Sab 27 Luglio, 2024

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Combo Color: un gioco da tavolo da colorare! – Recensione

Chi da bambino non ha mai passato un intero pomeriggio colorando quei simpatici disegni in bianco e nero, facendo di tutto per stare dentro le righe (e, almeno nel mio caso, fallendo miseramente)? Ora potremo rivivere quelle sensazioni, insieme alla passione per il gioco da tavolo, con Combo Color, il nuovo titolo di Asmodee.

Prepariamoci a visitare e colorare sei Universi differenti, ad esplorare 36 tavole tutte diverse, per poi cancellare e… ricominciare!

Combo Color – La Recensione

Combo Color è un gioco da tavolo di Charles Chevallier e Laurent Escoffier edito da Asmodee.

Si tratta di un titolo pensato per le famiglie, adatto anche a bambini a partire dagli 8 anni. È possibile giocare da 2 a 4 giocatori, anche se certamente rende al meglio a partire da 3 giocatori.

Il gioco si spiega in meno di 3 minuti, ed ogni partita non ne dura più di 20.

Contenuto della scatola e materiali

Nella scatola di questo gioco da tavolo possiamo trovare:

  • 4 pennarelli cancellabili
  • un cancellino per i pennarelli
  • 18 tavole fronte-retro plastificate su cui colorare
  • il regolamento

Il materiale è di ottima qualità: i 4 pennarelli sono grandi e dai colori diversificati (azzurro, verde, giallo e rosso) ed il cancellino è funzionale e ben funzionante. Le 36 diverse facciate delle tavole, inoltre, sono ricche di disegni e di colore (tranne dove spetta noi colorare, s’intende), abbastanza ampie da essere comode da utilizzare anche in più giocatori.

Il regolamento contiene, oltre alle regole base ed alle spiegazioni, chiare e ricche d’esempi per i punteggi, anche un  po’ di testo per ambientare le 6 diverse avventure che compongono il gioco.

Il costo è allineato con la qualità ed il contenuto della scatola.

Sei avventure da colorare

Combo Color contiene sei diverse avventure, o scenari: Olimpiadi della Tavola Rotonda, Ciambelle in Festa, Giornata Tipo, Safari, Neo Tokyo e Versailles.

Ognuna di esse ha simboli propri ed è composta da sei tavole di difficoltà crescente, ad ognuna delle quali viene aggiunta via via una regola, ossia  un elemento ulteriore che permette di fare punti vittoria. Si inizia con solo due elementi per la tavola numero 1, fino ad arrivare ad un massimo di sette, per l’ultima tavola.

Questa è un’ingegnosa soluzione per poter snellire l’apprendimento del gioco e rendere facile l’approccio, non solo a giocatori non troppo avvezzi a regolamenti complessi, ma anche ai bambini.

Per di più su ogni tavola è riassunto chiaramente il sistema di punteggio ed è presente uno spazio per ogni giocatore, destinato a riepilogare i punti a fine partita.

Combo Color ha un nonsochè da Roll & Write

Combo Color ci ha ricordato alcuni roll & write (Welcome to…, Sangue Reale), almeno per quanto riguarda il metodo di punteggio. La differenza dai classici roll and write sta nel fatto di avere un solo spazio comune dove andare a racimolare punti.

Le regole sono letteralmente due:

  • il giocatore di turno può colorare una sola casella per volta;
  • si possono colorare solo caselle adiacenti alle frecce (che indicano da dove partire), o adiacenti ad altre caselle già colorate (da noi o da altri giocatori).

La partita termina quando non sono più disponibili altre zone da colorare.

Combo Color non è solo un album da colorare. Anzi!

Nonostante la semplicità, la velocità di spiegazione e la grande accessibilità di questo titolo, siamo ben lontani dall’avere tra le mani un gioco da tavolo banale.

Certamente può essere “dato in pasto” a dei bambini di 8 anni, che lo apprezzeranno per quello che la loro età permette, ma, se giocato in maniera più adulta (e volendo più “cattiva”) le possibilità di divertimento non mancano di certo.

Ad esempio uno dei modi per fare punti che troviamo nelle tavole più avanzate è in realtà un malus: una casella, cioè, che se colorata andrà a toglierci punti anziché aggiungerne. Chiaramente queste caselle sono sempre posizionate in zone estremamente centrali e strategiche della mappa; si rivelerà quindi necessario andare a contare i punti che faremmo passando per quelle caselle (e quelli che faremmo aggirandole) per scegliere la strada migliore.

Un po’ di matematica (elementare certo, ma comunque presente) è quindi fondamentale in questo gioco.

Le possibilità tattiche sono svariate, specialmente nelle partite dei livelli 4, 5 o 6 dove sussistono svariati modi diversi per fare punti. È anche possibile trovarsi spesso nella situazione di “sacrificare” una propria mossa per interrompere una combinazione troppo redditizia ai nostri avversari.

Un gioco da tavolo che si adatta a tutti, e che tutti adattano a sé stessi

Il più grande pregio di Combo Color è sicuramente la sua disponibilità a venire incontro alle esigenze del giocatore.

Può essere giocato da un gruppo di bambini come se fosse poco più di un “album da disegno competitivo”. Possono intavolarlo insieme genitori e figli divertendosi entrambi (e sfidandosi reciprocamente). Ma si presta ad essere giocato in maniera “cattiva”, attenta e molto competitiva anche da un gruppo di adulti, nonostante il target principale non siano loro, magari come intermezzo tra due titoli più complessi.

Inoltre ha un’ergonomia notevole: i materiali funzionano bene, su ogni scheda è presente il riassunto dei metodi di punteggio e, ai quattro angoli, troviamo anche un apposito spazio per facilitare la conta dei punti al termine della partita.

Poi un giro di cancellino e la tavola torna come nuova.

Insomma, Combo Color ci ha piacevolmente colpito!

Combo Color
Conquista territori, e punti, colorando a più non posso!
Combo Color è un titolo più profondo di quanto ci aspettassimo, ma non per questo risulta inadatto a dei giovanissimi giocatori in erba. Divertimento e tanto colore per tutti!
Pro
Si adatta al giocatore
È un ottimo titolo per far divertire assieme anche grandi e piccini
Materiali ben realizzati e costo congruo
Contro
Alla lunga può risultare ripetitivo, ma soprattutto per i giocatori più esigenti
7.5
Voto Finale
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