The Movie Critic: Quentin Tarantino a ruota libera sul suo nuovo film

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Quando un regista come Quentin Tarantino annuncia che è sta lavorando ad un nuovo film, le speculazioni sono all’ordine del giorno. Questo specialmente se si tratta, come da tempo annunciato, dell’ultima pellicola del regista di Pulp Fiction.

Durante il Festival di Cannes, Tarantino è stato ospite d’onore per la Quinzaine des Cineastes, sezione parallela del festival, dove presenterà una proiezione speciale del film Rolling Thunder, lungometraggio del 1977 citato dal regista americano nel suo libro Cinema Speculation e presentato anche in Italia.

In una lunga intervista concessa a Deadline, il loquace cineasta ha risposto alle domande fatte sul suo prossimo film, confermando che si intitolerà The Movie Critic e che sarà incentrato su un critico cinematografico. Abbiamo però ora la conferma che quel critico non sarà Pauline Keal, come si era ventilato in qualche rumor.

The Movie Critic racconterà la storia di: “un uomo realmente esistito, ma che non raggiuse mai la celebrità, e che scriveva recensioni per una rivista pornografica.” Rivista che il giovane Quentin leggeva e che nel suo nuovo film avrà il nome di The Popstar Pages.

Il vero nome della rivista e dello scrittore non sono stati svelati da Tarantino, che però ha fornito indizi per individuarli: “Se leggevi quella rivista, sapevi chi era quel critico. Si occupava di film commerciali. Penso fosse molto bravo, era estremamente cinico. Un critico molto, molto divertente, ed era sboccato: scriveva parolacce , utilizzava epiteti razziali, ma era davvero divertente. Mamma mia quanto era volgare!”

Il critico citato inoltre sembra essere morto molto giovane. “Scriveva come un cinquantenne, ma era sulla trentina. È morto a quasi quarant’anni. All’inizio non era chiaro, ma ora che ho fatto un po’ di ricerche, ho scoperto che è morto per alcolismo.”

Le pre produzione della pellicola è prevista per il mese prossimo a Los Angeles, dove si terrà il casting, anche se al momento non si sa chi avrà la parte principale: “Non ho ancora deciso, ma deve essere un attore sui 35 anni. Sarà senza dubbio un nuovo attore protagonista per me. Quello che posso dire è che ho un’idea, qualcuno che penso potrebbe essere molto bravo.”

Qualche giorno fa, Paul Schrader, regista e sceneggiatore, collaboratore di Martin Scorsese, in un’intervista con IndieWire si è lasciato scappare che The Movie Critic avrebbe ripreso scene di film degli anni ’70 rifatte con altri attori, come visto nell’ultimo film di Tarantino, dove Leonardo di Caprio (Rick Dalton), prendeva il posto di Steve McQueen in una scena de La Grande Fuga.