Nameless Land Apocalypse: la recensione del GdR post-apocalittico

Uno tra i giochi post-apocalittici più apprezzati nell’ambito dei GdR conosce la sua seconda edizione: stiamo parlando di Nameless Land Apocalypse. Il gioco, creato da Simone Morini, è stato presentato allo scorso Lucca Comics and Games ed è stato il primo titolo della nuova etichetta Aces Games.

Scopriamo Nameless Land Apocalypse, seconda e rinnovata edizione del gioco di ruolo post-apocalittico creato da Simone Morini della Aces Games

Nameless Land Apocalypse è un corposo gioco di ruolo ambientato nel Nuovo Mondo, una terra morente caratterizzata da nubi tossiche, carenza di risorse, pericoli e nuovi ordini religiosi. Il nuovo setting si svolge sette anni dopo gli avvenimenti citati nell’ultimo manuale della prima edizione del gioco. Il risveglio delle biomacchine ha portato a nuovi sconvolgimenti e devastazioni lasciando i superstiti in un mondo sempre più ostile alla vita.

Questa ricca ambientazione si lega a un sistema di gioco rinnovato rispetto alla precedente edizione. Le regole si sommano a una serie di cambiamenti volti a rimodernare e snellire un gioco di ruolo davvero molto apprezzato dagli appassionati del genere.

Il Nuovo Mondo: l’ambientazione e i personaggi di Nameless Land Apocalypse

Il mondo ha già sofferto per i nostri peccati. Esso è stato dilaniato dalla guerra, scorticato dalle testate nucleari e vessato dai Figli del Nuovo Mondo con proiettili e coltelli, fuoco e miasmi, senza che però riuscissero a vedere che la distruzione non era mai cessata ma che anzi, si preparava per un nuovo avvento. Quel giorno è arrivato e voi lo avete atteso. L’apocalisse dell’apocalisse.

Il nuovo manuale di Nameless Land continente una ricca e dettagliata descrizione dell’ambientazione di gioco. Sia chi si approccia a questo GdR per la prima volta sia coloro che già conoscono il titolo troveranno le informazioni necessarie per approfondire appieno l’ambientazione di gioco. Oltre a un riassunto di quanto accaduto prima del 2365, anno in cui è ambientato il manuale, si trovano nuove informazioni che permettono di capire come si è evoluta la storia del mondo in questi ultimi anni. Un’evoluzione che, in perfetto stile post-apocalittico, non si è affatto risolta per il meglio.

Il Nuovo Mondo viene descritto in tutte le sue parti a seconda dell’area geografica: dalle Terre Arse del Continente Nord, alle terribili condizioni di vita delle Terre Mutagene del Continente Est. I continenti vengono analizzati minuziosamente, in quanto ciascuno si caratterizza per conformazione del territorio, popolazione e peculiarità in maniera differente rispetto agli altri.

A proposito di popolazione, chi legge il manuale troverà anche una bella rassegna di Razze giocabili (con alcune differenze rispetto alla precedente edizione). Le Razze sono così ben dettagliate che è doveroso dedicare a loro qualche parola in più: ci sono i Flominidi, degli umanoidi che derivano dall’antropomorfizzazione e dell’ingigantimento della rana amurensis; gli Homuncoli tanto bassi quanto perfidi e determinati; i misteriosi Oltridi dell’Oltremondo; i deviati Tetanici fatti di carne e ferro; e gli immancabili Umani.

Tutti i personaggi sono accomunati dal fatto di vivere come sopravvissuti in un mondo ostile: tutte le razze sono state irrimediabilmente toccate dal cambiamento del mondo e si devono adattare ad una vita difficile e ad un’esistenza caratterizzata da un lotta continua per arrivare al giorno successivo.

I personaggi sono poi dotati di Doti e Maestrie. Nel manuale ce ne sono davvero molte e ciascuna si allinea perfettamente all’ambientazione. Una creazione di PG uguale a molte altre? Per certi versi, la creazione del personaggio giocante di Nameless Land Apocalypse è tradizionale, ma il manuale ci stupisce con alcuni spunti davvero molto interessanti e originali. Ad esempio, il fatto che si debba scegliere anche il gruppo sanguigno del proprio personaggio: non si tratta solo di un elemento di caratterizzazione in più, ma di un valore con cui sicuramente avrete a che fare (trasfusioni e innesti sono solo l’inizio!).

Questa disamina è per sottolineare la ricchezza di contenuti di Nameless Land Apocalypse. Chiunque leggendo questo volume si farà coinvolgere dai numerosi dettagli, dalle ambientazioni, dai culti e dalle potenzialità di un setting così vasto e particolareggiato.

