Ecco come realizzare il libro accessorio del cosplay di Witch Mercy dall’evento di Halloween dell’anno scorso, rendendolo anche un comodo portaoggetti!
Essendo una cosplayer io stessa, so bene quanto spesso si cerchino tutorial per risparmiare un po’ di tempo nella progettazione e nella realizzazione degli accessori.
La cosa diventa ancora più difficile quando si cerca di rendere tali accessori anche funzionali, specialmente se non si è così fortunati da avere ragazzi/amici/parenti che vi facciano da portatori di borse e fotografi personali (vi amiamo davvero tanto per questo!).
Così, quando un’amica mi ha chiesto di aiutarla nella realizzazione del suo cosplay di Witch Mercy da Overwatch, ho deciso di cogliere l’occasione per fare questo tutorial.
Fase 1: foto e materiali
La prima cosa da fare è indubbiamente cercare quante più immagini di Witch Mercy possibili per ricreare al meglio il suo libro.
Di conseguenza si dovranno cercare i materiali necessari per la realizzazione dello stesso. Per facilitarvi il compito, ho fatto una veloce lista di quello che avrete bisogno se anche voi vorrete ricreare questa comoda ed utile borsa.
- forbici, pennarello, righello e una spugnetta;
- un cartoncino (io ho utilizzato il retro di un album da disegno Fabriano 4 ormai vuoto);
- materassina/foam 1cm di altezza (i tappeti componibili della Decathlon sono perfetti per questo progetto);
- finta pelle beige chiaro o marrone (cercate nei cesti degli scampoli, risparmierete qualcosa e potrete usare il resto per altre parti del cosplay);
- colori acrilici: rosso, nero e ocra per la finta pelle, bianco per gli accenti di luce, argento e oro per i particolari e, ovviamente, se la finta pelle che avete preso è del colore adatto potrete tranquillamente prendere solo gli ultimi tre colori;
- gomma Crepla/EVA foam, spessore 2mm (trovate i fogli A4 o A3 nei negozi di Belle Arti a poco);
- una calamita (vi consiglio di non prenderla più grande di 2 cm);
- Bostik Superchiaro (fate molta attenzione quando lo usate, potreste incollarvi le dita!);
Fase 2: la copertina
Per rendere questa borsa libro anche comoda da indossare ho calcolato delle misure che non saranno di intralcio alle vostre Witch Mercy, ma che saranno abbastanza capienti da tenerci dentro le cose indispensabili per una ragazza.
Ho tagliato il cartoncino in modo tale da avere le due copertine che misurassero 25×20 cm con un dorso di 5 cm. Se volete risparmiarvi un po’ di tempo, tagliate un unico grande pezzo misurante 25x 45 cm, in modo da andare poi a segnare e piegare a 20cm dal bordo esterno, il dorso da 5cm, come da immagine.
Fase 3: le “pagine”
Una volta creata la nostra base e piegato il cartoncino lungo le linee del dorso, andremo a segnare un centimetro su tutto il bordo esterno del cartoncino.
Prendendo dell’altro cartoncino, andremo a creare i tre lati che formeranno le pagine del libro, il suo spessore in poche parole.
Per farlo possiamo procedere in due modi.
Il primo è usare un cartoncino lungo almeno 65 cm e largo 5 cm che andremo quindi a piegare a 21 cm da ogni estremità, in modo da avere la parte centrale che misurerà 23 cm.
Il secondo modo invece è tagliare i singoli pezzi (due da 21 x 5 cm e uno da 23 x 5 cm) e poi congiungerli assieme con un cartoncino più sottile rinforzando soprattutto gli angoli.
Una volta creato il nostro spessore interno del libro, andremo a piegare internament a distanza di due centimetri da ogni estremità che misura 21 cm di lunghezza.
Questo piccolo risvolto servirà come ancoraggio al dorso del libro. Andremo quindi ad incollarlo solo su una delle due copertine e al dorso, tenendo come riferimento il bordo ad un centimetro segnato prima.
Fase 4: la materassina
È arrivato il momento della materassina!
Questa ci servirà da copertura per la nostra struttura in cartoncino, in modo da renderla più resistente e con lo spessore adatto ad un libro di cure magiche!
Ovviamente, se le future Witch Mercy vogliono che la loro borsa si chiuda e abbia davvero la forma di un libro, dovranno andare a tagliare ogni parte in maniera separata, riprendendo le dimensioni fatte all’inizio per copertine e dorso.
Un taglierino e un righello sono gli strumenti più adatti in questo caso, per avere i bordi tagliati nettamente, ma se come me preferite riutilizzare dei pezzi di scarto, basterà posizionare le varie forme sulla base per capire come sfruttarli al meglio, in modo da riempire ogni parte del cartoncino.
Procederemo poi ad incollare tutto quanto con il Bostik. Ne mettiamo un po’ su entrambe le parti da incollare assieme, lo lasciamo asciugare per qualche istante e poi appiccicchiamo i pezzi. In questo modo la colla farà più presa e non si staccherà.
Fase 5: mano ai colori!
Siamo giunti al moneto di tagliare e colorare la finta pelle, mentre aspettiamo che la colla si asciughi del tutto.
Le misure da usare sono quelle dei vari pezzi, aggiungendo anche lo spessore della materassina (quindi circa un centimetro) e per le copertine un altro centimetro in più da usare come risvolto.
La scelta del colore da utilizzare invece è solo vostra. Io ho preferito mischiare diversi colori, quali ocra, nero e rosso, aumentando quello che mi sembrava più opportuno per avvicinarmi il più possibile a quello delle immagini.
