Man Standing: ammiriamo l’imminente videogame parodia di Death Stranding

C’è un nuovo genio in città: il suo nome è Hideko Kogimba e Man Standing, la sua ultima creazione, darà senz’altro del filo da torcere a Death Stranding del più celebre (ancora per poco) Hideo Kojima.

Il 10 dicembre debutterà su STEAM Man Standing di Hideko Kogimba, videogame parodia di Death Stranding di Hideo Kojima

Sviluppato da Alfina Games e atteso al debutto su STEAM il prossimo 10 dicembre, questo videogame parodia è stato presentato come di presentare un’esperienza di gioco unica, un’avventura che porterà i giocatori a sfidare la natura, pericoli incredibili, pericolosi nemici e, soprattutto, sfidare sé stessi.

Sinossi del gioco

Man Standing è un survival game open world in cui il giocatore, unico sopravvissuto al mondo che, in un impeto di delirio schizofrenico, dovrà trascinare un pesante fardello da un punto all’altro della mappa, luoghi che gli ricorderanno persone prematuramente scomparse che hanno lasciato questo mondo.

Ma non sarà tutto così semplice: in questo pericoloso viaggio nemici malvagi e strane anomalie interferiranno con te. Ma tu non ti lascerai ostacolare!

La parodia continua anche con l’elenco delle caratteristiche tecniche del gioco che, sicuramente, dovrà essere provato senza se e senza ma.

  • Grafica di nuova generazione grazie all’engine più potente in circolazione
  • Una trama profonda e filosofica, non comprensibile da tutti
  • Andate alla ricerca dei vostri ricordi
  • Emozionanti battaglie con gli esponenti della fauna locale
  • Interazione sociale in game, con la possibilità di lasciare messaggi agli altri giocatori
  • Più di quaranta ore di gameplay intenso e coinvolgente

Con gli sviluppatori che affermano come il gioco debba molto (in tema di meccaniche) a Heavy Reyn, per giocare a Man Standing bisogna avere un PC con requisiti minimi non trascurabili dato che si parla di Intel Core i9 (consigliato un AMD Ryzen 3600) e una scheda grafica Nvidia RTX 2080 TI (consigliata una AMD Radeon Vega 64).

Insomma, un gioco che potrebbe tranquillamente essere inserito nella nostra Guida ai videogiochi da regalare a Natale 2019.

Fonte: Gamepressure