La DeLorean fa causa a Ritorno al Futuro

Christopher Lloyd Ritorno al Futuro

Grande Giove! Nemmeno il tempo di gioire per le secche smentite riguardanti una serie animata reboot di Ritorno al Futuro, che l’immaginario collettivo legato alla saga creata da Robert Zemeckis subisce un nuovo scossone per via della causa intentata dalla DeLorean al franchise cinematografico di Back to the Future interpretato da Michael J.Fox e Christopher Lloyd.

In questo cortocircuito tutto a stelle e strisce, dove a contare sono sempre gli stramaledettissimi dollari, uno dei simboli più iconici della cultura pop anni ’80 si ritrova nel bel mezzo di una battaglia legale tra la rediviva DeLorean Motor Company e la NBCUniversal.

All’inizio del mese, infatti, la nuova proprietà del marchio automobilistico DeLorean (che non ha più nulla a che fare con il fondatore John DeLorean), ha citato in giudizio NBCUniversal, sostenendo che la major non ha ha pagato le dovute royalties per l’utilizzo del marchio e, ovviamente, dell’immagine della mitica DeLorean DMC-12 da tutti conosciuta come la macchina del tempo di Ritorno al Futuro.

ritorno futuro doc marty casio

Stando a quanto riportato dal Los Angeles Times, la casa automobilistica società sostiene – in base a un accordo che il creatore dell’auto ha stretto con NBCUniversal (di cui Universal Pictures fa parte) – di avere diritto al 5% delle entrate derivanti dal merchandising e dagli accordi commerciali legati ai film, richiedendo alla major un preciso rendiconto di tutti gli utili e i diritti che non sono ancora stati pagati a partire dal 1985.

Le basi della causa intentata dalla DeLorean Motor Co.

“Nonostante l’uso continuo da parte di NBCUniversal della licenza originariamente concessa agli Universal Studios, e sebbene la stessa NBC abbia continuato a pagare alcuni diritti, la stessa non è riuscita a pagare completamente tutte le royalties a DMC in base agli accordi precedentemente sottoscritti”, afferma la denuncia depositata presso il tribunale federale della Città degli Angeli. “La Delorean Motor Co. ha richiesto a NBCUniversal di fornire una contabilità accurata dei fondi dovuti, ma NBCUniversal ha ritardato, deviato e rifiutato queste richieste, rifiutando anche di rivelare l’estensione del suo utilizzo della licenza concessa”.

Nel 1989 John DeLorean e gli Universal Studios avevano raggiunto un accordo che prevedeva l’utilizzo dell’auto nel merchandising e negli spot pubblicitari legati ai film a fronte del pagamento del 5% delle entrate derivanti. I nuovi proprietari del marchio DMC affermano che,  includendo giocattoli, poster, cestini per il pranzo e tutta una miriade di oggetti di merchandise, NBC utilizza l’immagine dell’auto per promuovere tutti questi prodotti, arrivando a concedere l’utilizzo dell’auto, senza autorizzazione, anche al film Ready Player One di Steven Spielberg.

Dal canto suo NBCUniversal ha respinto al mittente tutte le accuse, anche se nessun commento o dichiarazione ufficiali sono stati rilasciati da parte della major su questa spinosa questione che seguiremo con attenzione. Va doverosamente aggiunto che, se i diritti reclamati dalla DMC nei confronti della Universal dovessero essere riconosciuti in tribunale, co i troveremmo di fronte a un risarcimento stratosferico. A quel punto sì che a NBCUniversal servirebbe davvero una macchina del tempo.