Il regista di Rogue One, Gareth Edwards, non ha mai incontrato Carrie Fisher prima della morte dell’attrice

Carrie Fisher

Rogue One: A Star Wars Story ha compiuto ufficialmente 5 anni lo scorso 15 dicembre e, per festeggiare l’occasione, il regista Gareth Edwards ha incontrato StarWars.com per un’ampia intervista retrospettiva sul film del 2016, nonché primo spin-off assoluto nella storia del franchise. Durante l’intervista, il regista ha parlato delle sue impressioni iniziali sulla trama del film, sull’esperienza di filmare Darth Vader e del ricreare una versione digitale della Principessa Leia; confessando di non aver mai incontrato Carrie Fisher prima della morte dell’attrice.

Il regista di Rogue One, Gareth Edwards, racconta di quella volta in cui riuscì quasi ad incontrare Carrie Fisher

Come sappiamo, nonostante la Fisher non fosse effettivamente nel film, la ILM ha ricreato una versione digitale del personaggio della Principessa Leia ma, sfortunatamente Edwards ha confermato di non aver mai incontrato l’attrice.

“No, non l’ho incontrata. Il momento più vicino a lei che ho avuto è stato quando ho avuto la possibilità di visitare il set de Il Risveglio della Forza e siamo stati in giro per mezza giornata o qualcosa del genere”, ha raccontato Edwards. “Ricordo che ero vicino alla sua roulotte e Carrie è uscita e mi è appena passata davanti per entrare nella roulotte del trucco. C’erano molte persone in giro, quindi è passata proprio accanto a me per dirigersi verso il set. Ricordo solo di aver fatto un giro e di aver notato tutti gli altri che dicevano, come farebbe chiunque: “Oh, mio ​​Dio! Quella era Carrie Fisher!”

Rogue One è uscito nelle sale il 16 dicembre 2016 e la Fisher è morta solo undici giorni dopo, il 27 dicembre 2016. Il regista ha confermato che, all’epoca in cui si è verificata questa opportunità mancata, erano già consapevoli che un piano di realizzare una giovane Leia per concludere Rogue One era già nelle fasi di pianificazione, ma non sapeva se Fisher ne fosse a conoscenza.

“Kathy (Kennedy, presidente di Lucasfilm), in sostanza, è stata quella che ha parlato con lei di tutto. E lei era pienamente d’accordo e felice al riguardo. Quindi abbiamo semplicemente continuato. Ho sempre pensato, ‘Credo di “Potrò vederla alla premiere o ad un certo punto dopo, e potrò ringraziarla personalmente.” E ovviamente non è stato possibile. È successo così, tutto dal nulla. È un’eroina per tutti. È triste che non l’abbia mai incontrata come si deve”