The Fully Automated Board Game a breve su Kickstarter

Arriverà in primavera The Fully Automated Board Game, il nuovo gioco da tavolo di No Board Games, casa editrice indipendente già autrice nel 2013 di Riot – Cast the First Stone.

No Boardgames lancerà presto su Kickstarter la campagna di finanziamento di The Fully Automated Board Game, il suo nuovo gioco da tavolo

Per chi non la conoscesse, No Board Games è una casa editrice di giochi da tavolo indipendente, nata a seguito del successo ottenuto con il suo primo titolo ludico, Riot – Cast the First Stone, finanziato su Indiegogo nel 2013.

Si tratta di un’editore “atipico” i cui membri sono sparsi qua e là per l’Europa (se vi capita di dare un’occhiata al loro sito internet noterete che nella pagina dei contatti si citano Torino, Bologna, Tarragona ed Edimburgo) e che è specializzato in giochi piuttosto “politicizzati”.

La loro opera prima, che ha venduto oltre mille copie in tutto il mondo, è infatti un gioco da tavolo sulla guerriglia urbana, strategico e asimmetrico, nato dall’idea di attualizzare e rendere più moderno Corteo, un vecchio gioco edito nel 1979 da Mondadori.

Questa primavera partirà invece la campagna di crowdfunding del nuovo progetto: The Fully Automated Board Game, un veloce party game a base di robot, sindacalismo e raggiungimento della piena automazione, per 5-10 giocatori, con elementi di diplomazia, bluff e un pizzico di luddismo.

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Papà, cos’è la piena automazione?”

È la domanda che molti figli hanno fatto ai loro padri, o forse no. In ogni caso, se vi foste mai chiesti cos’è la piena automazione o come poter spiegare l’argomento senza esempi complicati, questo è il gioco che fa per voi.

Scegliete se impersonificare un capitalista, un lavoratore oppure un piccolo borghese e date prova di abilità nel trattare con gli altri oppure chiudere le trattative e passare ai fatti in maniera violenta.

The Fully Automated board game parla di uno scenario che possiamo tranquillamente vivere tutti i giorni: da una parte i capitalisti che devono accumulare più ricchezza possibile, tramite i lavoratori o gli automi, dall’altra i lavoratori, che hanno un obbiettivo di gruppo ovvero la piena automazione.

Questa avviene strappando un numero di automi, collettivizzandoli, dai capitalisti, di numero pari a quello dei giocatori lavoratori.

In mezzo c’è il piccolo borghese: di giorno lavora o sciopera assieme ai suoi compagni, ma lontano da occhi indiscreti lavora ed ottiene vantaggi dalla lotta per accumulare un piccolo tesoretto segreto che lo porterà alla vittoria.

Anche se la data di partenza della campagna non è ancora certa, quello che è sicuro è che il nuovo titolo di No Board Games verrà finanziato su Kickstarter e che parte degli utili derivanti dalla vendita saranno devoluti ai sindacati direttamente coinvolti nelle piattaforme di crowdfunding e nel mondo ludico.

E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.