Fosso di Helm: storia e curiosità della fortezza de Il Signore degli Anelli

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Uno dei luoghi più iconici dell’imponente ed epica saga de Il Signore degli Anelli è sicuramente il Fosso di Helm. Vuoi perché gli Umani ci stanno sempre simpatici (non ce ne vogliano gli Elfi!), vuoi per la straordinaria battaglia descritta da Tolkien, vuoi perché è la scena madre del secondo capitolo della saga cinematografica, il Fosso di Helm è uno di luoghi che più restano nella memoria degli appassionati.

Ma qual è la storia del Fosso di Helm? Che cosa accadde prima della Battaglia a cui parteciparono Aragorn e gli altri? La Battaglia si è svolta proprio come nel film Le Due Torri di Peter Jackson ? Scopriamone di più!

Tutto quello che avreste voluto sapere sul Fosso di Helm

Il Fosso di Helm è un luogo fondamentale per la trama de Il Signore degli Anelli. Infatti qui si svolse la Battaglia del Fosso di Helm durante la Guerra dell’Anello nella notte tra il 4 e il 5 Marzo 3019 della Terza Era. Nello scontro, le forze di Saruman (Uruk-hai, Orchi e Dunlandiani) vennero sconfitte dai soldati di Rohan, guidati da Théoden con l’aiuto di Aragorn, Legolas, Gimli e Gandalf.

le due torri theoden

A qualche miglio ancora di distanza, dal lato opposto della Vallata Ovestfalda, si trovava una verde conca, una grande baia nelle montagne, che penetrava fra i colli tramite una gola. Gli abitanti  di quella contrada la chiamavano il Fosso di Helm, dal nome di un eroe di antiche guerre che vi si era rifugiato. Sempre più ripida e stretta, la gola serpeggiava da nord verso l’interno all’ombra del Thrihyrne, e le rupi a picco abitate dalle cornacchie si ergevano ai due lati come torri imponenti, impedendo alla luce di filtrare.

Il Fosso di Helm prima della Battaglia

Nonostante sia notoriamente conosciuta come la più imponente fortezza del Regno di Rohan, il Fosso di Helm fu originariamente costruito dagli uomini Gondor (tra la fine della Seconda Era e l’inizio della Terza Era) per fini difensivi, così come per Isengard. L’obiettivo era infatti quello di proteggere il territorio dalle incursioni dei Dunlandiani, gli Uomini Selvaggi che più volte cercarono di rivendicare quei luoghi come loro.

Dopo la Battaglia del Campo di Celebrant contro gli Esterlings, Gondor donò a Eorl il Giovane il Fosso di Helm, all’epoca chiamato Suthburg, e le terre del Mark sancendo di fatto la nascita del regno di Rohan così come lo troviamo nella trama de Il Signore degli Anelli. La generosità del Sovrintendente Cirion di Gondor fu tale perché gli Éothéod vennero in soccorso delle esigue truppe di Gondor, in evidente svantaggio numerico, senza chiedere nulla in cambio.

helm mandimartello

In seguito, i Dunlandiani lanciarono nuovi attacchi durante il Lungo Inverno, un periodo di freddo glaciale dal 2758 TE al 2759 TE, invadendo il regno dei Rohirrim e conquistando persino la capitale Edoras. Il Fosso di Helm tornò ancora protagonista perché fu in quest’occasione che il Re e il famoso Helm Mandimartello si ritirarono con dei soldati a Suthburg e qui combatterono contro gli Uomini Selvaggi resistendo a un lungo assedio. Il Re morì congelato, ma Helm Mandimartello comandò i soldati fino alla vittoria (ormai insperata), dando così il nome che ben conosciamo alla fortezza di Rohan: il Fosso di Helm.

La fortezza del Regno di Rohan

Il Fosso di Helm è però molto più conosciuto per l’imponente Battaglia durante la Guerra dell’Anello. Qui le le forze di Rohan guidate da Re Théoden, assieme a Aragorn e a parte della Compagnia dell’Anello, sconfissero il terribile esercito proveniente da Isengard dopo una sanguinosa battaglia.

