Brass: Lancashire, diventare ricchi durante la rivoluzione industriale!

Brass Lancashire
Brass: Lancashire
Data di uscita
2019
AUTORE
Martin Wallace
EDITORE
Roxley
DISTRIBUTORE
Ghenos Games
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Brass: Lancashire è una reimplementazione di Brass, gioco del 2007 edito allora da Warfrog Games: sono state cambiate alcune regole e la componentistica è stata migliorata. Nel gioco interpreterete dei capitalisti inglesi nel periodo della rivoluzione industriale, e dovrete costruire la vostra rete di industrie e collegamenti gestendo entrate e uscite in maniera molto oculata.

Dal punto di vista delle meccaniche stiamo parlando di un gestionale economico con gestione di prestiti e rendite, costruzione di reti e utilizzo di carte.

Vi diciamo subito che è abbastanza complesso e non apparecchiabile in poco tempo, l’età consigliata è ben giustificata dal numero importante di scelte possibili durante il gioco e quindi non è decisamente un gioco per novizi!

Brass: Lancashire è per 2-4 giocatori dai 14 anni, durata media sopra l’ora e mezza, edito da Roxley e distribuito in Italia da Ghenos Games (5211, Draftosaurus), l’autore è Martin Wallace (Lincoln).

Scatola piccola ma molto densa!

Nella scatola troviamo un sacco di roba!

  • 40 cubetti di legno;
  • 221 tessere varie;
  • 9 segnalini in legno;
  • 70 carte;
  • 77 monete;
  • 4 plance giocatore;
  • 1 tabellone;
  • 1 regolamento.

Tutti gli elementi in cartone (tessere, monete, plance e tabellone) sono molto resistenti: il cartone è spesso e piuttosto duro.

Le carte sono telate, anch’esse molto resistenti, non devono essere mischiate spesso durante il gioco, pertanto potreste anche non volerle imbustare. Per gli imbustatori seriali invece sappiate che misurano 63mm x 88mm (standard poker che potete trovare A QUESTO INDIRIZZO) e non c’è nessun problema di sistemazione all’interno della scatola visto che è priva di scomparti.

Il regolamento nonostante sia ben fatto e ricco di esempi è a tratti ostico: abbiamo dovuto leggere più volte alcuni passaggi e provarli dal vivo per acquisire totalmente i concetti spiegati.

L’iconografia è molto chiara e uniforme, non c’è rischio di scambiare i simboli tra di loro, non c’è testo da nessuna parte durante il gioco se non nei nomi delle città.

La grafica è molto azzeccata riprendendo i colori spenti, cupi e fuligginosi della rivoluzione industriale, così come viene spesso riprodotta nell’iconografia del periodo (è proprio in quest’epoca che nasce la parola smog, crasi di smoke e fog).

I colori dei giocatori sono molto tenui, non brillanti, decisamente in tema con la veste grafica generale. I daltonici non hanno problemi a differenziarli.

Una pecca, per altro non così importante, è la decisione del taglio monetario in 1, 5 e 15 sterline: senza strafare e infilarci anche il 20 sterline, forse l’uso delle 10 sterline al posto delle 15 avrebbe reso i conteggi molto più veloci.

Brass: Lancashire ha regole da interiorizzare per essere giocato al meglio!

Una partita a Brass: Lancashire si svolge in due ere dove ogni giocatore deve giocare carte per eseguire azioni nel proprio turno. I punti vittoria vengono contati alla fine di ogni era.

Il setup del gioco è abbastanza lungo visto che ogni giocatore deve sistemare sulla propria plancia di gioco tutte le 37 tessere industria del proprio colore. Dovete anche mischiare le carte e le tessere Mercato lontano dopo aver scelto quelle per il numero dei giocatori al tavolo. Ogni giocatore pesca 8 carte. Poi ci sono altri piccoli passaggi chiariti meglio nel regolamento o nel tutorial che abbiamo preparato. Diciamo che non è un titolo che si apparecchia in un attimo.

Nel proprio turno ogni giocatore può eseguire due azioni, e deve scartare una carta per ogni azione.

Potete scegliere tra 6 tipi di azione:

  • azione costruzione:
  • azione vendita;
  • azione prestito;
  • azione sviluppo;
  • azione collegamento;
  • passare.

