Computer Tycoon, come creare la nostra Silicon Valley – Recensione

Per noi videogiocatori attempati, l’avventura del gaming su PC è una cosa seria. Abbiamo attraversato quelle che oggi, in termini informatici, sono ere geologiche, in cui i dischi rigidi avevano una capienza che oggi viene superata anche dal più scarso dei cellulari. Questa evoluzione tecnologica oggi possiamo riviverla grazia a Computer Tycoon, un videogioco in Early Access su Steam.

Al centro di questo curioso titolo abbiamo, infatti, la progressione dell’industria informatica, dagli anni ’70 in poi. Si parla degli anni d’oro dell’informatica, quando Gates e Jobs dai loro scatenati davano il via a quel moto di continua innovazione del settore che ancora oggi viviamo.

Computer Tycoon, come seguire le orme di Gates e Jobs

Il punto forte di questo gestionale è il tentativo di dare una connotazione storica a questo processo. Lodevole, visto che il creatore di Computer Tycoon ha pensato anche alla veridicità storica, tanto che, in base all’anno in cui sceglieremo di iniziare la nostra impresa, non potremo stabilire una base di partenza nelle nazioni in cui non era presente l’informatica ‘libera’ in quel periodo. Vi stupirebbe scoprire quante nazioni negli anni ’70 ci saranno precluse!

Computer Tycoon cerca di esser un buon gestionale, ma finisce per esser un prodotto che può far gola solo ai più appassionati di informatica. La forte componente di avanzamento tecnologico è, infatti, un processo di gameplay che rischia di annoiare, non fornendo sufficienti spiegazioni ai più giovani sul perché siano necessarie certe tecnologie.

Specialmente nei primi passi, questo aspetto crea una certa frustrazione. Pur avendo una certa conoscenza dell’informatica, quando si è trattato di stabilire come costruire il mio primo Pc da mettere in commercio mi sono ritrovato a cercare le informazioni su Wikipedia.

Oltretutto, anche riuscendo a trovare un percorso di ricerca, Computer Tycoon complica la vita non eliminando dalla tipologia di ricerche possibili i più datati componenti, rendendo ulteriormente macchinoso il nostro percorso verso il successo. Eppure, sarebbe bastato inserire un semplice filtro di ricerca!

Come gameplay, Computer Tycoon potrebbe offrire molto, ma è piagato da una struttura che patisce la su complessità. Voler diversificare i tre approcci (qualità, performance, dotazioni) delle nostre creazioni diventa complesso quando già abbiamo da gestire i differenti mercati nazionali, ognuno più portato ad una delle tre tipologie di prodotto. Soprattutto, considerando che il gioco non ci dice mai in base a cosa una nostra sussidiaria vada male, quali siano gli aspetti da migliorare.

Dopo diversi tentativi, ho provato a costruire il mio business in America, puntando tutto sulla qualità (come richiesto dal mercato interno) e massimizzando la mia ricerca.

In pratica, quando ho trovato una formula vincente, mi sono reso conto che Computer Tycoon passa da frustrante a noioso, perché alla fine tutto si riduce a ricercare il meglio, senza problemi da affrontare o evenienze impreviste.

Allo stesso modo sono sempre poco chiare le informazioni che ci vengono fornite, visibili su schermate a dir poco macchinose. Senza contare che spesso, leggendo queste informazioni, contengono una quantità imbarazzante di errori lessicali, che sono ancora più numerose nelle poche e verbose spiegazioni che funzionano da tutorial, decisamente pesanti e assai poco chiare.

Computer Tycoon è un titolo creato da un solo sviluppatore, che ha però pagato caramente questo lavoro solitario. Crash imprevisti, una grafica che rasenta l’imbarazzante e la totale assenza di carattere colpiscono duramente Computer Tycoon. Certo, il fatto che sia in early access e che sia tutto frutto di un solo sviluppatore va tenuto in considerazione, ma al momento mi sento di sconsigliare Computer Tycoon, dopo un’esperienza di gioco per nulla divertente ed estremamente frustrante.