Ven 25 Aprile, 2025

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Empires Apart, la vecchia scuola alla riscossa – Recensione

Quando si parla di giochi strategici, potete subito capire chi di coloro che è coinvolto nella discussione ha una lunga militanza nel mondo dei videogiocatori. Mentre i più giovani citeranno titoli come Dawn of War o StarCraft 2, i vecchi del gruppo tireranno fuori nomi come Age of Empires o Command & Conquer. Se siete coinvolti in una di queste conversazioni, potrete metter tutti d’accordo citando il nuovo titolo di DESTINYbit: Empires Apart.

Pubblicato dalla Slitherine, questo titolo è il ponte ideale tra le diverse generazioni di appassionati di strategici. Inizialmente presentato alla Games Week del 2015, Empires Apart è stato presentato al mondo dei videogiocatori tramite Steam alla fine di marzo, intenzionato a ritagliarsi una fetta di appassionati che vogliano lasciarsi ispirare dal suo particolare carisma.

Empires apart riporta il fascino dei classici videogiochi strategici alla ribalta!

Perché va detto, Empires Apart ha una sua identità. Inizialmente, mi è sembrato di esser tornato indietro nel tempo, quando gli strategici univano una tattica in tempo reale ad una gestione estremamente precisa e dettagliata delle risorse. Ora sembra quasi impossibile, visto che la maggior parte dei videogiochi attuali si concentra principalmente sull’approccio tattico, ma il reperimento delle risorse (quasi sempre legno, pietra, metallo e oro) era la base dei nostri imperi. Memori di questa impostazione classica, DESTINYbit ha voluto ricreare un’esperienza di gioco che fosse la diretta discendente di quei piccoli capolavori.

Empires Apart è quindi un titolo che unisce un’impostazione di base classica unita a delle interessanti novità nel comparto gameplay. Pur avendo una possibilità di giocare in single player tramite una campagna, Empires Apart è pensato per spingerci a partire online verso avversari umani, operazione non particolarmente agevole visto la bassa popolazione dei server, ma che non ha presentato attese troppo lunghe.

empires apart 1

Fortunatamente, le modalità per giocare in solitaria non mancano, ed una in particolare mi ha particolarmente rapito: Sopravvivenza. Sfruttando il ciclo giorno notte, al giocatore viene richiesto di impiegare le ore diurne per accumulare risorse e preparare le proprie armate, che nottetempo dovranno difendere il nostro insediamento da nemici via via più potenti. E se detta così vi sembra un’impresa facile, credetemi che dopo una decina di partite cambierete totalmente idea.

A dare un pizzico di varietà è anche la buona cura nel caratterizzare le sei razze disponibili (bizantini, francesi, cinesi, aztechi, arabi e mongoli), ognuna con caratteristiche precise che vogliono offrire una minima varietà al giocatore. Alcune di queste razze sono più adatte ai principianti (come francesi e bizantini), mentre altre preferiscono puntare all’avanzamento tecnologico.

A prescindere dalla nostra scelta, scopriremo presto che il vero fulcro di Empires Apart è la gestione delle risorse. Come nei vecchi titoli strategici cui si ispira il gioco di DESTINYbit, raccogliere materie prime, specie nelle prime battute, è indispensabile, portandoci ad una tattica in cui i lavoratori saranno la nostra truppa preferita.

empires apart 2

Oltre alla costruzione delle strutture con cui creare la nostra civiltà, avremo anche il compito di far progredire la nostra società, attraverso due rami tecnologici: militare ed economico. In questo, dovremo stare molti attenti, visto che il bilanciamento tra sfruttamento delle risorse e fortificare il nostro esercito sarà la chiave per arrivare ancora in grado di affrontare gli scontri più avanzati.

Ma parlare di Empires Apart senza citare la grafica sarebbe impietoso. Quello che sembra in apparenza una visione semplice, è in realtà il frutto di un buon bilanciamento tra identità visiva e richiamo a vecchi titoli, spesso poco più che poligoni. Nel caso di Empires Apart, questa scelta non solo caratterizza in modo spettacolare il titolo, ha il vantaggio di non pesare eccessivamente sulle risorse di sistema, rendendolo il titolo di DESTINYbit adatto anche alle configurazioni meno performanti.

Dopo un mese di prova su schermo, sono emersi alcune piccoli accorgimenti che sarebbero necessari per Empires Apart, specialmente nella gestione della IA per gli scontri in single player, ma va riconosciuto a Slitherine di aver giustamente puntato su un titolo accattivante e ben studiato. E che sappia accontentare i nuovi giocatori e i vecchi appassionati allo stesso tempo!