In più tenete a mente altri tre concetti importanti:

  • la propria rete;
  • i luoghi collegati;
  • il consumo delle risorse (ferro e carbone).

Una volta che avete capito questi concetti alla base del gioco, questo vi si spalancherà con tutte le sue sfaccettature e le sue numerose possibilità!

La vostra rete è l’insieme di città dove sono presenti i vostri edifici e le città toccate dai vostri collegamenti (le tessere barca o treno). Due città sono collegate se potete andare da una all’altra seguendo una fila continua di tessere collegamento di qualsiasi giocatore.

Per qualsiasi azione che vi indica la necessità di consumare ferro, dovete prendere i relativi cubetti dalle miniere presenti sul tabellone di gioco. Se non ce ne sono li dovete comprare al mercato al prezzo indicato.

Per qualsiasi azione di costruzione che vi indica la necessità di consumare carbone, il sito di costruzione deve essere collegato alle miniere o al mercato per utilizzare i relativi cubetti. Quando non ce ne sono più li dovete comprare dal mercato al prezzo indicato.

L’azione di costruzione vi permette di costruire le varie industrie indicate dalle tessere che avete posizionato sulla vostra plancia. Giocando la relativa carta luogo potete costruire in quella città tenendo presenti le regole di utilizzo dei materiali, mentre se giocate la carta industria potete costruire solo nelle città della vostra rete, sempre tenendo presenti le regole di utilizzo dei materiali.

L’azione di vendita vi permette di vendere il cotone dei cotonifici ai porti o al Mercato Lontano: girate le tessere interessate dal commercio e ottenete i punti rendita corrispondenti.

L’azione di prestito vi permette di ottenere 10, 20 o 30 sterline dalla banca al prezzo di 1, 2 o 3 step in meno sul tracciato della rendita.

L’azione di sviluppo permette di eliminare industrie inutili o obsolete dalla vostra plancia consumando ferro.

L’azione collegamento vi permette di piazzare le vostre tessere collegamento seguendo le regole del consumo dei materiali e dei collegamenti nella propria rete.

La vittoria viene assegnata contando i punti dei collegamenti e quelli delle industrie girate.

Conclusioni

Brass: Lancashire è un signor gioco! Molto profondo, per nulla banale, interessante e coinvolgente. Potete esplorare a ogni partita nuovi modi per ottenere la vittoria.

L’alea è presente nel gioco, ma abbiamo notato che non è tale da rendere una partita ingiocabile. Si riesce sempre a gestire la situazione, basta cercare con attenzione la mossa giusta da fare. E questo rende la sfida ancora più interessante e coinvolgente.

Purtroppo Brass: Lancashire soffre di paralisi da analisi poiché, seppure le mosse siano poche, avrete comunque un ventaglio di possibilità decisamente ampio ad ogni turno, inoltre i concetti di rete e collegamento non sono subito interiorizzati e vanno capiti durante le partite, allungando ulteriormente il downtime. Vero è che dovete stare sempre attenti ai turni degli avversari perché una loro semplice mossa potrebbe mandare a rotoli la vostra pianificazione, costringendovi a prendere nuove strade… in tutti i sensi!

L’interazione è per lo più indiretta e dà il meglio nelle partite a 4 giocatori, quando il tabellone è fitto di industrie e collegamenti.

La longevità è buona, alcuni espedienti vi danno una certa variabilità ad ogni partita, rendendola sempre interessante e mai una copia di quelle precedenti.

Non è un gioco adatto ai neofiti, non è un cinghiale da tre/quattro ore di gioco, ma ai giocatori più esperti darà ottime sensazioni e un livello di sfida certamente interessante. Se non avete mai provato il vecchio Brass è il momento di acquistarne una copia A QUESTO INDIRIZZO!

Brass Lancashire
Brass: Lancashire
Un gran bel gioco, molto profondo e che vi terrà impegnati per un paio d'ore buone. Sebbene sia un gioco con più di 10 anni di vita ne ha ancora da dare in merito a divertimento e soddisfazioni!
Pro
Molteplici strategie per vincere
Grafica e materiali di alto livello
Contro
Regolamento un po' ostico le prime partite
Set up piuttosto laborioso
8.3
Voto Finale
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