Sab 27 Luglio, 2024

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Last Sabbath: la recensione del GdR delle Streghe

Tra i GdR perfetti per le atmosfere autunnali non possiamo che citare Last Sabbath, gioco di ruolo sviluppato da Atropo Kelevra e Valentino Sergi di Officina Meningi e pubblicato da Shockdom ispirato ai racconti di streghe di Jessica Cioffi, in arte Loputyn. Atmosfere cupe, pericoli da sconfiggere e drammi da affrontare: siete pronti per rispondere alla Chiamata della Madre?

Last Sabbath è un journaling game masterless adatto a piccoli gruppi o giocabile in solitario, con un comparto regolistico snello. Infatti, per giocare avrete bisogno di un taccuino, una penna e, facoltativamente, di un dado a sei facce. In questo gioco di ruolo si vestono i panni di appartenenti a una Congrega di Streghe o Stregoni dal loro incontro fino al confronto con una terribile Minaccia. Mettete in infusione il vostro decotto preferito e preparatevi a scoprire Last Sabbath!

last sabbath gioco di ruolo 2

 

Un’ambientazione magica e affascinante

Last Sabbath, come molti GdR di stampo narrativo, è un gioco che non ha un’ambientazione pre-determinata a cui fare riferimento, ma la cui unica indicazione è data dal giocare Streghe appartenenti a una Congrega unite per affrontare una Minaccia comune. Questo vuol dire che saranno l’immaginazione e le conoscenze delle giocatrici e dei giocatori al tavolo a plasmare l’ambientazione di gioco. Quindi, se parlare di streghe vi fa venire in mente abiti seicenteschi, anziane donne gobbe alle prese con impacchi erboristici o donne bellissime capaci di trasformarsi, potrete plasmare la vostra giocata su queste atmosfere; ma nulla vieta di giocare dei giovani studenti di una scuola di magia, un gruppo di studiose di antichi culti ai giorni nostri o una congrega neo-pagana legata a un misterioso essere soprannaturale.

Questa grande libertà di espressione e immaginazione al tavolo è uno degli elementi più interessanti di giochi narrativi come Last Sabbath perché dalle idee e dagli spunti di chi gioca riesce a nascere qualcosa di affascinante e inaspettato a cui difficilmente da soli avremmo potuto pensare. Infatti il manuale fornisce sì degli spunti ambientativi ma il consiglio, soprattutto dopo aver giocato a Last Sabbath diverse volte, è quello di non definire nulla dell’ambientazione a priori ma lasciare che gli spunti del mondo di gioco arrivino in itinere, quando si sta giocando. Vi consiglio anche io di provarci perché è davvero un’affascinante modalità di gioco!

Inoltre, nella parte iniziale del manuale, quella di solito riservata all’ambientazione, troverete anche una sezione dedicata agli Strumenti di Sicurezza: molto importante soprattutto per chi non è pratico della loro implementazione.

last sabbath gioco di ruolo tarocchi

Meccaniche stregonesche

Last Sabbath è un gioco di ruolo in cui il Flusso di Gioco si articola nel corso di sette Scene: la Chiamata, l’Iniziazione, il Pericolo, la Ricerca, la Rivelazione, la Minaccia e l’Epilogo. Esse riguardano l’inizio, lo svolgersi e il termine della storia delle Streghe della Congrega definendo quindi momenti importanti di gioco, dalla presentazione dei personaggi e del loro incontro alla manifestazione della Minaccia, le ricerche e la preparazione per lo scontro, fino alla narrazione delle conseguenze della storia.

In queste Scene ogni giocatore avrà modo di narrare la storia come preferisce, seguendo i vari Turni così da dar modo a tutte le Streghe di parlare e raccontare. Chi gioca si alterna così nei Turni (da tre a sette) e durante il proprio Turno deve riportare sul taccuino di gioco gli elementi più importanti di cosa è accaduto, generando quella che viene definita una Traccia di poche righe. Questo elemento di gioco è cruciale perché, al termine di una Scena, all’interno della Traccia ciascuna Strega segna un elemento cruciale, definito Ricordo. I Ricordi possono essere nomi, informazioni raccolte, ma anche l’identità stessa della Minaccia o i volti dei propri genitori.

I Ricordi sono molto importanti in questo gioco, perché forniscono l’unica vera moneta di scambio per permettere ai membri della Congrega di utilizzare la Magia. In Last Sabbath, questa è divisa in Malie, Sortilegi o Incantesimi a seconda del loro potere e dell’influenza che hanno sul mondo. Ma (come sempre!) ogni Magia ha un Costo che chi gioca pagherà con conseguenze sul fisico della Strega o sui suoi Ricordi, che vengono spesi e non potranno più tornare. Esatto, spendendo i Ricordi il Personaggio li dimenticherà per sempre. Questo apre a interessanti scenari di gioco: se durante un turno precedente un giocatore ha segnato come Ricordo il proprio nome, o un particolare legame con un PNG, o ancora la soluzione per eliminare per sempre la Minaccia e dovesse poi spenderlo, il Personaggio dimenticherebbe questa informazione. Una caratteristica sicuramente affascinante perché crea vari intrecci di gioco, sia tra i personaggi che a livello di trama, e perché crea spessore e dramma.

