Battlestar Galactica: lanciata una raccolta fondi per curare Michael Hogan, vittima di un grave incidente

Michael Hogan Saul Tigh Battlestar Galactica

Michael Hogan, attore canadese famoso, tra l’altro, per aver interpretato il colonnello Saul Tigh nella miniserie Battlestar Galactica, si trova in gravi condizioni dopo una rovinosa caduta del febbraio scorso che gli ha provocato seri danni celebrarli.

Lanciata una raccolta fondi per curare Michael Hogan, interprete del colonnello Saul Tig in Battlestar Galactica, che si trova in gravi condizioni dopo una caduta

Per sostenere le cure di Michael, che si sono oltretutto complicate a causa della pandemia da Coronavirus, la moglie Susan ha lanciato una raccolta fondi online, al fine di poter sottoporre il marito ad alcune costose terapie, considerato che l’attore ha tutto il lato sinistro paralizzato e non riesce a deglutire. Oltre a questa specie di stato “semivegetativo”, Hogan accusa anche perdite di memoria e difficoltà cognitive, causate probabilmente dall’emorragia celebrale dovuta alla caduta.

Probabilmente conosci Michael come attore. Oppure lo conosci come un amico, come collega di lavoro, un padre, un nonno o un marito.

Il 17 febbraio 2020 però tutto è cambiato. Michael era a Vancouver per partecipare a una convention di Battlestar Galactica e, a cena dopo la sua giornata di lavoro, è caduto e ha battuto la testa.

Quella notte andò a letto senza rendersi conto che l’impatto aveva causato un’enorme emorragia cerebrale. Nessuno è riuscito a svegliarlo la mattina successiva ed è stato così portato al Vancouver General Hospital dove è stato eseguito un intervento chirurgico d’urgenza. Ci sono voluti 57 punti metallici per chiudere la parte del cranio che gli hanno rimosso per raggiungere l’emorragia. L’incidente lo ha lasciato con una paralisi completa sul lato sinistro, perdita di memoria, disturbi cognitivi e incapacità di deglutire.

Poi le cose sono diventate incredibilmente più difficili durante la pandemia COVID con le visite di noi familiari limitate e poi vietate e a nessun team di assistenza (fisioterapista, OT, logopedista, ecc. ) è consentito avvicinarsi.

AL momento, la raccolta fondi attiva su GoFund.me, ha superato l’obiettivo dei 150.000 dollari, soldi che speriamo possano davvero portare a risultati tangibili e positivi per le condizioni di Michael Hogan a cui facciamo un grande in bocca al lupo.

Fonte: Variety