Marvel annuncia la mini serie a fumetti di Rogue One: A Star Wars Story con scene inedite!

fumetto di Rogue One

Uscirà ad Aprile l’adattamento a fumetti dell’ultimo film della saga di Star Wars

Come era già successo per la trasposizione a fumetti de Il Risveglio della Forza, uscita dopo l’approdo del film nelle sale cinematografiche, allo stesso modo la mini serie a fumetti di Rogue One: A Star Wars Story seguirà di qualche mese il debutto della relativa pellicola.

Dopo essere stato misteriosamente messo da parte nell’ottobre scorso, forse per non distogliere l’attenzione dall’imminente uscita nei cinema del film di Gareth Edwards, l’adattamento a fumetti del primo spin-off della saga, firmato da Jody Houser ai testi e da Emilio Laiso alle tavole, vedrà la luce ad aprile e conterrà scene inedite che non abbiamo visto al cinema.

A dare l’annuncio ci ha pensato la stessa Jody Houser dalle pagine di Entertainment Weekly, confermando che gli albi conterranno delle scene escluse dalla versione finale del film che avevamo intravisto nei trailer, o che fanno parte di quelle riprese che poi vengono scartate durante la fase di montaggio. Queste le parole della Houser:

I fumetti amplieranno in molti punti ciò che abbiamo visto sia nel film che nel romanzo di Rogue One. Lucasfilm e Gareth Edwards avevano molte idee riguardo a scene extra e momenti di approfondimento sui personaggi, che non sono stati inclusi nella versione finale e mi sto divertendo molto a giocare con quegli elementi.

Gli adattamenti su media diversi sono sempre stati una grande opportunità di esplorare aspetti diversi della storia e siamo emozionati di avere tutto questo materiale nuovo nel fumetto di Rogue One.

Oltre al fatto di apprezzare molto i nuovi personaggi, scoprire un’Alleanza Ribelle più fragile e più grigia è stata una delle parti più interessanti di Rogue One per me. Al di fuori della battaglia tra Jedi e Sith, che è sempre stato un conflitto molto netto, in bianco e nero, qui vediamo una lotta molto sporca e molto più vicina a noi, dove fare le scelte giuste e scoprire il corso d’azione migliore non è sempre così facile.

Rogue One rimette sicuramente la “Guerra” al centro di Star Wars in un modo che non avevamo visto fino in fondo nei film precedenti. Certo, abbiamo visto mondi popolati e stazioni grandi quanto una luna saltare in aria, abbiamo visto l’Orine 66, ma non siamo abituati a vedere tutti i protagonisti immolarsi. Non siamo abituati a vedere tutta questa morte e distruzione a distanza ravvicinata.

Credo che rimuovere alcuni degli elementi più fantastici e alzare la posta in gioco sia una mossa coraggiosa, specialmente in un film che agisce in un’ambientazione già definita come questa. Aggiunge peso e significato agli eventi che seguono di lì a poco in Una Nuova Speranza, mostrando il costo dell’impresa.

Sicuramente mi piacciono i personaggi che hanno rubato la scena e che sono piaciuti a tutti, come Chirrut, Baze e K-2S0, ma trovo qualcosa di molto affascinante nel trio di Bodhi, Jyn e Cassian. Abbiamo il convertito, la credente disillusa e lo zelota che ha dedicato tutta la vita alla causa, uniti per raggiungere un obiettivo comune. Questa è una dinamica che non vedo l’ora di esplorare più a fondo.

Star Wars è ancora un universo molto vasto, specialmente se si pensa che in quel momento storico i fruitori della Forza rimasti in vita sono solo una manciata. Credo che l’assenza di Jedi veri e propri si adatti meglio allo spirito realistico della storia. E allo stesso tempo è affascinante vedere cosa significa la Forza per coloro che si muovono al di fuori delle dinamiche tra Jedi e Sith, e come si rapportano ad essa… o forse come la Forza li usa.

E voi, cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.