Luna Nera: Netflix annuncia la serie italiana sulla stregoneria ambientata nel XVII secolo

Si chiamerà Luna Nera e sarà la prossima serie TV italiana del colosso dello streaming prodotta in collaborazione con Fandango.

La nuova serie TV originale Netflix, tratta dal manoscritto inedito di Tiziana Triana, sarà ambientata nel XVII secolo e parlerà della stregoneria, seguendo le vicende di una donna sospettata di essere una strega.

Il progetto vedrà, insieme all’autrice, anche la collaborazione di Francesca Manieri (Il miracolo; Smetto quando voglio: Ad honorem) e Laura Paolucci (L’amica geniale; Diaz; Gamorra serie TV).

Annunciata nel corso di un evento tenutosi a Roma, Luna Nera vuole rappresentare una serie TV innovativa e lontana dai temi stereotipati tutti italiani come mafia, delinquenza, politica e religione, come sottolineato da Kelly Luegenbiehl e Erik Barmack, vice presidenti di International Origins, producer appartenente a Netflix:

Siamo ancora nelle primissime fasi del progetto, ma sarà focalizzata sui personaggi femminili, cosa che qui è un argomento che non è stato trattato molto.

Eravamo alla ricerca di una serie che non avesse nulla a che vedere con temi come la mafia, la politica e la religione. Sarà una nostra interpretazione del XVII secolo. Una serie TV con riferimenti contemporanei.

Siamo entusiasti di sviluppare una storia così bella in Italia con un nuovo partner .

Il manoscritto ha un ricco insieme di personaggi e una mitologia profondamente radicata nelle leggende popolari e rappresenta un’idea nuova ed originale per uno show con protagoniste e ideazione femminili in Italia.

Luna Nera

Dopo essere stata accusata di stregoneria, una giovane ragazza e il suo fratellino sono costretti a fuggire dal loro villaggio.

Rifugiatasi presso una comunità di donne anch’esse accusate di stregoneria e di possedere capacità ultraterrene, la protagonista sarà costretta a scegliere tra un amore impossibile e il destino di un mondo diviso tra misticismo e ragione.

Forse siamo di fronte ad un progetto che ha tutte le carte in regola per competere con le produzioni più acclamate di Netflix e non solo.

Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto!