Catalyst, alla scoperta del passato di Jyn Erso

L’universo di Star Wars è troppo ampio per poter venire racchiuso da nove film, questo è un dato di fatto. La complessità di tematiche, il numero di personaggio e le potenziali storie che possono prendere vita nella galassia lontana, lontana creata da George Lucas sono infinite, senza contare quei necessari approfondimenti di eventi visti al cinema tanto attesi dagli appassionati. Storie come Catalyst, insomma, il romanzo di James Luceno che ha il ruolo di prequel a Rogue One.

Devo confessare la mia appartenenza alla schiera dei vecchi, polemici appassionati di Star Wars che non gradiscono troppo la nuova gestione nata con Il risveglio della Forza. Per me, l’Universo Espanso, noto oggi come Legends, era una perfetta visione ad ampio spettro di Guerre Stellari e la sua cancellazione per questo nuovo Canon è stato un po’ come un tradimento. Sensazione che mi hanno lasciato tutti i film del nuovo corso, compreso il recente Solo, con la sola eccezione di Rogue One.

Catalyst, il romanzo prequel di Rogue One che svela il passato della famiglia Erso

Vedendo la pellicola di Gareth Edwards è quasi impossibile non voler scoprire di più sul creatore del raggio della Morte Nera. Se nel film l’attenzione è focalizzata sul manipolo di soldati che darà il via ad una delle grandi vittorie dell’Alleanza Ribelle, poco risalto viene dato alla figura di Galen Erso.

James Luceno ha avuto il compito di far luce su questo personaggio stupendo, presentandolo anche in funzione della figlia Jyn e della moglie Lyra.

Partendo dagli ultimi scontri della Guerra dei Cloni, assistiamo alla nascita di Jyn durante la prigionia dei genitori su un pianeta conteso da separatisti e Repubblica. Al centro del contendere, le ricerche di Galen sui cristalli kyber, leggendarie pietre utilizzate dai jedi per le loro spade, considerati una fonte pressoché inesauribile di energia.

La particolarità di Catalyst è anche quela di dare finalmente una risposta all’annoso dubbio su come funzionassero i cristalli delle spade laser, unendo alla parte scientifica del lavoro di Galen Erso quella più ‘spirituale’ della moglie Lyra, che invece sente maggiormente l’aspetto più mistico dei cristalli.

Questo contrasto tra i due modi di vedere è uno degli elementi centrali di Catalyst, un dualismo che si sviluppa anche nella diversa visione del mondo in cui si muove la famiglia Erso. Lo spirito accademico di Galen, spesso quasi un’ingenuità fin romantica, è contrapposta ad una visione più realistica di Lyra, in grado di vedere le reali dinamiche della società imperiale e le macchinazioni nascoste dietro grandi parole retoriche.

Al centro di questa vicenda si muove il villain di Rogue One: Orson Krennic. Veder il machiavellico ufficiale all’opera è accattivante, sicuramente più incisivo in questa dimensione letteraria che non nel film. Le sue ragioni, la sua smodata ambizione e il suo contrasto con un altro grande personaggio di Star Wars, Tarkin, sono elmenti che Luceno sfrutta al meglio.

Luceno costruisce una narrazione in cui Galen Erso lentamente sembra attraversare una sorta di perdita dell’innocenza, costretto prima a rinunciare ai suoi principi ed infine ad accettare che solo la fede nella propria visione del mondo può renderlo l’uomo di cui la sua famiglia ha bisogno.

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Tramite questo percorso personale di Erso, Catalyst ci accompagna nei primi passi dell’Impero Galattico, mostrando una società ancora profondamente divisa in seguito alle Guerre dei Cloni e in cui certi dissapori non sono ancora stati sanati. La morsa del controllo di Palpatine è descritta tramite l’azione della burocrazia imperiale, maschera dietro cui si nascondono i veri piani del Sith, vissuta anche come una guerra di potere di ufficiali e faccendieri che tentano di ritagliarsi una fetta di gloria.

E al margine si muovono contrabbandieri e pariah, tra cui nomi noti, che animano le vicende degli Erso e , in un modo che ha una sua concretezza nel canone di Star Wars, sono parte di quelle mosse iniziali che daranno vita alla Ribellione.

Catalyst rientra nella ricca offerta di Mondadori dedicata a Star Wars, una collezione che ha già mostrato la bellezza di fumetti come Han Solo e Chewbacca e Le avventure di Luke Skywalker, a cui si è unita anche il romanzo ispirato a Rogue One.