Come fanno la cacca gli astronauti della ISS? Ce lo spiega la NASA con un video tutorial

astronauta seduto su water

Come fanno la cacca gli astronauti nello spazio? È complicato utilizzare una toilette in assenza di gravità? Queste sono alcune delle domande che più spesso vengono rivolte agli astronauti, quasi a esorcizzare il timore che, nei momenti in cui scappa e non ci si può più trattenere, sia alquanto difficoltoso espletare le proprie funzioni corporali a gravità zero.

Recentemente la NASA ha pubblicato un video tutorial proveniente dalla Stazione Spaziale Internazionale in cui l’astronauta Chris Cassidy mostra come si usa il bagno presente a bordo, un costoso macchinario la cui nuova (e costosissima) versione è recentemente giunta sulla ISS.

Un video pubblicato dalla NASA ci spiega come fanno la cacca gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

Prima di passare al vero e proprio tutorial, visibile qui di seguito, Cassidy spiega come ci si sente quando si deve fare pipì o quando, invece, è l’intestino a brontolare, svelando che anche nello spazio l’impulso di andare in bagno è esattamente lo stesso di quando si è sulla Terra.

Cassidy mostra tutti i passaggi che gli astronauti devono compiere per utilizzare correttamente il WHC: se si deve fare semplicemente pipì bisogna accendere un tubo aspiratore, non prima di aver controllato una serie di spie presenti sul pannello di controllo.

Per quanto riguarda il “servizio grosso”, invece, gli astronauti utilizzano una sorta di ciotola di circa 15 cm di diametro. Per completare correttamente la “seduta”, magari facilitando l’espulsione leggendo un bel fumetto, gli astronauti devono chiudere quanto “prodotto” in una busta che avvolge la parte interna del water spaziale (inserendo nel sacchetto anche la carta igienica utilizzata) e poi spingerla sul fondo di un secchio che può contenere fino a 30 depositi e bloccarlo, onde evitare che strani nostri alieni si mettano a fluttuare in giro.

La nuova toilette spaziale realizzata in titanio, che ci porta alla mente il fantastico episodio “La turbolenza del polpettone” di The Big Bang Theory, è costata la bellezza di 23 milioni di dollari (lancio verso la ISS compreso ovviamente) e dovrebbe garantire lo svuotamento automatico delle evacuazioni e un loro smaltimento più “compatto ed efficiente”, Howard Wolowitz docet!

Fonte: Nerdist