Il produttore esecutivo Greg Nicotero parla di ciò che vedremo nell’imminente settima stagione
Un atroce e crudele conta. La mazza da baseball avvolta nel filo spinato di Negan che vibra nell’aria tesa e pesante. Il rumore sordo di un cranio sconquassato dal poderoso fendente.
Si concludeva così, con una scena dall’elevatissimo impatto emotivo, una di quelle che fanno sbattere le palpebre, la sesta stagione di The Walking Dead.
Il mistero su chi sia stata la vittima designata dello spietato Negan, su quale testa si sia abbattuta la sua rozza ma efficacissima arma, ha lasciato gli spettatori col fiato sospeso e generato una miriade di ipotesi e congetture che solo l’inizio della stagione 7 forse potrà finalmente chiarire.
Nella febbrile attesa del primo episodio della settima stagione di The Walking Dead, che andrà in onda il prossimo 24 ottobre, il produttore esecutivo della serie, Greg Nicotero, ci svela alcune curiosità riguardanti la vittima prescelta di Negan:
Questa decisione è stata presa lo scorso anno molto prima che arrivassimo al finale. Questa storia rappresenta un progetto ben preciso per gli scrittori. Se si guarda indietro al passato della serie, si vedrà che la morte di ogni singolo personaggio ci ha fornito l’opportunità di cambiare la direzione dello show. Questo vale anche per morti lontane nel tempo come Shane, Lori, Hershel, Tyreese e Beth. Lo spettacolo è diventato intrinsecamente diverso dopo che ognuna di queste persone è stata uccisa. In questo caso, l’introduzione di Negan e la morte di questa persona, cambiano le cose in modo sostanziale e questo è come era stata programmata la prossima stagione già dall’anno scorso.
Il destino di Rick Grimes
Nicotero ovviamente non si è sbottonato più di tanto con queste dichiarazioni, anche se riesce ad essere un pelino più profetico sul personaggio più controverso di The Walking Dead: Rick Grimes, che in un trailer in anteprima abbiamo visto venir trascinato da Negan dentro un camper.
Rick Grimes pensa di avere in pugno la situazione. Lui pensa di sapere cosa c’è in serbo per lui là fuori. Lui pensa di poter gestire chiunque. La verità è che non può farlo e che, in realtà, non lo fa. Rick era eccessivamente fiducioso perché ha sottovalutato il mondo e le persone là fuori, e pagherà per questo. E’ un’occasione davvero unica per cambiare la direzione dello show, perché il nostro mondo si è ampliato e questo è qualcosa di cui abbiamo parlato molto la scorsa stagione. Siamo molto eccitati di mostrarvi qual è la vera dimensione di questo mondo.
A quanto sembra la settima stagione di The Walking Dead sarà carica di sorprese, all’altezza del finale al cardiopalmo della sesta, a cominciare dalla durata degli episodi. Infatti la prima puntata avrà 6 minuti in più, mentre la seconda, dal titolo The Well, avrà una durata complessiva di 76 minuti.
Ad accrescere l’ansia per la nuova stagione, ci si mette anche la stessa AMC, la rete televisiva produttrice della serie, che ha sintetizzato il tutto in poche terrificanti parole: “Per un certo numero di volti familiari, una nuova comunità consolidata sembra troppo bella per essere vera.” Insomma, l’incubo sembra essere solo all’inizio.
Anche voi siete in trepidante attesa per l’inizio della settima stagione di The Walking Dead? Cosa ne pensate di queste anticipazioni? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.