Vikings 6: Recensione del terzo episodio “Fantasmi, dei e cani da corsa”

Giovanni Malgherini Di Giovanni Malgherini 7 Min di lettura

Il terzo episodio di Vikings 6 prosegue nel solco dei primi due andati in onda in blocco durante la première della sesta stagione, con una puntata dove ritroviamo tutti i protagonisti principali, più due vecchie conoscenze come il Re Olaf il Grosso e il suo malcapitato prigioniero Re Harald, ferito e sofferente.

La recensione del terzo episodio di Vikings 6, la serie TV History che narra l’epopea del popolo norreno

Il personaggio che a mio avviso sta emergendo di più in queste prime puntate di Vikings 6 è quello di Hvitserk: egli stesso è il fantasma di quello che era un tempo, perseguitato dalle visione della sua defunta compagna Thora, e dalle apparizioni di Ivar. Un profondo senso di colpa  lo pervade e per vincere le sue paure egli si affida all’alcool che lentamente lo consuma, fino a farlo cadere in preda a macabre fantasie. Mi auguro che nel corso di questa stagione il suo personaggio cresca sempre di più e che abbia un ruolo più importante visto fin’ora.

Mi aspetto anche prima o poi uno scontro risolutivo con Ivar: del resto Hvitserk è stato incaricato da Ubbe (al posto di Re Bjorn) di condurre spedizioni commerciali lungo la Via della Seta, via di comunicazione dove si è già trovato Ivar che è stato accolto, suo malgrado, dal sanguinario Principe Oleg.

Scontro fra Re

Re Bjorn ha scelto alla fine di soccorrere Harald e di muovere guerra contro Olaf, anche se cogliamo più di una titubanza nei suoi pensieri e nelle sue azioni. Vorrebbe certamente restare a Kattegat, per farne un centro di commercio con gli altri popoli del mondo dove si muovono i nostri, ma è costretto a rispettare i patti. Tuttavia sappiamo che se c’è una cosa che un Vichingo non è in grado di mantenere è proprio un patto.. Vedremo fino a dove porterà la parola data di Bjorn ad Harald.

Sul finire della puntata assistiamo ad una scena quanto mai inusuale, degna dei migliori incursori militari come i Navy Seal e a mio avviso una delle più bella viste in questa nuova stagione: fiamme altissime si alzeranno nel cuore della baia durante la notte.

Come altrettanto bella è la scena che coinvolgerà Dir, sventurato fratello di Oleg di Kiev, assetato di vendetta. Lo stesso Ivar non può ritenersi troppo al sicuro restando “ospite” di Oleg, che si dimostra capace di crudeltà impensabile, anche contro i membri della sua stessa famiglia.

Lagertha Regina delle Donne in Vikings 6

Non è più regina da tempo, eppure se c’è qualcuno degno di sedersi sul trono di Kattegat è forse ancora lei, Lagertha. Ora si presente claudicante e dal crine candido, ma resta certamente uno dei personaggi più amati e che ci ha accompagnato per tutte le puntate fino a questa nuova serie.

Dalla bocca di Lagertha non escealtro che saggezza e utili consigli, oltre che brani tratti dalla mitologia norrena che ama raccontare ai figli di Bjorn che il Re le ha lasciato in custodia.

Alla sua solitaria fattoria arriveranno donne di un vicino villaggio e che fanno appello a lei, quasi a volerla proclamare regina delle donne lasciate sole perché vedove di mariti e figli morti in battaglia o semplicemente colpiti da un fato avverso. Sappiamo benissimo come si divertano gli dei norreni a giocare col destino dell’umanità, come gli stessi vichinghi amano ripetere.

Forse Lagertha ha sepolto troppo in fretta la sua spada, staremo a vedere cosa succederà ma gli indizi non sembrano a lei favorevoli.

Lagertha Vikings 6

I grandi Assenti

E Floki dov’è? Credo che alla fine della terza puntata questa è una delle domande più ricorrenti che io e credo anche qualcun altro si è fatto. Lo vedremo ritornare Kattegat o verrà finalmente ritrovato da Ubbe e Torvi che dovranno fare tappa in Islanda, per poi dirigersi verso il continente americano? A proposito di Ubbe, trovo che il suo personaggio sia ancora per me abbastanza indecifrabile. Come primogenito di Ragnar e Aslaug, egli del padre ha effettivamente preso molto dal punto di vista fisico ma ancora non si è dimostrato degno erede, a meno che, in assenza di Re Bjorn, ed assaporando il trono di Kattegat  la sua sete di potere e conquista non inizi a crescere.

Onestamente in Vikings 6 oltre a sentire la mancanza di personaggi come Ragnar, avverto la mancanza della sua controparte sassone, lo scaltro e astuto Re Ecbert. Lo stesso posso dire anche di un personaggio che secondo alcuni potrà essere minore, ma Athelstan, come figura positiva, compensava la presenza di Floki come figura che rappresenta l’astuzia e la sete di sangue.

A proposito di Ecbert, la sesta serie mi auguro ci mostrerà anche che cosa sta succedendo nel Wessex con re Alfred. E nel regno di Frankia come prosegue la vita dell’ormai anziano Conte Rollo di Normandia? Rivedremo anche lui come risorsa inaspettata, magari soccorrere proprio il suo amato nipote Bjorn La Corazza?

Forse è presto per farsi tutte queste domande, ma da fan della serie vi chiedo: qual è il personaggio, possibilmente non deceduto, che vorreste rivedere al più presto.

Vi ricordo che la serie TV è disponibile in Italia anche su Tim Vision.

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