Drago: Sylvester Stallone non approva il film

Rocky Drago Sylvester Stallone Dolph Lundgren

Giusto pochi giorni fa avevamo riportato la notizia della realizzazione di un ennesimo spinoff della saga di Rocky, incentrato sul rivale del quarto film Ivan Drago.

Sono passati più di 45 anni da quando l’attore italo americano ha portato al cinema uno dei suoi più iconici e amati personaggi, tanto da realizzarne ben 5 seguiti e 3 spinoff, l’ultimo dei quali, Creed 3, vedrà per la prima volta l’assenza di Stallone dal franchise.

Sylvester Stallone contro Drago, ma non sul ring

La notizia della realizzazione di Drago è stata accolta molto positivamente dai fan della saga, ma c’è una persona che non è rimasta molto entusiasta della cosa.

In un post Instagram, Sly ha criticato pesantemente il produttore Irvin Winkler per aver sfruttato senza ritegno il franchise da lui creato nel 1976. “Un altro colpo al cuore. L’ho appena scoperto. Questo patetico produttore di 94 anni e i suoi inutili, idioti e avvoltoi figli, Charles e David, stanno, ancora una volta, spolpando fino all’osso un altro meraviglioso personaggio che ho creato senza nemmeno dirmelo. Mi scuso con i fan, non ho mai voluto che i personaggi di Rocky venissero sfruttati da questi parassiti. Ad ogni modo non ho altro che rispetto per il mio vero amico, Dolph Lundgren”.

Non è la prima volta che lo Stallone italiano, si scaglia contro il produttore Irvin Winkler e la sua famiglia. Tempo fa, l’interprete di Rocky aveva chiesto al produttore di restituirgli quello che resta dei suoi diritti. “Dopo che Irwin ha controllato Rocky per 46 anni, e ora Creed, mi piacerebbe davvero riavere almeno un pò di quello che mi spetta dei diritti della saga, prima di passarli solamente ai figli, credo che sarebbe un gesto corretto da parte di questo signore.”

Ancora una volta, quindi, Rocky dovrà scontarsi con Drago, non sul ring, ma probabilmente in qualche aula di tribunale nella persona di Sylvester Stallone.