In attesa dell’uscita del quinto capitolo della saga di Indiana Jones, Lucasfilm e Disney sembra abbiano messo in cantiere una serie TV ambientata nel modo dell’archeologo con frusta e cappello.
Stando a quanto riportato da Variety, la casa di Topolino e quella di Star Wars stanno discutendo negli incontri generali avuti con gli scrittori della realizzazione della serie TV, ambientata nel franchise di Indiana Jones. Al momento non c’è ancora nulla di ufficiale ma pare che la serie sia già sul tavolo dei piani alti della Disney, anche se ancora non si sa se sono già stati incaricati degli sceneggiatori per scrivere la prima bozza di trama.
George Lucas, quando ideò per la prima volta il personaggio del Dottor Jones, ebbe l’idea di concepire il film come un episodio di una serie TV, come già fatto in qualche modo con Star Wars, che aveva nei titoli di testa indicato il numero dell’episodio. Già negli anni ’90, infatti, era stata prodotto per al ABC una serie incentrata sul giovane archeologo, intitolata appunto Le avventure del giovane Indiana Jones, composta da 2 stagioni e 4 film per la TV rimasti inediti in Italia. Ad interpretare il ruolo del protagonista non era però River Phoenix, come nell’incipit di Indiana Jones e l’ultima crociata, ma Sean Patrick Flanery, mentre la versione adulta dell’archeologo era interpretata da George Hall.
Speculazioni a parte, non è dato sapere se la serie sarà incentrata su una versione giovane di Indiana Jones o qualcosa che si legherà direttamente al quinto film, in stile Marvel. Quello che è certo però, è che difficilmente vedremo coinvolto Harrison Ford nel progetto, considerato che l’attore ha recentemente dichiarato che il quinto film sarà l’ultimo nel quel presterà il volto all’archeologo più famoso della storia del cinema.
Il quinto film della saga, iniziata con I predatori dell’arca perduta nel 1981, uscirà nelle sale cinematografiche il 30 giugno 2023 e, per la prima volta nella storia della saga cinematografica, dietro la macchina da presa non ci sarà Steven Spielberg, ma James Mangold, regista di Logan e Le Mans ’66 la grande sfida.