Star Wars Battlefront 2 : si complica la questione microtransazioni!

Star Wars Battlefront 2 continua essere preso di mira per il suo sistema di microtransazioni!

Sembra che il Lato Oscuro della Forza si stia abbattendo con furia su Star Wars Battlefront 2, il recente shooter di EA e DICE ambientato nel mondo futuro creato da George Lucas. Il fulcro del problema sono le microtransazioni e il sistema delle loot box, una questione piuttosto spinosa che negli ultimi giorni prima del lancio del gioco si è rivelata essere un grosso problema per il publisher.

Tutto inizia il 15 novembre, quando tramite un post su Reddit la community solleva numerose obiezioni sul sistema di progressione del multiplayer di Star Wars Battlefront 2 , costringendo EA e DICE a confrontarsi con la community. Questi problemi sono stati notati rilevati anche dalla Commissione sul Gioco d’Azzardo olandese, che riscontra nei loot box un principio di casualità che inficerebbe le capacità dei giocatori.

Star Wars Battlefront 2 class guide

Ovviamente, EA in un’intervista a GameSpot sostiene il proprio operato dicendo che

“Non è gioco d’azzardo, ma i loot boxes sono studiati per rendere l’esperienza di gioco divertente ed equilibrata. Creare un’esperienza di gioco di questo tipo è di importanza critica per EA. Le meccaniche dei crate di Star Wars Battlefront 2 non sono scommessa. L’abilità di un giocatore nell’aver successo nel gioco non dipende dall’acquisto dei crate. I giocatori possono guadagnare i crate anche attraverso il tempo di gioco, non solo spendendo solid. Una volta ottenuti, i giocatori hanno la sicurezza di ricevere contenuti che possono esser usati in gioco”

Nonostante questa rassicurazione di EA, la commissione olandese ha comunque voluto condurre un’indagine sulle dinamiche di Star Wars Battlefront 2, non convinti dell’uso dei loot box, continuando a considerarli gioco d’azzardo, attualmente illegale in Olanda.

Durante questa indagine, un portavoce della commissione aveva comunicato al sito NU che, in caso di esito positivo dei lavori della commissione, le compagnie che integrano queste dinamiche sarebbero “in aperta violazione con la legge olandese, che nel peggiore dei casi può portare ad una sanzione per i provider“. A questo, si è aggiunto il PEGI, l’organizzazione europea del rating, che ha affermato che avrebbe atteso l’esito dei lavori della commissione olandese prima di esprimersi su Star Wars Battlefront 2.

Nel frattempo, le microtransazioni sono state sospese da Star Wars Battlefront 2, si dice sotto pressione di Disney, che detiene i diritti dell’universo di Star Wars. A ribadire la volontà di essere dalla parte dei giocatori è stato un portavoce di Lucasfilm, che sul Washington Post ha commentato:

“Star Wars è sempre stato centrato sui fan, e che si tratti di Battlefront o di qualsiasi altra esperienza di Star Wars, gli appassionati vengono sempre prima. Ecco perché sosteniamo la decisione di EA di sospendere temporaneamente i pagamenti in-game seguendo le preoccupazioni dei fan”

Sempre il Washington Post afferma che, secondo il Wall Street Journal, i vertici Disney avrebbero contatto EA la scorsa settimana “per esprimere l’insoddisfazione dei vertici Disney riguardo il pessimo ritorno d’immagine inflitto al loro brand

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La situazione si ulteriormente aggravata quando ieri VTM News ha rivelato che la Commissione sul Gioco d’Azzardo olandese è arrivata ad una conclusione sulla questione Star Wars Battlefront 2: “il mix di dipendenza e denaro è gioco d’azzardo”.

Non è ancora dato sapere cosa comporti questa sentenza nell’immediato, ma il Ministro della Giustizia belga Koen Geens si unisce a questa crociata sostenendo che anche il suo governo vuole agire per impedire che lo stile di transazioni dei loot box si allarghi anche ad altri giochi

“Sarà una battaglia lunga ed impegnativa, visto che dobbiamo agire a livello europeo, ma faremo di tutto per arrivare ad un ban”

La strada di Star Wars Battlefront 2 si fa ancora più complicata, ma potrebbe essere un primo passo per porre un freno al dilagante sfruttamento di DLC e microtransazioni nei giochi.