Bastille Day è stato ritirato dalle sale francesi

Di Maria Zuozo 3 Min di lettura

Dopo l’attentato a Nizza del 14 Luglio, il film Bastille Day è stato ritirato dalle sale francesi

Bastille Day è stato ritirato dalle sale francesiAbbiamo sentito parlare tantissimo di questo film, che vede protagonisti Idris Elba e Richard Madden. Quello che non sapete, però, è che Bastille Day è stato ritirato dai cinema francesi, in seguito alla strage avvenuta a Nizza il 14 Luglio, proprio il giorno in cui la Francia festeggiava il giorno della Presa della Bastiglia.

Il film, uscito nelle sale Mercoledì 13 Luglio, racconta la storia di Zoe, una giovane donna francese che è intenzionata a far scoppiare una bomba a Parigi. Inizialmente la donna avrebbe voluto far scoppiare  la bomba in un luogo in cui non ci fossero civili, solo per una dichiarazione politica; nel corso del film, però, cambia idea. Nella pellicola troviamo anche Michael Mason (interpretato da Richard Madden), un civile che prende la borsa con all’interno la bomba, e la fa scoppiare in mezzo ad una folla in metropolitana. Automaticamente l’uomo diventa il primo sospettato. Il ruolo di Idris Elba è invece quello di un agente della CIA, che vuole tenere sotto custodia il civile, prima che ci pensi la polizia francese.

Ovviamente, già dalla trama si evince la somiglianza (eliminando le situazioni inventate del testimone sotto custodia) con la realtà, in più sulla locandina del film si scorge la frase in piccolo “Quest’anno i fuochi d’artificio sono loro”. Una frase di cattivo gusto (ovviamente non voluto da chi l’ha pensata o da chi ha creato la locandina) se si pensa che la sera del 14 Luglio, famiglie e amici erano a vedere i fuochi d’artificio, quando sono morti per la furia omicida di quel tunisino.

Inizialmente molti erano restii a togliere dalle sale il film, soprattutto Jocelyn Bouyssy, direttrice della catena di multisale CGR, che ha dichiarato: “Abbiamo esitato a togliere Bastille Day. Abbiamo deciso di tenerlo in cartellone perché non abbiamo ricevuto alcuna lamentela. La storia del film è molto diversa dall’attacco a Nizza, e proiettiamo molti film violenti di ogni genere. Iniziare a togliere i film violenti perché mostrano questo o quello sarebbe praticamente come arrendersi. Dobbiamo essere forti e continuare a vivere”. Alla fine però, la scelta del distributore è stata quella di togliere il film e se posso permettermi, credo sia stata la scelta giusta e no, non perché ci siamo arresi ai continui attacchi che questo 2016 sta portando con sé, ma perché è una forma di rispetto per quelle 84 persone (e con loro tutte quelle degli attentati precedenti) che hanno perso la vita in un attacco del genere.

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