Robert Kirkman, creatore di The Walking Dead, spiega perché l’epidemia zombi non verrà curata e le sue cause non saranno mai rivelate
Il San Diego Comic-Con appena conclusosi, oltre a rivelare la data ufficiale della première di The Walking Dead 8, ha fornito l’occasione a Robert Kirkman, autore dell’omonima serie a fumetti che ha ispirato lo show AMC, di porre l’accento su alcuni punti fondamentali del franchise da lui creato.
Dopo aver rivelato di avere già in mente da tempo il finale della storia e di stare lavorando in quella direzione, il fumettista statunitense, nel corso del panel svoltosi durante la convention californiana, ha spiegato il motivo per cui l’epidemia zombi non verrà mai curata e soprattutto ha ribadito di conoscere la causa che ha scatenato l’apocalisse ma non la rivelerà mai a nessuno, perché crede che non sia importante ai fini della storia:
Conosco la causa scatenante il virus in The Walking Dead, ma è una cosa stupido e non la rivelerò mai a nessuno.
Andare alla ricerca della “pistola fumante” e scoprire ciò che ha innescato l’epidemia è veramente poco importante per la storia complessiva.
Trovare una cura è altrettanto poco rilevante. Sapere di un gruppo di scienziati a lavoro per cercare l’origine dell’infezione e una cura al virus mi avrebbe fatto piangere.
Una delle cose migliori della serie è non avere scienziati o personaggi che hanno l’incarico di risolvere la situazione. Credo che la cosa non sarebbe identificabile per il pubblico. Se ci fosse un’apocalisse zombi, non so quante persone in questa stanza potrebbero avere un incarico del genere, forse neanche cinque.
Cercare di risolvere la situazione renderebbe la serie noiosa. Non lo faremo.
L’epidemia è un pretesto per scoprire come reagiscono gli uomini di fronte alla scomparsa del mondo civilizzato
In effetti, nonostante dal lato televisivo The Walking Dead sembri un cane che si morde la coda, con l’ultima stagione un po’ stantia e poco entusiasmante, la ricerca di una cura non è mai stata una priorità e quindi il ragionamento di Kirkman ha più che senso: l’idea di fondo è stata sempre quella di descrivere un’apocalisse zombie dal punto delle singole persone impegnate a sopravvivere ad ogni costo, piuttosto che l’inseguimento di una verità scientifica e la leggendaria ed eroica scoperta (Io sono leggenda docet) di una cura che possa salvare il mondo intero.
Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto!
Fonte: Businessinsider
