WandaVision, con Pietro Maximoff, ha dato il via al Multiverso Marvel. Ecco gli indizi (inequivocabili?)

wandavision ep5 cover

A quasi una settimana dalla messa in onda del quinto episodio di WandaVision possiamo finalmente parlare, con meno pericolo spoiler rispetto a qualche giorno fa, di quanto accaduto nella puntata in questione e di come la serie TV Disney+ abbia aperto al Multiverso Marvel che, tra l’altro, contempla anche Pietro Maximoff.

Ovviamente, nonostante siamo alla vigilia del nuovo episodio, vi sconsigliamo di continuare a leggere nel caso l’introduzione fatta non vi abbia sconcertati più di tanto, con ulteriori dettagli spoilerosi che potreste evitare tranquillamente.

La quinta puntata di WandaVision potrebbe aver finalmente dato il via al tanto atteso Multiverso Marvel che pare includere anche Pietro Maximoff

Stiamo sempre parlando di uno show a programmazione settimanale, per cui è abbastanza normale che ogni puntata generi ipotesi e discussioni, un po’ come si è sempre fatto con i fumetti quando le varie teorie ed elucubrazioni mentali si autoalimentavano fino all’arrivo dell’albo successivo. A tal proposito bisogna dire come Marvel stia lavorando egregiamente con il nuovo format televisivo, donandoci nuovamente quella sana ansia di scoprire cosa accadrà ai nostri eroi nel prossimo episodio.

Come anticipato, nella scena finale di “In questo episodio molto speciale”, quinta puntata di WandaVision, alla porta della casa di Visione e Wanda si presenta Pietro Maximoff aka Quicksilver, fratello gemello di quest’ultima. Si tratta però del Quicksilver della saga X-Men di Fox interprtato da Evan Peters e non il velocista dell’MCU visto in Avengers: Age of Ultron interpretato da Aaron Taylor-Johnson.

quicksilver Aaron Taylor Johnson

Wanda, appena apre la porta, rimane praticamente di ghiaccio, shock dovuto al fatto di vedere un Pietro “diverso”, pur essendo lei stessa conscia di chi abbia di fronte.

L’apparizione di Pietro Maximoff in WandaVision è stata da subito accolta come la conferma che il Multiverso Marvel stia davvero diventando realtà. Non sono mancati però i dubbi che questa versione di Quicksilver non significhi obbligatoriamente una sorta di “unione” tra il MCU e l’universo del franchise mutante targato 20th Century Fox, anche se ormai le due etichette sono accomunate sotto l’ombrello Disney.

La battuta di Darcy Lewis (Kat Dennings), che in uno dei momenti metanarrativi dello show esclama “Ha dato il ruolo di Pietro ad un altro?!”, potrebbe avvalorare l’ipotesi che il Pietro presentatosi sull’uscio di Wanda sia in realtà qualcuno che lo sta solo interpretando (Mefisto?) per continuare a “tenere buona” Wanda e reggerle il gioco, dato che nell’MCU il Quicksilver di Aaron Taylor-Johnson è deceduto proprio in Age of Ultron.

wandavision pietro maximoff

Tuttavia il Pietro di Evan Peters sembra essere proprio quello degli X-Men, visto che non ci mette molto a tirare fuori il suo carattere scanzonato e sarcastico, cosa che si può notare quando, rivolgendosi a Visione dice: “Chi è il ghiacciolo?”. A tal proposito è bene ricordare che in una scena di X-Men: Giorni di un futuro passato, quando Wolverine, Cahrles Xavier e Hank McCoy vanno da Pietro per reclutarlo, questi sta proprio mangiando un ghiacciolo (che sembra essere all’amarena, viola come Visione… coincidenze?).

Inoltre, durante la prima parte dell’episodio, vengono mostrate delle immagini di repertorio delle proteste di piazza in Sokovia, sequenze che vedono Wanda da sola, mentre in Age of Ultron immagini simili la ritraevano spalla a spalla con il fratello, il Pietro di Taylor-Johnson ormai morto.

C’è anche da sottolineare un particolare: sulla soglia di casa Wanda usa il nome “Pietro”, lo stesso della versione MCU di suo fratello, mentre il personaggio di Even Peters è sempre stato chiamato Peter Maximoff nei film, tanto che anche l’espressione dello stesso Quicksilver appare criptica per qualche istante.

Insomma, sembra proprio che questi indizi e le relative considerazioni portino proprio a pensare che l’arrivo di “quel” Pietro Maximoff in WandaVision abbia introdotto il MultiversoMarvel, “incasinamento” della realtà che, come ufficializzato ultimamente, verrà affrontato anche in Doctor Strage in the Multiverse of Madness (la pazzia di Wanda?) e Spider-Man 3.

Sia chiaro, le congetture al momento sono tutte egualmente valide, anche se la showrunner di WandaVision Jac Schaeffer, in una recente intervista, pare avvalorare sempre di più l’ipotesi che quello visto in “In questo episodio molto speciale” sia proprio il Quicksilver degli X-Men:

Ci è piaciuta molto l’idea di riportarlo indietro. E poi ci siamo detti, come si fa mondo reale una cosa simile affinché abbia senso logico? Come, come lo giustifichiamo? Perché questo è il punto, puoi avere un milione di grandi idee, ma per metterle in pratica, per renderle credibili, per farle apparire organiche all’interno di storia più ampia serve tanta attenzione.

Abbiamo pensato, come lo introduciamo? E da tempo abbiamo avuto l’idea di seguire il tropo del fratello, o del parente che piomba all’improvviso in una sitcom smuovendo le acques Tutti erano davvero entusiasti della cosa. Penso che Kevin Feige volesse assicurarsi che ci fosse una ragione, che tutto avesse senso. E spero che sia quello che abbiamo effettivamente fatto.

Facevamo il tifo per Evan Peters da così tanto tempo e non sapevamo se sarebbe stato possibile. È stato complicato realizzarlo. Lui si è detto sempre pronto e disponibile. È un fan dei fumetti e un fan della Marvel. È sempre pronto anche per l’opzione più strana in assoluto. Ed è un piacere, davvero un piacere lavorare con lui.

Voi cosa ne pensate a tal proposito? Fatecelo sapere con un vostro commento qui sotto.