Il sistema di gioco, le mutazioni e l’Oltremondo

Per quanto riguarda il comparto di regole usato in Nameless Land Apocalypse, ci si basa su un sistema piuttosto solido e ben collaudato: l’utilizzo di un dado percentuale, ossia il d100. Il test per i tiri di dado è il seguente: quando il Master (o Artefice) richiede un test si tirano 2d10 in base a una combinazione di Caratteristica + Abilità definita dal Master; se il dado percentuale dà come risultato un valore più basso rispetto alla Difficoltà allora il tiro si considera superato. Questa è la meccanica di gioco di base che vale per la quasi totalità dei tiri che si svolgono a sessione.

Oltre all’ambientazione generica del mondo di gioco e alla spiegazione del sistema di regole, Nameless Land Apocalypse contiene numerose pagine di descrizione e analisi di alcune caratteristiche tipiche del gioco, come le mutazioni, l’Oltremondo e i pericoli che minano alla vita quotidiana dei Sopravvissuti (le Bestie, racchiuse nel bestiario finale, sono solo alcuni di questi pericoli).

Ho particolarmente apprezzato queste sezioni del volume perché sono gli elementi che più caratterizzano l’ambientazione di gioco, dando colori e particolarità decisamente unici. Uno dei capitoli più interessanti è quello dedicato all’Oltremondo, una realtà “altra” che è emersa nel Nuovo Mondo tramite degli Squarci portando con sé orrori e tenebre. Un’interferenza dello spazio-tempo che ci permette di avere una visione del nostro mondo nel futuro? È quello che ci attende dopo la morte? Per molte di queste domande non vi è una risposta, ma sarebbe molto bello poter usare queste tematiche al tavolo di gioco!

Altra parte molto interessante è quella legata alle Mutazioni, un argomento dal quale difficilmente si scappa quando si parla di ambientazioni post-apocalittiche. In Nameless Land è molto presente il concetto per il quale l’uomo è un essere radicalmente cambiato rispetto a quello che conosciamo noi, non solo a livello sociale e psicologico ma anche e soprattutto a livello biologico, tanto che viene definito Homo Mutatis. Infatti, nel gioco è possibile ricevere o accettare una serie di mutazioni (da quelle Bestiali a quelle Globulari) che intaccano il corpo di chi le contrae. Tutte le mutazioni del manuale hanno delle proprie caratteristiche e conferiscono alcuni tratti particolari al Personaggio Giocante: ad esempio, avere delle Squame sul corpo permette di ridurre del 5% la contrazione di veleni e malattie, essere affetti da Anemia a Stella ha come conseguenza l’avere un parassita a forma di stella marina che concede +1 ai PS recuperati.

Namless Land Apocalypse è un gioco di ruolo ampio, dettagliato, corposo e che apre gli occhi su un mondo completamente nuovo dalle infinite possibilità. Un gioco indicato se siete appassionati di GdR dal taglio più tradizionale, che hanno alla base un solido sistema di regole con lanci di dado, valori percentuali e tabelle di caratteristiche (non che questo lo renda un sistema complesso, anzi, ho spiegato il gioco a dei neofiti che hanno capito subito il funzionamento delle meccaniche) e che si allontana un po’ dalle influenze narrative dei giochi  di ruolo degli ultimi anni.

La cosa sicura è che Nameless Land Apocalypse è un gioco che dovete per forza avere fra le mani se siete appassionati del genere post-apocalittico. Qui potrete trovare un’ambientazione originale, fresca e ricca in ogni sua parte, un manuale che regolamenta molte delle costanti del genere, come i fumi tossici e gli innesti meccanici, e che inoltre saprà fornire moltissimi spunti di gioco e idee per delle one-shot e sessioni. Ripeto, un must per gli appassionati del genere!

Nameless Land Apocalypse
Namless Land Apocalypse è un gioco di ruolo ampio, dettagliato, corposo e che apre gli occhi su un mondo completamente nuovo dalle infinite possibilità. Un gioco indicato se siete appassionati di GdR dal taglio più tradizionale, che hanno alla base un solido sistema di regole con lanci di dado, valori percentuali e tabelle di caratteristiche. Si tratta di un GdR che dovete per forza avere fra le mani se siete appassionati del genere post-apocalittico. Qui potrete trovare un'ambientazione originale, fresca e ricca in ogni sua parte, un manuale che regolamenta molte delle costanti del genere, come i fumi tossici e gli innesti meccanici, e che inoltre saprà fornire moltissimi spunti di gioco e idee.
Pro
Ambientazione ampia, complessa e ricca di dettagli
Sistema di regole che riesce ad adattarsi alle necessita del genere post-apocalittico (innesti, mutazioni, armi e armature particolari ecc.)
Contro
Manuale un po' ostico da affrontare per un primo approccio se siete neofiti di giochi di ruolo
8
Voto Finale