Gio 5 Dicembre, 2024

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Spintires: MudRunner – American Wilds Edition – Recensione

Se mi avessero detto che un gioco come Spintires: MudRunner – American Wilds Edition era un gioco difficile, gli avrei riso in faccia.

Tutto questo prima di addentrarmi nelle campagne piene di fango e ostacoli sul percorso, presenti in un gioco che mi ha piacevolmente spiazzato.

Spintires: MudRunner – American Wilds Edition è tutto fuorché un gioco semplice

Dopo il suo esordio su PS4 e XBox One, sulle quali ha riscosso un discreto successo tra gli appassionati e si è ritagliato una fetta di pubblico piuttosto consistente, Spintires: MudRunner – American Wilds Edition è sbarcato su Nintendo Switch in un’adizione di tutto rispetto, comprensiva anche di tutti i DLC!

C’è da dire che non è un gioco per tutti, in primis perchè è Lento, nel senso che non è di semplice comprensione e richiede diverse ore di tutorial per imparare a padroneggiare per bene tutti i comandi.

Il gioco, specialmente alle fasi iniziali, è molto lento poichè servono diverse ore per padroneggiare i comandi al meglio

Cambio manuale, verricello, trazione anteriore e posteriore sono solo alcune delle cose di cui tener conto, senza parlare anche della pendenza del terreno e della consistenza dello stesso (fango, terra, acqua, ecc.); insomma, un discreto casino, soprattutto se non si ha pazienza e soprattutto una certa passione per i camion e i mezzi fuoristrada.

Ma se riusciamo a superare questo iniziale scoglio, ci ritroveremo di fronte ad una vera e propria simulazione pura, dove ogni dettaglio (a partire dalla quantità di benzina e al consumo della stessa in base ai lavori che dovremo fare) sarà fondamentale per portare a termine gli incarichi assegnatici dal gioco.

Bisognerà, infatti, studiarsi bene il tipo di mezzo da utilizzare e il percorso da intraprendere, senza farsi fregare dalla fretta di arrivare alla fine della giornata, essendo riusciti a scaricare tutti i tronchi di legna richiesti ad una delle segherie di turno, magari senza danneggiare il mezzo.

Una volta padroneggiati alla perfezione i comandi, il gioco dà grandi soddisfazioni

In Spintires: MudRunner – American Wilds Edition abbiamo accesso a diverse modalità:

  • Giocatore Singolo, in cui dovremo consegnare i tronchi in mappe sandbox e in due “difficoltà” differenti: quella definita Occasionale, nella quale potremo evitare di preoccuparci di diversi fattori come l’eccessivo uso di carburante, il percorso di navigazione sarà ben visibile sulla mappa e la fase notturna potrà essere saltata; in quella chiamata Simulazione, beh, sarà tutto molto più complesso e realistico.
  • Sfide, nella quale, a differenza della modalità precedente, avremo diversi compiti da svolgere, come riempire il serbatoio di un determinato mezzo o ripararne un altro in modo tale che possa portare a termine una consegna di legna; tutto questo mentre ci vengono spiegate ulteriori meccaniche utili per proseguire nel corso dell’avventura single player (come, ad esempio, il funzionamento dei garage o la personalizzazione dei vari mezzi); consiglio quindi di svolgere tutte le sfide prima di buttarsi a capofitto sulla modalità in solitaria.
  • Multigiocatore, lo dice la parola stessa, ci permetterà di confrontarci con altri giocatori sia in locale collegando altre Nintendo Switch tra loro, sia online, tramite il Nintendo Network (quindi si, richiede l’abbonamento a pagamento), unendo le forze con altri due nostri amici in emozionanti sfide 3vs3.

In conclusione, Spintires: MudRunner – American Wilds Edition, come detto in precedenza, non è assolutamente un gioco per tutti.

Inizialmente è lento e difficile da padroneggiare per il giocatore occasionale, ma sono certo che per gli appassionati del genere (e per chi ha sempre sognato di trasportare tronchi su strade sterrate) sarà davvero una piccola perla da scoprire e giocare fino allo sfinimento, sempre che siate in grado di superare la fase iniziale di adattamento alla guida e al padroneggiamento dei comandi.

La possibilità di collezionare ben 33 diverse vetture realmente esistenti e il poterle personalizzare per adattarle alle esigenze (e alle difficoltà) che il gioco ci pone davanti, rende il tutto più accattivante e regalando sicuramente parecchia longevità al gioco.

Abbiamo poi una simulazione molto immersiva e quasi perfetta a livello di guida e una fisica dei materiali e del terreno che da una sensazione unica per un gioco del genere, ancora più del più celebre e famoso Eurotruck Simulator.

Possiamo quindi affermare che Spintires: MudRunner – American Wilds Edition è un vero e proprio “camion fuoristrada simulator”, nonostante non abbia la parola “simulator” all’interno del nome e direi che, forse forse, è meglio così.

Grazie al team di sviluppo Saber Interactive, Spintires: MudRunner approda su Nintendo Switch presentando prestazioni eccellenti, sia in modalità portatile, sia attaccata alla TV, nonostante sia il primo titolo di questo genere a uscire su questa piattaforma.

La fisica realistica del fango, veicoli che faticano a sormontare scalate impossibili e fiumi in piena, il rumore del tuo veicolo che si sfracella contro un albero a causa di una sterzata sbagliata e, ora, tutto questo è vivibile in movimento.

Spintires: MudRunner – American Wilds Edition su Nintendo Switch è l’esperienza fuoristrada definitiva, con ben 33 veicoli pesanti di brand rinomati come Ford, Chevrolet, Western Star e tanti altri.

Oltre 60 accessori, 10 mappe sandbox e 11 mappe sfida promettono tantissime ore di divertimento, munito di bussola, argano e abilità di guida.

Gioca da solo o salta in partita online con altri tre in una partita multiplayer cooperativa.

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