Dopo una campagna Kickstarter di successo, eccoci qui per parlare di un prodotto reperibile su Steam: Dungeon Alchemist. Se siete appassionati di giochi di ruolo, è un tool che non potrà non suscitare il vostro interesse perché Dungeon Alchemist ci permette di dare vita a dungeon, stanze, labirinti e setting del tutto personalizzabili ed esportabili in pochi, brevi click.
Insomma, si tratta di un utile aiuto per tutti i Master (e non solo!) in cerca di uno strumento per creare dungeon in maniera semplice e personalizzata per rendere ancora più coinvolgente l’esperienza di gioco al tavolo. Ma andiamo con ordine e scopriamo tutte le funzionalità di Dungeon Alchemist!
- Dungeon Alchemist: personalizzare il proprio dungeon
- Visualizzazione ed esportazione
- Un mondo in crescita
Dungeon Alchemist: personalizzare il proprio dungeon
Creare i nostri ambienti personalizzati con Dungeon Alchemist è un procedimento molto semplice: basta tenere premuto il mouse e scegliere la grandezza della stanza e poi selezionare la tipologia di luogo che si vuole realizzare. Così semplice? Ebbene sì! Possiamo costruire il laboratorio dell’alchimista pazzo, il cimitero abbandonato, il bagno della tenuta, fino alla classica ed intramontabile taverna.
Ogni tipologia di stanza o luogo viene automaticamente riprodotta seguendo lo stile di ciò che abbiamo scelto (ad esempio nel laboratorio segreto troveremo strani alambicchi, nella biblioteca tantissimi libri, tombe nel cimitero), ma è possibile randomizzare gli oggetti che vogliamo per avvicinarci il più possibile a ciò che abbiamo in testa. Una volta terminati questi passaggi, basta dare l’ok al programma e il dungeon si genera davanti ai nostri occhi in pochissimo tempo.
La generazione automatica della stanza può essere un ottimo modo per i GM per improvvisare a sessione sulla base degli oggetti casuali. Dal niente può nascere una bella quest! Ma, se non è questo il vostro caso, una volta realizzata la struttura del dungeon possiamo dedicarci alla sua completa personalizzazione.
E non uso il termine completa a caso: in Dungeon Alchemist tutto è modificabile! Possiamo prendere un nuovo pavimento e applicarlo a tutta la stanza, o solo ad una sua piccola porzione, oppure modificare i muri, o ancora prendere uno degli oggetti all’interno della stanza e cambiare la sua posizione, modificarne il colore e molto altro ancora. Potremo decidere non solo luogo, forma e colore ma anche rendere gli oggetti esclusivi: ad esempio, per quadri o muri curvi possiamo caricare delle immagini che abbiamo già sul nostro pc, personalizzando così a nostro completo piacimento la stanza.
In base alle nostre necessità, Dungeon Alchemist ci permette di aggiungere anche oggetti che non rispondo allo stile della stanza scelta ma che per la nostra sessione di gioco potrebbero essere molto utili. Che ci fa una tomba nel salotto della magione? Insomma, con questo software sembrerà di giocare ad un simulatore di vita nel quale personalizzare fino all’ultimo dettaglio della nostra quotidianità.
Tra ciò che possiamo aggiungere alle nostre stanze figurano anche alcuni effetti grafici speciali, come ad esempio l’illuminazione o la possibilità di aggiungere una coltre di denso fumo nero, o un fuoco che sta divampando. Inoltre (anche questa componente è davvero molto utile!) c’è la possibilità di inserire dei token, come se fossero le miniature dei Personaggi Giocanti, che rappresentano alcuni iconici personaggi e mostri dell’universo fantasy. Non solo, è possibile proprio vedere il dungeon dal loro punto di vista!
Visualizzazione ed esportazione
In Dungeon Alchemist la visuale può essere impostata nelle seguenti modalità: 2D, 2D con muri rialzati, a 3/4 dall’alto che ci permette di osservare bene anche gli oggetti appesi alle pareti o da un’altra prospettiva. Ma non solo: con la modalità Cinematica potremo vedere il nostro dungeon in prima persona muovendoci liberamente, invece con la modalità In Prima Persona vedremo direttamente con gli occhi del personaggio tutto il dungeon, senza dimenticare la funzionalità che permette di fare foto o video in queste prospettive!
Non solo si tratta di una possibilità nuova, ma che aggiunge anche un bell’aiuto al tavolo per aiutare i giocatori, facendo loro capire che cosa (o chi!) riescono o meno a vedere nella stanza che stanno esplorando. Inoltre, in queste ultime modalità alcuni oggetti divengono interattivi e potremo accendere o spegnere le luci, aprire le porte o chiudere le gabbie.
Certo, ora qualcuno potrebbe pensare: ottima applicazione, ma molto confinata alla fantasia del Master (e soprattutto all’ingombro del suo computer). Niente di più sbagliato, non ci sarà bisogno di portare il portatile a sessione e mostrare il dungeon attraverso Steam: uno dei punti di forza di Dungeon Alchemist è la possibilità di trasformare quello che abbiamo creato in realtà!
Innanzitutto, l’esportazione è possibile come sola immagine, da stampare a casa e mettere al centro del tavolo (e le mappe possono essere stampate in vari formati, dall’A4 all’A1 per intenderci) ma anche in formato digitale, pronto per Roll20, o FoundryVTT o FantasyGrounds. Ed è qui che avviene la magia: in questo caso possiamo esportare anche uno script che ci consentirà di mantenere tutte le impostazioni che avevamo incluso, come l’illuminazione! Ovviamente in tutte le mappe, digitali o fisiche, potremo aggiungere la classica griglia (indispensabile per i combattimenti di diversi GdR), personalizzabile in 7 colori e con il grado di trasparenza, che sia quadrata o esagonale.
Un mondo in crescita
Insomma, Dungeon Alchemist ci permette di aggiungere un piccolo tassello ad un mondo in costante evoluzione. Sì perché grazie a Steam Workshop possiamo anche salvare la nostra mappa e renderla disponibile agli altri GM che potranno prenderla, modificarla e ancora ricaricarla e utilizzarla di nuovo quando ne avranno bisogno. In questo modo la creatività “comunitaria” viene stimolata, per trovare sempre nuovi utilizzi degli oggetti che vengono rilasciati nel gioco.
Ebbene sì, Dungeon Alchemist è ancora in Early Access, quindi vengono periodicamente rilasciati diversi aggiornamenti che ampliano l’esperienza, come i muri della casetta di pan di zenzero, o miriadi di nuovi oggetti. Ad esempio, gli sviluppatori hanno già annunciato che una volta che avranno un buon coverage di ambienti fantasy sarà ora di cominciare con tematiche più sci-fi e moderne, in attesa di poter dare un robusto supporto visivo all’esperienza di tutti i tavoli da gioco.
In conclusione, Dungeon Alchemist è un ottimo strumento per tutti i Master: che dobbiate progettare la vostra campagna con già in mente degli ambienti specifici, o che stiate organizzando la vostra one-shot dovendo mettere “su carta” le prigioni dove si ambienterà l’azione, oppure anche se non avete assolutamente idea di cosa fare, questo strumento vi saprà certamente aiutare al tavolo di gioco in compagnia del vostro party. Gli aggiornamenti sono corposi e puntuali, Workshop aiuta moltissimo per scambiarsi le idee e offre una grande personalizzazione. Dungeon Alchemist resterà uno dei vostri più preziosi alleati per la creazione dei dungeon!