last sabbath gioco di ruolo regolamento

La Divinazione in Last Sabbath

Un elemento di sicuro effetto di questo gioco di ruolo dalle atmosfere esoteriche è la Divinazione. Chi gioca è chiamato ad effettuare una Divinazione all’inizio di ogni Scena per definire elementi d’ispirazione che possano sviluppare la narrazione al tavolo. La Divinazione può essere però usata in qualsiasi momento di bisogno, per esempio quando non riusciamo a farci venire in mente un luogo in cui poter andare, per definire il mood di un dialogo con una creatura incontrata nel bosco e così via.

I metodi di Divinazione suggeriti nel manuale sono i Tarocchi, il Mikado, le Rune e le Foglie di Tè, ma nulla vieta di concordare un altro metodo al tavolo o di utilizzare un d6 per affidarsi agli Spunti presenti nel manuale. Questi ultimi sono anche il metodo utilizzato in caso voleste giocare a Last Sabbath in solitaria, caratteristica di cui non stiamo parlando perché ancora non è una modalità che abbiamo giocato.

Così, ad esempio, se estrarremo L’Appeso e il Papa dal nostro mazzo degli arcani maggiori, potremmo avere a che fare con una guida spirituale e di una prova nel corso della scena (ogni tarocco ha più di una interpretazione), oppure leggeremo le foglie di tè nella nostra tazza dopo averla fatta roteare tre volte in senso orario e se vedremo un cane (non stiamo parlando del Gramo!), sapremo che stanno arrivando degli alleati. Un ottimo elemento di gioco per portare un po’ di magia anche fuori dalla narrazione, influenzando la storia al tavolo e affiatando, ne siamo sicuri, il gruppo di gioco.

last sabbath gioco di ruolo interni

Le conclusioni alla nostra recensione

Last Sabbath è un gioco di ruolo affascinante per diversi motivi. Per la sua ambientazione che ci fa vestire i panni di appartenenti a una Congrega, Streghe esperte delle arti magiche che si trovano a collaborare tra creature, incantesimi, complotti e segreti. Per la sua componente esoterica, che possiamo includere nella narrazione e che permea il gioco perché parte del suo stesso sistema; elemento che ci farà vedere le arti divinatorie sotto un altro punto di vista se già sappiamo di cosa si tratta, o che ce le farà scoprire per la prima volta. Per il suo essere un gioco di ruolo masterless e con regole semplici di stampo narrativo, caratteristiche che alimentano la natura intima e misterica di questo GdR. Queste stesse caratteristiche possono essere sì elementi positivi, ma anche ostacoli per quanti non amano i giochi di ruolo narrativi o che mettono a nudo in maniera repentina e inaspettata possibili drammi e cicatrici dei personaggi.

Anche se fino ad ora non le abbiamo citate (per incompetenza in materia), non possiamo non segnalare che il manuale di Last Sabbath è costellato dalle splendide illustrazioni di Loputyn, che impreziosiscono il volume e ci portano nel mondo delle streghe. Sono elementi che rendono il manuale davvero un piccolo gioiellino. Segnalo ancora un elemento riguardante l’edizione fisica del gioco: il manuale non è a copertina rigida, ma il rapporto qualità prezzo per il prodotto che avrete tra le mani è davvero ottimo.

La Chiamata della Madre ha molte forme: un sussurro nel vento, una luce dal fondo del mare, dei simboli che s’incidono magicamente sulla pelle… se sceglierai di rispondere, ti sarà rivelato il luogo dove riceverai il potere.

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Last Sabbath
Last Sabbath è un journaling game masterless sviluppato da Atropo Kelevra e Valentino Sergi di Officina Meningi e pubblicato da Shockdom, ispirato ai racconti di streghe di Loputyn. Si tratta di un gioco di ruolo di stampo narrativo in cui si vestono i panni di Streghe appartenenti a una Congrega pronte ad affrontare una Minaccia comune. Un GdR caratterizzato da atmosfere cupe, pericoli da sconfiggere e drammi da affrontare. Last Sabbath è un gioco di sicuro interesse che ha dalla sua l'evocazione di scenari esoterici e misterici, l'uso della divinazione nelle meccaniche di gioco, l'immediatezza delle regole e un meraviglioso comparto illustrativo.
Pro
Evocazione di atmosfere esoteriche anche tramite meccaniche di gioco (divinazione)
Gioco che riesce a creare sessioni intime e introspettive
Sistema di gioco immediato e adatto a tutti
Contro
Necessita di giocatori e giocatrici interessati alle tematiche trattate e che siano pronti ad un gioco immersivo
Non adatto a chi vuole giochi con regolamenti articolati
7.5
Voto Finale

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