Artlink Farnesina è il gioco che ha vinto il concorso Gioco Inedito 2021, promosso da Lucca Crea e dvGiochi, che si tiene a Lucca ogni anno ormai dal 2004. Stiamo parlando di un concorso per autori di giochi non professionisti, il cui vincitore vede il proprio gioco pubblicato e venduto. Inoltre è una bella rampa di lancio per chi vuole intraprendere una carriera di autore nel campo dei giochi da tavolo.
In questa recensione di Artlink Farnesina scopriremo un gioco cooperativo in cui ogni giocatore deve costruire la propria galleria d’arte, utilizzando le opere della collezione Farnesina illustrate sulle carte, seguendo un tema assegnato a caso e collaborando alle gallerie degli altri giocatori, senza però saperne il relativo tema. Mi ricorda parecchio il caro vecchio Dixit in certe sue meccaniche.
La recensione di Artlink Farnesina
Artlink Farnesina è per 3-5 giocatori dagli 8 anni, partite di 20 minuti circa, edito da dvGiochi (Furnace, Undo) e Lucca Crea (Penguinramids), l’autore è Luca Rosa.
La scatola
Nella scatola trovate 110 carte linen piuttosto resistenti e il regolamento del gioco in italiano e in inglese. Le carte Opera d’arte raffigurano le opere della collezione Farnesina con tanto di titolo dell’opera, autore e anno di realizzazione.
Ogni carta Tema è divisa in due: una parte verde con temi più semplici (Il mare, Il cielo) e una parte in rosso con temi più difficili (L’essenza delle cose, Nuove prospettive). La difficoltà dei temi aumenta anche con il progredire del gioco. I temi sono in italiano e in inglese. Le restanti carte sono semplicemente numerate. Infine abbiamo una carta primo giocatore con il riepilogo dei punteggi.
Le carte vengono mischiate spesso quindi vi consiglio di imbustarle (misurano 56×88 mm.), ma poi scordatevi di utilizzare la scatola per riporle.
Il regolamento è ben scritto e chiaro, ci sono numerosi esempi di gioco, è semplice da spiegare e non ho rilevato particolari criticità.
Artlink Farnesina si gioca così
Disponete le carte Segnaposto coi numeri rossi e verdi, dal lato verde visibile, con associato un tema del mazzo 1 preso a caso (decidete prima se utilizzare temi rossi o verdi).
Ogni giocatore ottiene 5 carte Opere d’arte e una carta Tema assegnato: quest’ultimo sarà il tema che segretamente dovrà sviluppare utilizzando le carte Opere d’arte.
Si gioca in contemporanea, ognuno sceglie una carta dalla propria mano e la mette coperta davanti a sé. Quando tutti hanno scelto la carta, vengono voltate e si cerca di capire il tema degli altri giocatori. Questo è fondamentale perché a questo punto ogni giocatore (che ha quattro carte in mano) deve dare due carte al giocatore alla sua destra e due a quello a sinistra, ovviamente cercando di dargli quelle più adatte. Tutti i giocatori hanno di nuovo quattro carte e ognuno ne pesca una dal mazzo per tornare ad averne cinque in mano. Si ripete questo schema finché ogni giocatore ha quattro carte scoperte di fronte a sé. Tutto ciò teoricamente senza parlare.
Il primo giocatore prende le carte Previsione (numerate da 1 a 6) e cerca di capire il tema di un qualsiasi compagno, piazza la carta Previsione con il numero del tema coperto davanti a quel giocatore e gli passa le rimanenti carte Previsione. Si continua così finché ogni giocatore al tavolo ha una carta Previsione davanti a sé, queste ultime si rivelano e se le previsioni sono corrette si contano i punti della carta tema corrispondente, mentre per ogni errore si volta una carta Segnaposto dal lato rosso a partire dal numero 1 e si scarta la carta sbagliata.
Si ripete tutto il procedimento mischiando insieme tutte le carte Opere d’arte e utilizzando le carte Tema del mazzo due e poi tre. Se però si voltano tutte le carte Segnaposto dal lato rosso la partita finisce subito, altrimenti la fine della partita avviene quando finisce il terzo turno.
Contate i punti che avete ottenuto e confrontateli con la carta Segnaturno per vedere il vostro livello “artistico”. Essendo un collaborativo si vince o si perde tutti assieme.
Conclusione
Artlink Farnesina è un gioco adatto a tutti, semplice, rapido, facile da spiegare. La grande quantità dei temi (84 tra verdi e rossi) su cui gestire la propria mostra lo rende un gioco piuttosto longevo.
L’alea si sente soprattutto all’inizio di ogni turno perché se non si trova la carta adatta al proprio tema è veramente dura, anche perché è difficile che i nostri compagni riescano a darci le carte adatte. L’interazione è alta e fondamentale per riuscire a portare a casa un punteggio alto.
Abbiamo notato che comunque ci sono vari aspetti interessanti nel gioco con cui gestire a livello logico il passaggio delle carte: se ho dato una carta che secondo me è perfetta per il tema del mio compagno e al turno seguente mi torna indietro, allora devo rivedere l’idea che mi sono fatto ed escludere quel tema. Da questo punto di vista è molto interessante e si presta a diversi livelli di gioco e di interpretazione.
Senza contare l’inevitabile caciara tra i giocatori nella fase di confronto dei temi assegnati con quelli previsti…