Creative Assembly sta tenendo in considerazione l’esperienza di Wargaming per dare il meglio con Total War Arena
Creative Assembly probabilmente ha annunciato troppo presto il progetto Total War Arena. La prima menzione di questa idea è stata al GDC 2013, ancora prima dell’uscita di Total War: Rome 2. Creative Assembly all’epoca contava la metà dei lavoratori attualmente impiegati, il che costrinse l’azienda a metter in stand by Total War Arena quanto Rome 2 si rivelò essere più impegnativo del previsto.
Total War Arena finì brevemente in beta, prima di fare un passo indietro e finire in closed alpha a soli 21 mesi dopo il suo annuncio, una dimostrazione di uno sviluppo abbastanza complicato. Fu un peccato, perché al netto dello scetticismo di alcuni dei più intransigenti tradizionalisti della saga di Total War, l’idea è sempre stata interessante. Ad un’occhiata superficiale, si potrebbe pensare di avere a che fare con le classiche battaglie di Total War, ma gli scontri sono tra squadre di dieci giocatori, non di uno o due, con ogni giocatore a controllare un’unità. La scelta di un Comandante, ciascuno con tre abilità da sbloccare ispirate a tattiche storiche, aggiunge un nuovo elemento di gioco. L’impressione è che Total War Arena sia un titolo completamente nuovo.
Questi primi passi traballanti di Total War Arena sono storia, fortunatamente. Creative Assembly ha ora una struttura aziendale sufficientemente solida da poter annunciare nuovi contenuti con nonchalance, grazie anche all’annuncio lo scorso anno di una vincente partnership con un colosso del free-gaming online come Wargaming (World of Warship, World of Tanks). A dimostrazione di questa sopraggiunta sicurezza su Total War Arena, Creative Assembly ha deciso di offrire a tutti una possibilità di gioco gratis, con una settimana di battaglie aperta anche a coloro che hanno perso l’occasione di provare la closed beta.
Si tratta di un’occasione da non perdere, non solo perché gratuita o per il valore narrativo di questo titolo, ma perché Total War Arena è stato ideato per spronare i giocatori al lavoro di squadra e ragionare in modo tattico, un approccio facilitato grazie alla possibilità di disegnare mappe e usare dei radio ping.
“Il nostro titolo è real-tactic, non semplicemente real-strategy” commenta orgoglioso il lead designer Jan van der Crabben “Strategia significa sedersi, pensare e pianificare. Noi preferiamo leggere la situazione, e capire che abbiamo bisogno di supporto, intuendo come reagire. Ecco perché i tool di comunicazione sono così rapidi“
Le prove di Total War Arena dimostrano a più riprese che gli scontri sono vinti esattamente con questa tipologia di lavoro di squadra e agilità tattica. Le mappe sono pensate in modo che ci sia poco tempo per il posizionamento e l’esplorazione prima di individuare il nemico, seguito da un cauto approccio, un test delle sue forze e un assalto dalla distanza. A volte qualcuno tenta un ingaggio con truppe da corpo a corpo, e anche se sembra una tattica caotica a questo punto, capita che dietro questa apparente follia ci sia una valido ragionamento.
Nei primi tentativi di gioco su Total War Arena, capita di andare incontro a fallimenti catastrofici, ma viene fornito un feedback importante, consentendo al giocatore di capire dove abbia sbagliato, e la rapidità nel trovare partite ci consente di mettere subito in pratica quanto impariamo. Si tratta di applicare un concetto che alla Blizzard hanno messo in pratica da anni: insegna rapidamente le tattiche di base al giocatore e rendi semplice il riprovare. Ecco come mantieni sempre attiva una community multiplayer.
Altro aspetto interessante di Total War Arena è l’importanza della coordinazione tra giocatori, ma si presta ad un rischio: l’ingresso di team di amici. Per ovviare a questo potenziale equilibrio, Creative Assembly e Wargaming hanno pensato di non consentire a gruppi numerosi di mettersi in coda nei server, in modo da non facilitare troppo gli scontri, magari con squadre che conversano tra loro via Skype.
