Overwatch: player dubitano dell’esistenza di una giocatrice e lei abbandona le competizioni ufficiali

overwatch tracer

Ancora una volta, come accade sempre più spesso, l’invidia, la frustrazione le cattiverie gratuite perpetrate online hanno avuto effetti negativi sulla vita reale delle persone.

Una giocatrice di Overwatch è stata costretta ad abbandonare squadra e competizioni a causa del cyberbullismo dei player uomini che dubitavano della sua esistenza

Dopo l’addio ai social di Will Poulter, l’attore di Black Mirror: Bandersnatch colpito da insulti e feroci critiche online, l’ultimo episodio di cyberbullismo in ordine di tempo ha come protagonista una giocatrice di Overwatch costretta a ritirarsi dalle competizioni dopo aver ricevuto molestie e minacce da parte di alcuni player uomini dello sparatutto a squadre di Blizzard.

Due settimane fa, il team Second Wind che partecipa allOverwatch Contenders, aveva annunciato l’ingresso in squadra di Ellie, una forte ma sconosciuta DPS che si era però fatta notare per le sue performance sui server nordmaericani.

L’abilità e la bravura di Ellie hanno convinto i vertici di Second Wind a offrirle un posto tra i proprio pro-player, in vista delle competizioni a livello professionistico che il team si apprestava ad affrontare.

Non è ancora chiaro se la veloce scalata delle classifiche da parte di Ellie nasconda un profilo fake, ma purtroppo, forse il fatto di essere una ragazza o forse a seguito della sua scarsa attività sui social, Ellie ha cominciato a ricevere minacce, insulti e molestie varie da parte di alcuni utenti che l’hanno accusata di essere un profilo dietro cui si nascondeva un uomo, di non essere poi così brava e di aver avuto la possibilità di entrare nei Second Wind solo perché amica di qualcuno.

Atri utenti ancora più esagitati e con il cervello in sciopero perenne hanno addirittura fatto partire un vero attacco doxxing contro Ellie,  diffondendo on-line informazioni personali e private riguardanti la povera giocatrice la quale, per porre fine a queste persecuzioni, ha abbandonato la squadra ritirandosi dalle competizioni.

Fonte: Resetera