Tredici: Nel romanzo Hannah doveva sopravvivere. Ecco le parole dell'autore...

Hannah, protagonista di Tredici, il romanzo di Jay Asher che ha ispirato l’omonima serie tv di Netflix, non sarebbe dovuta morire nel libro. Ecco le parole dell’autore…

Tredici – 13 Reasons Why, la serie tv originale Netflix approdata di recente sul servizio di video streaming on demand, sta godendo di un enorme successo, ma non tutti sanno che è tratta da un romanzo, scritto da Jay Asher ormai 10 anni fa.

Hannah Baker, la protagonista della storia insieme a Clay Jensen, è una ragazza che racconta la sua vita alle persone che incolpa del suo suicidio, rivelando loro le 13 motivazioni che l’hanno spinta a tale gesto attraverso l’utilizzo di alcune audiocassette.

Eppure, inizialmente, l’idea dello scrittore non era quella di far morire Hannah. Ecco le parole di Asher:

Mi piaceva l’idea del “abbiamo imparato qualcosa da tutto questo. E fortunatamente abbiamo una seconda possibilità”. Sapendo comunque quanto sarebbe stato difficile nel momento in cui Hannah sarebbe tornata a scuola, questo perché avrebbe dovuto affrontare i ragazzi. Non che ora sia tutto regolare. Infatti, la situazione sarebbe potuta essere perfino più tesa per lei. Ma a quel punto ci sarebbe potuto essere Clay, che avrebbe fatto di tutto pur di supportarla.

A causa della serietà della questione ci siamo resi conto che non era quella la direzione giusta. Non importa che ci fossero occasioni mancate per lei. Quelle occasioni non esistono se le tue intenzioni sono queste. Ad un certo punto mi sono reso conto che il messaggio della storia sarebbe dovuto essere più forte e che sarebbe potuto essere senza ombra di dubbio più un racconto di avvertimento. A quel punto ho capito che era questa la strada da prendere. Questo è motivo per cui il personaggio di Skye appariva di nuovo, e proprio per questo è stato interessante vederla in un ruolo più grande nella serie televisiva.

Di seguito potete trovare il trailer in italiano della serie tv targata Netflix:

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