan di Star Wars che si rispetti.
Il Sabacc è un popolare gioco di carte noto in tutta la galassia, che spesso vede la presenza di alte puntate (centinaia di migliaia di crediti e anche astronavi).
A causa degli scambi casuali, il Sabacc risulta essere un gioco complesso e imprevedibile, dato che una potenziale mano vincente può trasformarsi in una assolutamente perdente se non utilizzata al momento giusto. trasformarsi in una perdente se non utilizzata al momento giusto.
Si gioca con un solo mazzo standard e al tavolo possono sedere fino a otto persone per mano. Esistono all’incirca 1600 versioni del Sabacc ma le più famose sono l’Empress Teta Preferred, il Corellian Gambit (o Sabacc Classico) e il Bespin Standard, la versione giocata da Han e Lando nella famosa partita con in palio il Millennium Falcon.
Un mazzo di Sabacc è composto da 76 carte di cui 60 distribuite in quattro semi (Crediti, Calici, Sciabole e Staffe), più 16 carte speciali tutte con un valore specifico che può essere negativo o neutro.
Ogni seme comprende 15 carte numerate da 1 a 11, più un Comandante(12), Padrona (13), Maestro (14) e asso (15).
Le 16 carte extra sono suddivise in due serie di 8 carte: Idiota (0), Bilancia (-11), The Idiot (0), Stella (-1), Regina dell’Aria e dell’Oscurità (-2), Persistenza (-8), Bilancia (-11), Cessione (-13), Moderazione (-14), Malvagio (-15), The Queen of Air e Darkness (-2), Demise (-13) e The Star (-17 o -10).
L’obiettivo del gioco è fare Sabacc (ovviamente)!
Il Sabacc è contemporaneamente un gioco di abilità e fortuna per 2-8 giocatori.
L’obiettivo del gioco e totalizzare, in una sola mano, 23 (fare Sabacc) oppure un valore assoluto (quindi anche -23) molto vicino ma mai superiore. Alla stessa stregua del poker ci sono puntate, rilanci e, ovviamente, anche bluff.
Nella versione Bespin Standard i giocatori al tavolo possono designare un mazziere o alternarsi come tale, ruotando in senso orario all’inizio di ogni mano ed è previsto l’utilizzo dei dadi nella fase di “cambio” del gioco. (il riferimento ai dadi dorati del Millennium Falcon visti in Solo: A Star Wars Story e che poi Luke donerà a Leia ne Gli Ultimi Jedi è ovvio).
Il mazziere inizia mescolando il mazzo prima di distribuire una carta per ciascun giocatore, incluso lui stesso, partendo dal giocatore alla propria sinistra fino a quando ogni giocatore (che deve aver depositato 10 crediti nel piatto) ha a disposizione di fronte a sé due carte coperte.
A partire dalla sinistra del mazziere, ogni giocatore può scegliere di pescare una (o più) carte dal mazzo, quindi decidere di scambiare una carta dalla propria mano con una dal mazzo oppure no.
Non appena un giocatore ha completato tutte le fasi del suo turno (puntata, cambio, dichiarazione e pescata), inizia quello del giocatore successivo.
Il giocatore con il totale più alto che non superi 23 o -23 (in caso di parità vince il valore positivo) si aggiudica il piatto di mano con le relative puntate.
Ogni partita prevede anche un secondo premio detto Sabacc pot costituito dalle scommesse che i giocatori piazzano a ogni mano che devono essere pari a quelle nel piatto di mano.
Per vincere il Sabacc pot bisogna fare un Sabacc puro o avere La Mano dell’Idiota (che batte comunque il Sabacc puro), composta da una delle carte dell’Idiota più un due o un tre di qualsiasi seme (Scala dell’Idiota).
L’abilità nel giocare a Sabacc sta nel capire quando puntare, quando abbandonare la mano e quando è in atto un bluff, oltre alla prontezza di riflessi nel reagire rapidamente al cambio di valore delle carte.
Infatti, il tavolo da gioco è sottoposto a un campo di interferenza che blocca il ri-mescolatore elettronico, permettendo ai giocatori di cristallizzare il valore di qualsiasi carta piazzata nel campo.
Ora sapete come si gioca a Sabacc. Siete pronti a giocarvi un Millenium Falcon?