In Giappone arrivano le terme a tema Neon Genesis Evangelion

terme a tema Neon Genesis Evangelion

Tra le tante particolarità del Giappone legate alla cultura millenaria di questo affascinante paese ci sono gli onsen, i famosi bagni termali solitamente legati a sorgenti calde naturali originate da fenomeni di natura vulcanica.

In Giappone gli onsen della prefettura di Kanagawa offriranno bagni rilassanti grazie alle terme a tema Neon Genesis Evangelion

Vi sono onsen sparsi in tutto il paese di tutti i tipi e per tutti i gusti e, da oggi, ci sono anche le terme a tema Neon Genesis Evangelion per tutti i fan del famoso anime prodotto da Studio Gainax nonché pietra miliare di tutta la produzione animata del Sol Levante.

Ad Hakone, città della prefettura di Kanagawa, a circa un’ora e mezza di treno da Tokyo, sorgono le terme Yunessun, la principale destinazione onsen del Giappone orientale, che offrono i propri bagni termali con una ricostruzione di Neo Tokyo-3, la città in cui è ambientato NGE.

In un affascinante scenario lacustre ai piedi del monte Fuji, l’onsen Yumessun permetterà di immergersi e rillassarsi in delle vasche termali con acque che si tingono di color cremisi, la stessa tonalità assunta dall’oceano durante il Secondo Impatto (Second Impact), il cataclisma narrato nell’anime causato da Adam, il primo degli Angeli.

A differenza della maggior parte degli onsen nipponici che sono divisi per sesso e nei quali ci si immerge completamente nudi, le terme di Neon Genesis Evangelion sono aperte a entrambi i sessi e quindi necessitano dell’uso di un costume da bagno. Inoltre, come ulteriore attrattiva per i fan dell’anime, anche l’acqua degli scivoli chiamati Rodeo Mountain è rossa mentre tutte le strutture dell’onsen in questione sono decorate con illustrazioni a tema Evangelion.

Le terme di Yunessun offriranno tutte queste attrazioni a tema nell’ambito della campagna Meet Evangelion Hakone in programma dal dal 10 gennaio al 31 marzo del 2020. Successivamente la vasca Second Impact verrà sostituita da una versione LCL, ovvero liquido “amniotico” arancione che permette al pilota dell’EVA non solo di sincronizzarsi con il proprio gigantesco mecha, ma anche di respirare e proteggersi da eventuali traumi fisici durante i combattimenti.

Insomma, se avete in programma un viaggio in Giappone per la prossima primavera non sottovalutate l’idea di rilassarvi sentendovi un po’ anche salvatori del mondo.

Fonte: SoraNews24