Vikings 6: recensione del decimo episodio [SPOILER]

Nella mitologia norrena la fine del mondo e degli dei viene descritta come Ragnarok.

Per chi ha seguito la serie Vikings, targata History Channel, avrà notato come questa catastrofe sia una delle più grandi paure del popolo norreno e spesso rappresentava guerre fratricide o scontri tra popolazioni di cultura e religioni diverse.

Vikings 6 arriva a metà di stagione chiudendo questa prima parte con un epilogo tanto traumatico quanto prevedibile per uno show che presto ci dirà addio

Nella decima puntata“The Best Laid Plans” di Viking 6 (che segna anche la conclusione della prima parte di stagione) assistiamo proprio a un nuovo Ragnarok, che culmina con lo scontro tra i temibili “cristiani” Rus di Kiev, guidati da Oleg con il supporto di Ivar Senz’Ossa e Itzverk, e i norreni guidati da Re Harald Fine Hair, passato agli annali come “Bella Chioma”, con la supervisione tattica di Re Bjorn La Corazza e la regina shield-maiden Gunnhild.

Sin dall’inizio, lo scontro sembra impari per i vichinghi norvegesi: con l’arrivo della primavera ecco che dai fiordi che si stagliano al di sopra della capitale di Re Harald, viene avvistata la flotta nemica del principe Oleg.

La regia in questo episodio si sofferma molto sullo scontro tra i fratelli Bjorn e Ivar, figli del grande Ragnar Lothbrok: le scene si alternano tra un dialogo surreale fra i due lungo la spiaggia, luogo dello sbarco delle truppe, e i vari momenti della guerra vera e propria, con le deboli difese vichinghe che tentano di arginare la soverchiante forza dei Rus.

La strategia di Ivar è quella di prendere contemporaneamente due punti: la spiaggia e il fiume per accerchiare i vichinghi all’interno del loro territorio.  La spiaggia è il primo avamposto di difesa dei vichinghi norvegesi, i quali hanno organizzato degli ostacoli fisici e truppe di arcieri pronti a scoccare a ripetizione frecce e oggetti infuocati sugli assalitori. Lungo il fiume invece sono stati predisposte delle barriere per intralciare l’avanzate delle navi Rus.

Come in un antico D-Day, osserviamo come la regia di questo episodio di Vikings 6 abbia ampiamente attinto da film e show di guerra come “Salvate il soldato Ryan” e “Band of Brothers”: i soldati semplici sono carne da macello, pronti ad immolarsi per conquistare una collina, mentre il mare si tinge del sangue dei caduti.

Fratelli coltelli

La parte migliore di questa puntata credo sia proprio il dialogo tra Bjorn e Ivar: entrambi sono convinti di avere la meglio sull’altro, con Ivar sicuro della sua vittoria e Bjorn desideroso di vendetta.

Ma non tutte le battaglie si combattono con spade e scudi: per esempio Re Harald, consapevole di essere Re solo di nome, nutre una profonda invidia verso il “vero” Re cioè Bjorn. Dopo aver ricevuto Bjorn, Gunnhild e Ingrid, Harald si invaghisce di quest’ultima sino ad abusarne durante la notte che precede il grande scontro.

Un altro triste presagio si presenta i gironi prima della battaglia: Gunnhild affaticata da precedenti scontri e dall’allestimento delle difese, perde il bambino che aspettava da Bjorn.

La scena più straziante e dolce, dopo le esequie di Lagertha, è l’addio di questa madre al suo piccolo nato morto: con delicatezza infinta, Gunnhild piange e coccola il piccolo corpicino, avvolto in un panno rosso, mentre lo tumula tra le colline della Norvegia. Momenti di amara dolcezza, dove lo spirito della donna guerriera lascia il posto alle sofferenze di una madre sconfitta dalla vita.

Dunque ritorniamo ora in battaglia dove i cadaveri si contano a centinaia: nonostante la volontà, le difese dei norreni vacillano difronte al numero delle truppe di Oleg che mano mano conquistano la spiaggia difesa da Bjorn e il fidato Erik il Rosso.

Questi giunto sulla spiaggia, trova Re Harlad privo di forze, ma non ferito: il sovrano gli ordina di mettersi in salvo, non prima di averlo insultato per l’ennesima volta come fuorilegge ed assassino (Skogarmaor). Erik dunque gli sottrae la corona della Scandinavia: che voglia forse donarla al legittimo Re, ossia Bjorn?

Anche lungo il fiume, nonostante una prima fase in cui vengono bloccati, i Rus alla fine riescono a sfondare le linee scandinave.

Un traumatico e frettoloso epilogo

Sembra che non ci sia più scampo e, cercando di dare coraggio alle truppe, Bjorn lascia le alture decidendo di gettarsi nella mischia sulla spiaggia, in un tentativo di arginare il nemico. Ed è qui che accade quello che non credevi accadesse. In un istante Bjorn e Ivar si ritrovano faccia a faccia, ma come una folgore il più giovane dei figli di Ragnar trapassa il primogenito, senza nemmeno il tempo di fargli proferire parola.

Bjorn crolla a terra, sulla battigia, con la spada ancora in pugno… Dopo la morte di Lagertha, Vikings 6 assesta un altro colpo letale ai fan della prima ora! Potete solo immaginare il mio rammarico per il povero Bjorn, morto improvvisamente per mano dell’impassibile Ivar.

Così si conclude la prima parte dell’ultima stagione di Vikings, con due morti eccellenti, una a breve distanza dell’altra, madre e figlio, Lagertha e Bjorn.

Se avete letto le recensioni delle puntate precedenti, sapete che avevo riposto una certa fiducia nella crescita del personaggio di Hitzverk che per il momento è stata ampiamente disillusa. Hitzverk, che cercava vendetta su Ivar, alla fine, stanco e drogato, ritrova il fratello tanto odiato e si allea con lui.

Che dire del personaggio di Ivar baciato dalla fortuna, ospite di Oleg, che ritorna in Scandinavia come conquistatore?

Di questa prima parte di stagione mi resta il rammarico di non aver più visto personaggi del calibro di Floki e Rollo, oltre che dei Sassoni come Re Alfred.

C’è da domandarsi che cosa ci aspetta dopo, per la seconda parte dello show: Oleg riuscirà a conquistare tutta al Norvegia o ci sarà una resistenza da parte dei vichinghi? Re Harald sopravvivrà all’invasione oppure morirà anche lui nella battaglia?

Personalmente ho inoltre il sospetto che Ivar non sarà così magnanimo col fratello Htzverk, e tramerà per eliminarlo, come tramerà contro Oleg, mettendogli contro il principe Igor, il fratello Dir e Katia.

Vedremo i viaggi di Ubbe prima di riuscire a scoprire che fine ha fatto Floki? Verranno a galla le bugie di Ketil Flatnose?

Non resta che armarsi di pazienza, scudo e spada.. e attendere la seconda parte di Vikings 6! E che Odino ci assista.