Sheldon Cooper: il nerd per eccellenza

Sheldon Lanterna Verde Cooper

Dedicare un articolo al personaggio di Sheldon Cooper è a dir poco doveroso per un sito che si prefigge l’obbiettivo di informare el pueblo sulla nerd culture. In questo articolo cercheremo di rispondere alle domande più frequenti riguardanti il protagonista più nerd in assoluto, della serie tv più nerd di sempre.

Tutto quello che c’è da sapere su Sheldon Cooper, il più amato e stravagante personaggio di The Big Bang Theory

Sheldon Cooper l’attore

L’attore che interpreta Sheldon Cooper è James Joseph “Jim” Parsons. Jim è nato Houston negli Stati Uniti, il 24 marzo 1973 e, grazie al ruolo interpretato nella serie TV The Big Bang Theory ha vinto quattro Emmy Awards (2010, 2011, 2013 e 2014) e un Golden Globe nel 2011.

L’altezza di Sheldon Cooper

Sheldon Cooper è indubbiamente il più alto dei protagonisti di The Big Bang Theory, ecco la classifica in base alle altezze:

  • Jim Parsons (Sheldon Cooper) è altro 188 cm.
  • Kunal Nayyar (Rajesh Koothrappali) è alto 170 cm.
  • Kaley Cuoco (Penny) è alta 169 cm.
  • Johnny Galecki (Leonard Hofstadter) è alto 165 cm.
  • Simon Helberg (Howard Wolowitz) è alto 163 cm.

Sheldon Cooper da bambino

Su Sheldon Cooper è stata recentemente creata una serie TV di nome Young Sheldon. La serie è uno spin-off e prequel di The Big Bang Theory e racconta l’infanzia del personaggio di Sheldon Cooper.

La sorella di Sheldon Cooper

Di Sheldon si scoprirà che una sorella gemella, Messy Sheldon (Courtney Henggeler, vista anche in Cobra Kai) nel quindicesimo episodio della prima stagione. Leonard, Howard e Raj cercheranno di fare colpo con Messy, ma la ragazza mostrerà interesse solo per Raj, che però, per la troppa timidezza non riuscirà ad approfondire il rapporto. Nella nuova serie spin-off Young Sheldon, la sorella Missy è interpretata dalla giovane Raegan Revord.

Sheldon Cooper soffre sella Sindrome di Asperger

Tantissimi comportamenti del personaggio di Sheldon Cooper lasciano intendere che sia affetto dalla Sindrome di Asperger.

Le persone che soffrono della Sindrome di Asperger, sono spesso individui con un intelligenza superiore alla norma, ma allo stesso tempo hanno una scarsa empatia con gli altri individui. Per questo motivo mostrano una forte insensibilità sociale e indifferenza anche per i propri parenti. Anche se queste problematiche sembrano risultare debilitanti, questi soggetti riescono spesso ad ottenere risultati professionali molto soddisfacenti, sopratutto negli ambiti in cui non è necessaria un’interazione sociale.

Le frasi migliori di Sheldon Cooper

Quando Sheldon apre bocca, il suo cinismo, egocentrismo e distacco sociale vengono fuori con una devastante schiettezza. Ecco un elenco di alcune delle più significative e divertenti frasi proferite da Sheldon Cooper:

  1. “Io non indovino mai. Come scienziato preferisco arrivare a conclusioni basate su osservazioni ed esperimenti. Anche se nel momento in cui lo dico mi viene il sospetto che tu abbia usato una forma retorica e ciò renderebbe discutibile la mia risposta”.
  2. “L’animale giusto per un super soldato inter-specie è il koala. Ti troveresti con un esercito così carino che nessuno vorrebbe attaccarti”.
  3. “La cosa mi coinvolge? No? Allora soffri in silenzio”.
  4. “Perché piangi? Non ce n’è alcuna ragione. Si piange quando si è tristi, io per esempio piango sempre perché gli altri sono stupidi e ciò mi rende triste”.
  5. “Non lo fare: nuove informazioni sono venute alla luce. Le donne sono terribili. Pensavo che le cose peggiori al mondo fossero i tagli provocati dalla carta, ma mi sbagliavo. Nessun pezzo di carta mi ha mai ferito così nel profondo”.
  6. “Sembra che non si possa entrare in un supercomputer governativo e provare a compare dell’uranio senza che il Ministero della Difesa lo spifferi a tua madre”.
  7. “Hai le stesse probabilità che ha il telescopio Hubble di scoprire che al centro di ogni buco nero c’è un omino con una torcia intento a cercare il contatore”.
  8. “Mi conosci come una persona molto intelligente, no? Pensi che se stessi sbagliando non lo saprei?”
  9. “Non sapere è parte del divertimento: era il motto della tua scuola?”
  10. “Perché lo hai fatto? Sicuramente volevi essere generoso, ma come saprai alla base del rito del dono c’è la reciprocità. Ciò che mi hai dato non è un regalo, ma un’obbligazione. Ora dovrà uscire e comprarti qualcosa di valore equivalente che rappresenti lo stesso livello di affetto insito nel tuo regalo. Non è un caso che il tasso di suicidio schizzi alle stelle in questo periodo”.