Questo controllo dell’esperienza di gioco consente a Total War Arena di avere un bassissimo rateo di giocatori che abbandonano gli scontri anzitempo, nell’ordine dello 0,05 % delle battaglie! In caso di abbandono di un giocatore, automaticamente un nuovo combattente prende il controllo delle sue unità, contrariamente a quanto accade con altri titoli in cui è un bot a subentrare. Total War Arena al momento non conta moltissimi giocatori attivi, essendo ancora in closed beta, quindi possiamo ipotizzare che il rateo dei quitter e un atteggiamento toxic (ovvero di accuse tra giocatori in caso di sconfitta) si farà più alto con l’apertura ad una più ampia comunità di giocatori.
Ed è proprio questa apertura di Total War Arena al grande pubblico che sta a cuore a Creative Assembly e Wargaming. Nonostante figurino ancora i tipici elementi delle battaglie di Total War (morale, affaticamento, fiancheggiamento, imboscata e simili), Arena è pensato per essere più immediato, discostandosi da numeri e pannelli di informazioni, avvicinandosi a intuitività e comprensione dello scontro. Questa intenzione appare anche nell’implementazione di una grafica più accurata, come dimostrato da una maggior cura nel definire le zone boschive, inizialmente solo abbozzate, ed ora mostrate rigogliose ed inconfondibili.
A dare spessore a Total War Arena contribuisce anche la classica struttura di Wargaming. Ognuna delle tra fazioni del gioco ha solo due unità al primo tier, ma con la crescita di livello ne vengono aggiunte di nuove. Si tratta di un avanzamento che tenta di mantenere una forte attinenza alla storia, in modo da appassionare anche chi fa della fedeltà storica un elemento fondamentale. Per darvi un’idea, le prima unità greche sono ispirate all’età micenea (dal 1600 al 1100 a.C.), mentre i tier successivi iniziano a mostrare unità riconducibili alle truppe spartane o del periodo d’oro di Alessandro Magno.
Questo avanzamento per tier consente ai neofiti di Total War Arena di prendere confidenza con le meccaniche di gioco. Per sbloccare tutte le unità sarà necessario arrivare al quinto tier, ed il grosso dei casual gamer si incontra tra il quinto e settimo tier. Giunti all’ottavo tier ci si scontra con fini strateghi, il che è comprensibile, visto che a questo punto si dovrebbero padroneggiare al meglio le unità e aver maturato un certo acume tattico.
Andando a toccare lo spinoso argomento delle microtransazioni che in questi giorni si sta abbattendo su EA e il suo Star Wars Battlefront 2, va detto che anche Wargaming applica un programma di contenuti a pagamento. Solitamente nei suoi titoli, l’acquisto di un account premium garantisce un bonus del 50% su denaro ed esperienza, che diventa particolarmente utile per limitare i danni ai tier più alti. Total War Arena seguirà un modello simile, con un programma premium che faciliterà l’ascesa nei tier, ma senza diventare troppo squilibrato. Avendo provato a lungo uno dei titoli di Wargaming, World of Warships, posso dire che questo sistema delle progressioni non mi è parso mai troppo virato allo sfruttamento del portafoglio dei giocatori.
Van der Crabben, a questo riguardo, tranquillizza i giocatori “Sarà richiesto meno tempo che in World of Tanks per arrivare al decimo tier, e la perdita di denaro sarà molto più controllata. Pensiamo, per il nostro titolo, che un approccio più soft sia il migliore“
In Total War Arena sarà possibile reclutare nuovi comandanti con esperienza o con denaro reale. Si tratta di investimenti piuttosto parchi in entrambi i casi, in modo da poterli sbloccare rapidamente. “Sono contemplate anche truppe premium, e si saranno probabilmente più opzioni di personalizzazione che non in World of Tanks, semplicemente perché si può vestire un guerriero in più modi di quanti se ne possono dipingere un carro armato” scherza Van der Crabben. Ma nelle idee di Creative Assembly l’aspetto estetico non sarà spinto troppo.
Detto questo, bisogna ammettere che Creative Assembly e Wargaming stanno lavorando molto per rendere Total War Arena disponibile per quanta più gente possibile, in modo da poter lavorare su eventuali tweak e bilanciamenti, un’esigenza molto sentita come dimostra questo subreddit. Il consiglio è di provare a partecipare a questa settimana di gioco libero di Total War Arena per farsi un’idea del lavoro finora svolto. Se avete affilato le armi e siete pronti alla battaglia, ecco il link che fa per voi!