Star Wars: Gli ultimi Jedi: ecco spiegato il significato dei Dadi Dorati

star wars dadi dorati

Attenzione, quanto segue può essere considerato come spoiler!

Una delle scene centrali di Star Wars: Gli ultimi Jedi riguarda un paio di dadi dorati, una presenza che ha una grande valenza per i fan di lunga data della saga! Una delle tentazioni a cui J.J. Abrams ha resistito nel dirigere Star Wars: Il risveglio della Forza è stata infatti quella di riunire i tre grandi protagonisti della saga.

Dopo aver salvato la galassia dalla morsa dell’Impero, il legame famigliare tra Luke Skywalker, Han Solo e la Principessa Leia si era infranto con la corruzione di Ben Solo da parte del Lato Oscuro. Luke si era ritirato in isolamento per espiare il proprio fallimento, Leia era rimasta a guidare la Resistenza contro il Primo Ordine mentre Han era tornato al suo vecchio ruolo di contrabbandiere.

Un momento di Star Wars: Gli ultimi Jedi potrebbe essere l’ultimo incontro di tre storici personaggi della saga

Per quanto deludente, aveva un senso all’interno della trama. Tenere Luke defilato fino all’ultima scena permise ad Abrams di focalizzarsi maggiormente sui nuovi personaggi che avrebbero portato avanti la saga. La mancata occasione di ritrovarsi per Han e Luke, prima della tragica morte del corelliano, ha sicuramente acuito questo elemento drammatico.

Molti fan accettarono questa scelta dolorosa sperando di vedere tornare in azione Luke, e Rian Johnson aveva ben chiaro quanto fosse atteso un incontro tra i gemelli Skywalker, ma voleva anche omaggiare la forte relazione tra i due fratelli e Han Solo.

Nel terzo atto di Star Wars: Gli ultimi Jedi, ci troviamo in un momento in cui tutto sembra perduto. I sopravvissuti della Resistenza sono trincerati nella vecchia base su Crait, pronti a morire per mano del Primo Ordine. Poi, magicamente, appare Luke Skywalker, che si concede un ultimo momento con la sorella prima di scendere in battaglia ed affrontare Kylo Ren. Nella breve conversazione, Leia ammette che il figlio è ormai perduto, realizzando che Ben non tornerà mai al Lato Chiaro. Come risposta, Luke dice che ‘Nessuno è mai realmente perduto’ e dona alla sorella un paio di dadi dorati recuperati dal Millennium Falcon mentre era su Ach-To.

star wars leia luke han

Questi dadi appartenevano ad Han Solo, che li usò nella famosa partita di Sabacc contro Lando Calrissian, quando divenne proprietario del Millennium Falcon! Dopo questa vittoria, Han li appese al cockpit della sua nuova nave come segno beneaugurante, e sono rimasti lì per tutti questi anni. In precedenza, i dadi erano comparsi anche in Star Wars e in Il risveglio della Forza.

Probabilmente li vedremo la prossima estate in Solo: A Star Wars Story, lo spin off dedicato al giovane contrabbandiere corelliano, in cui sarà presente anche la citata partita di Sabacc. Sarebbe davvero un peccato se Ron Howard avesse rinunciato a questo incredibilmente aggancio!

Secondo Johnson, la presenza dei dadi in quel momento di Star Wars: Gli Ultimi Jedi offre un momento catartico ai tre amici. Non si tratta di un incontro normale, visto che solo Leia è su Crait. Luke si era proiettato come immagine dal suo eremo su Ahch-to e Han era presente metaforicamente, rappresentato dai due dadi.

Si tratta di uno dei momenti più emozionanti del film e della saga, una memoria di numerose avventure vissute insieme nei precedenti film ed il momento del commiato per lasciare spazio a nuovi protagonisti. In una sorta di triste congiunzione tra le idee di LucasFilm e di eventi spiacevoli della vita, Luke, Han e Leia non avranno più un ruolo centrale nella storia di Star Wars. Ma almeno hanno avuto un ultimo, toccante, momento insieme.