Una volta creata la tinta con l’aggiunta di un goccio d’acqua per rendere l’amalgama meno pastosa, andremo a prendere la spugnetta e ad intingerla nel colore, per poi picchiettarla sopra la finta pelle.
Non è necessario che il colore sia uniforme, perché la particolarità della pelle conciata è proprio quella di non essere mai uguale, ma di avere piccole imperfezioni che la rendono unica.
Fase 6: la “rilegatura”
Questo è forse il passaggio più complicato e lungo.
Dopo che il colore si è asciugato, dovremo stendere “a faccia in giù” la finta pelle, per poi posizionare sopra di essa il libro a seconda di cosa vogliamo incollare prima.
Ricordandoci che dovremo coprire bene anche lo spessore della materassina, andiamo a mettere della colla sia sulla materassina che sulla stoffa, insistendo bene sugli angoli per essere sicuri che non si stacchi niente.
Aspettiamo quindi qualche istante che si asciughi un po’ e poi andremo ad incollare la stoffa, premendo bene sulla materassina per farla aderire alla perfezione.
Ovviamente piegando la stoffa sui bordi della materassina, possiamo notare di come ci sia della stoffa in più agli angoli. Niente di grave, basterà semplicemente tagliare via l’eccesso con le forbici, colorando il bordo, se necessario, una volta finito tutto.
Procederemo così per entrambe le copertine e per il dorso, facendo ben attenzione a non lasciare ditate di colla sul lato colorato della finta pelle (fidatevi, capita anche fin troppo spesso!)
Fase 7: gli angoli e i particolari “metallici”
La protagonista di questo step è la gomma Crepla o EVA.
È una gomma molto sottile, generalmente alta un paio di millimetri, ed è estremamente utile nella realizzazione di alcuni particolari.
Nel nostro caso, la useremo per fare gli angoli argentati e il nastro sulla copertina frontale e la chiusura sulla cinghia. Il disegno è abbastanza semplice, potete replicarlo semplicemente guardando le varie immagini cercate in precedenza e, prima di incollarli andremo però a colorarli tutti.
Piccolo suggerimento: per evitare di tenere in mano i vari pezzi e pitturarvi le dita, prendete un pezzo di scotch di carta e arrotolatelo su se stesso. Appiccicatelo quindi al retro del pezzo e attaccatelo ad una superficie facile da pulire o che non vi importa di sporcare. In questo modo eviterete di maneggiare la gomma Crepla ancora bagnata e di lasciare ditate un po’ ovunque.
Una volta finito questo passaggio, il libro della nostra Witch Mercy dovrebbe risultare più o meno come nella foto.
Fase 8: la cinghia
Eccoci ad un altro passaggio un po’ difficile, ma non impossibile.
Per la cinghia che chiude il libro avremo bisogno della gomma crepla, della calamita e della finta pelle (ovviamente colorata).
La lunghezza totale della mia cinghia è di 30 cm circa, con la parte tonda sulla copertina frontale che misura 5,5cm di diametro, mentre la larghezza è 4,5 cm.
Di questa cinghia ne avremo bisogno due copie, perchè di una andremo a tagliare al centro del nostro cerchio, la forma della calamita che abbiamo trovato. Questo ci servirà per saldare bene assieme la cinghia alla calamita. L’altro pezzo di calamita invece possiamo andare sia ad incollarlo sulla finta pelle, che tagliare la sagoma sulla pelle e incollarla dentro.
Il procedimento poi per tagliare la stoffa sarà più o meno come quello spiegato per le copertine, calcolando anche il risvolto che andrà sotto la cinghia, facendo ben attenzione a non coprire la calamita.
Se avete qualche problema con la parte circolare, nessun problema: basterà creare dei tagli lungo la circonferenza verso il centro di massimo un centimetro, in modo tale da non avere un eccesso di stoffa troppo vistoso.
Rifinite il tutto colorando anche sotto alla cinghia e creando all’interno delle pieghe nei punti in cui andrà ad avvolgere il libro; quindi calcolate 4 centimetri dalla parte che andrà dietro e mettete la colla su tutto quel pezzo.
Lasciate asciugare e incollatelo al libro.
Fase 9: la maniglia
Arrivati a questo punto, le nostre Witch Mercy saranno decisamente felici di vedere che il loro libro ha una forma vera e propria e che manca davvero pochissimo affinché si possa considerare finito.
Mancheranno giusto gli ultimi particolari, come la chiusura argentata e dorata sulla cinghia fattibili in gomma crepla o l’interno (ma solo se volete rifinirlo) e la maniglia.
Per quest’ultima potete arrangiarla in diversi modi, a seconda delle vostre possibilità.
Io ho utilizzato un paio di pezzi di alluminio (uno per fare “l’anima” della maniglia” e l’altro per rinforzare l’interno del libro in modo da non farlo piegare sotto al peso di tutto l’accessorio, ricoprendo poi il tutto con dei pezzi di materassina per dare spessore e la crepla per dare uniformità alla vista.
Ovviamente potete anche realizzarla con del cartone, ma ricordatevi di saldarla bene al libro, altrimenti rischiate che si stacchi il libro stesso!
Ecco quindi finito il libro per una fantastica Witch Mercy, pronta a curare qualsiasi tank bisognoso o Genji saltellante!
Se avete bisogno di qualche chiarimento aggiuntivo, non esitate a fare un fischio alla vostra Healer di fiducia qui presente lasciando un commento qui sotto!