Star Wars Orlo Esterno: contrabbandieri e cacciatori di taglie alla ricerca della fama intergalattica – Recensione

Data di uscita
2019
Autori
Corey Konieczka e Tony Fanchi
Edito in Italia da...
Asmodee Italia
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Ai margini di una galassia lontana lontana vive la peggior feccia dell’universo. È qui che cacciatori di taglie, contrabbandieri e criminali vanagloriosi, assetati di fama, e provenienti da ogni pianeta, si sfidano fra di loro per assurgere al rango di migliore; è al limitare dell’universo che si svolgono le vicende che vi racconteremo in questa recensione di Star Wars: Orlo Esterno, il nuovo gioco da tavolo di Fantasy Flight Games, portato in Italia da Asmodee.

Accendete i motori delle vostre navi spaziali, siano essi rigger od astrocaccia, e seguiteci!

La recensione di Star Wars Orlo Esterno: riusciremo a battere i nostri avversari in meno di 12 parsec?

Star Wars Orlo Esterno è l’ultimo arrivato in casa Asmodee Italia basato sul famoso franchise di Guerre Stellari.

In questo gioco da tavolo i giocatori, da 1 a 4 dai 14 anni in su, si sfidano per essere i primi ad accumulare un certo numero di punti fama (dagli 8 ai 12 a seconda della lunghezza e della difficoltà che decidiamo di impostare).

L’ultima fatica di Corey Konieczka e Tony Fanchi di base è un (per nulla banale) pick up and deliver in cui ci verranno affidate missioni o carichi da consegnare da un lato all’altro della galassia, cosa che certamente ci terrà seduti al tavolo per parecchio tempo.

Una partita in 3 o 4 richiede infatti fra le 2 e le 3 ore di gioco.

I confini dell’universo di Star Wars Orlo Esterno racchiusi in una scatola

All’interno della scatola troviamo:

  • la mappa componibile formata da 8 tessere
  • 4 plance giocatore e i relativi indicatori fama e reputazione
  • 12 schede nave
  • 38 segnalini e 70 carte per gli incontri che faremo durante i nostri viaggi
  • numerosi altri segnalini per danni, obiettivi e crediti
  • 6 d8
  • 8 carte personaggio e relative pedine
  • oltre 130 carte (mercato, banca dati e automa per le partite in solitario)
  • Il regolamento ed il compendio delle regole

I materiali sono generalmente di ottima qualità, in perfetto stile Fantasy Flight Games/Asmodee. Come sempre, però, vi consigliamo di proteggere le vostre preziose carte con delle bustine protettive di misura 57,5 x 89 mm, le potete trovare A QUESTO INDIRIZZO.

Prima di iniziare i nostri i viaggi dovremo preparare l’universo al nostro sbarco piazzando le tessere mappa, prendendo le nostre plance personali, scegliendo il nostro personaggio e la nostra astronave (inizialmente può essere solo un astrocaccia od un rigger), ed, infine, disponendo al centro del tavolo i vari mazzi e le riserve di segnalini e dadi.

La fama si conquista con il duro lavoro

L’obiettivo delle nostre traversate spaziali è quello di divenire i più famosi criminali dell’Orlo Esterno. Per raggiungere il nostro scopo dovremo consegnare carichi (meglio se illegali), trasformarci in cacciatori di taglie e svolgere vari lavori per l’una o l’altra fazione.

Il flusso di gioco, una volta che ci avremo “preso la mano”, non è troppo complicato. Di fatto il nostro turno sarà diviso in tre passi: Pianificazione, Azioni e Incontro.

Nel Passo di Pianificazione possiamo scegliere di fare una sola cosa fra: muoverci di un numero di caselle pari o inferiore alla velocità della nostra nave, risanare tutti i danni che abbiamo subito (sia quelli del personaggio sia quelli della nave) oppure ottenere 2.000 crediti.

Nel Passo delle Azioni  possiamo fare una o più delle azioni disponibili, a seconda del luogo in cui ci troviamo e degli spazi liberi sulla nostra plancia personaggio e sulla nave.

Infine, nel Passo dell’Incontro, come dice la parola stessa, incontreremo qualcuno (o qualcosa). Per farlo spesso potremo scegliere fra una di queste opzioni: pescare una carta incontro corrispondente alla casella in cui siamo (pianeta, maelstrom o boa di navigazione), incontrare un personaggio fra quelli nascosti sul pianeta, combattere una pattuglia nella nostra stessa casella (saremo obbligati a farlo se abbiamo reputazione negativa nei confronti della fazione rappresentata) oppure usare la capacità incontro del nostro personaggio o di uno dei membri dell’equipaggio.