Leggendo Le Due Torri o guardando il film, si resta a bocca aperta di fronte alla maestosità dell’antico Suthburg. In effetti, alcuni dei luoghi del Fosso di Helm sono ormai iconici, come ad esempio il Trombatorrione. Si tratta del Mastio della fortezza, una struttura che è stata costruita più in alto rispetto alle mura e che molti fan della trilogia cinematografica ricorderanno per la scena in cui Aragorn lancia di peso Gimli sul ponte di pietra del Trombatorrione per fermare l’avanzata degli Uruk-hai. Nel Trombatorrione si trovava l’armeria ma anche il leggendario corno di Helm Mandimartello, che veniva suonato per incutere timore tra le fila dei nemici di Rohan.

gimli il signore degli anelli

Un altro luogo molto conosciuto è quello delle Caverne Scintillanti, dove la popolazione trovò rifugio durante la Battaglia del Fosso di Helm. Si tratta di enormi caverne che si trovano sul fianco della montagna e che guadagnarono il loro appellativo grazie alla presenza di minerali e pietre preziose che rendono, per l’appunto, scintillante l’interno delle caverne. Tolkien, in una lettera, disse di essersi ispirato per le Caverne Scintillanti alle Cheddar Caves (le Grotte di Cheddar), delle grotte site nella contea inglese del Somerset che erano una vera e propria attrazione ai temi dell’infanzia dello scrittore.

Le Caverne colpirono in particolar modo il nano Gimli il quale, terminata la Guerra dell’Anello, ritornò qui con parte del suo popolo per riparare i danni e ampliare le caverne stesse.

Curiosità e differenze fra libro e film

  • Fosso di Helm non è il nome ufficiale della fortezza di Rohan, bensì un soprannome entrato in voga perché usato dagli Umani del luogo. Il nome del Fosso di Helm è Aglarond, termine che deriva dal Sindarin e che si riferisce alle Caverne Scintillanti; i Rohirrim lo chiamano Hornburg (Fortezza del Corno).
  • Gli Elfi non parteciparono alla Battaglia del Fosso di Helm, contrariamente a quanto si vede nell’adattamento cinematografico: l’arrivo di Haldir con i suoi arcieri è un’invenzione del regista Peter Jackson.
  • Alla fine della Battaglia parteciparono gli Ent, gli Ucorni di Fangorn, che fecero strage dei soldati fuggiaschi di Isengard che tentarono di scappare lontano dalla fortezza quando fu chiara la loro sconfitta.
  • Nel film Re Théoden si dirige insieme alla nipote Éowyn e alla popolazione di Edoras verso il Fosso di Helm per difendersi dalle forze nemiche. Nel libro, invece, la decisione del re è quella lasciare che Éowyn conduca i civili verso la fortezza di Dunclivo mentre lui conduce i soldati rimasti ad Edoras verso il Fosso di Helm, ritenuto come il luogo migliore per poter attrarre e poi combattere i nemici, molto superiori per numero.
  • Nei libri Éomer, nipote di Théoden e fratello di Éowyn, partecipa  sin dall’inizio della Battaglia all’interno del Fosso di Helm perché non era stato cacciato, bensì solo imprigionato da Grima Vermilinguo. Sarà Erkenbrand, Maresciallo dell’Ovestfalda, a giungere con i rinforzi che avevano combattuto presso il fiume Isen, al confine delle terre di Rohan, insieme a Gandalf sancendo così la vittoria degli Uomini di Rohan.
  • All’inizio della Battaglia cinematografica si può notare tra le fila degli Umani un guerriero con un solo occhio. Non si tratta di una tecnica realizzata con la tecnologia o di un trucco: Peter Jackson chiese il permesso a una comparsa realmente senza occhio di poterlo immortalare in questa scena ormai iconica.