Svolti i nostri tre passi, la mossa toccherà al nostro prossimo rivale.

La vita del contrabbandiere si snoda fra taglie, combattimenti e carichi illegali

Un piccolo approfondimento merita il passo delle azioni, importante per la nostra vittoria quanto il carburante per le nostre astronavi.

Durante questa fase potremo fare cinque azioni nell’ordine che preferiamo, ma ciascuna potrà essere fatta solo una volta per turno:

  • scambiare carte con un altro giocatore nella nostra casella;
  • acquistare una carta dai mazzi del mercato, se ci troviamo su un pianeta;
  • consegnare carichi e i personaggi che abbiamo catturato e su cui pende una taglia. Entrambe le cose ci permettono di ottenere laute ricompense e punti fama;
  • risolvere le Capacità Azione delle nostre carte;
  • scambiare crediti e promesse con gli altri giocatori, ovunque si trovino (ma ricordatevi sempre che la parola di un criminale potrebbe avere lo stesso valore di un granello di sabbia nel deserto di Tatooine).

Durante un unico passo delle azioni è possibile consegnare più carichi e taglie e risolvere tutte le Capacità Azione di cui disponiamo, ma le azioni vanno fatte in contemporanea ed ogni carta può essere risolta soltanto una volta per turno.

Per esempio, poniamo di trovarci a Naboo con a bordo 2 carichi, 1 taglia da consegnare lì ed un personaggio che possiede una capacità azione. In questo caso potremo, in alternativa, consegnare tutto subito e poi usare la capacità azione o, viceversa, prima usare la capacità del personaggio e poi consegnare carichi e taglie. Non potremo invece consegnare 2 carichi, usare la capacità azione e poi consegnare la taglia.

Altra azione che faremo spesso è quella di mercato. Potremo scegliere liberamente di prendere la carta in cima ad uno qualsiasi dei mazzi mercato, se abbiamo crediti sufficienti per permettercela, oppure di scartarla per rivelare quella sottostante e poi comprare comunque una carta a scelta da qualsiasi mazzo.

Al mercato ci verranno offerte navi migliori, potenziamenti vari, carichi, lavori e taglie. Starà a noi scegliere le carte che ci daranno maggior vantaggio sui nostri contendenti, ricordando sempre che dopo un acquisto, normalmente, la pattuglia indicata sulla carta successiva si muoverà verso di noi.

Non tutto, ai confini dell’universo, è però così semplice come sembra. Spesso infatti ci troveremo a dover lanciare dei dadi per determinare il nostro successo.

I lanci saranno veramente parecchi e serviranno per superare le prove di abilità necessarie a completare lavori o risolvere incontri con taluni personaggi, riuscire a consegnare carichi illegali senza subire conseguenze negative, catturare i ricercati ed infine per combattere le pattuglie.

 

Le prove di abilità constano nel lancio di due dadi e sono automaticamente superate con almeno un “colpo critico”. Se il nostro personaggio o altre carte ci forniscono l’abilità necessaria per lo svolgimento della prova avremo successo anche con i risultati “colpito”, infine, se possediamo due o più volte la stessa abilità, potremo sfruttare anche il risultato “concentrato” (il classico occhio presente in tutti i giochi a tema Star Wars di Asmodee).

In Star Wars Orlo Esterno i combattimenti, a meno che non sia consentito da particolari carte in nostro possesso, non possono avvenire contro gli altri giocatori ma solo contro le pattuglie (combattimenti navali) o contro i criminali da catturare sui pianeti (combattimenti terrestri).

Lo svolgimento è molto semplice: il giocatore di turno tira un numero di dadi che dipende dalla forza del personaggio o della nave che controlla, quello alla sua sinistra tira quelli del soggetto o della pattuglia attaccata e, infine, si confrontano i risultati. I risultati “colpito” assegnano un danno, i “colpi critici” ne fanno due; ovviamente chi fa più danni vince il combattimento.

Missioni e combattimenti contro le pattuglie non sono però gli unici modi per ottenere fama in questa violenta ed ostile galassia.

Infatti, potremo ottenerne altri semplicemente completando gli obiettivi sulle carte personaggio e sulle schede nave (obiettivi peraltro molto ben tematizzati) o anche sfruttando le costose carte del Mercato di Lusso.

Una volta concluso il nostro viaggio ecco cosa ci resta

È giunto per noi il momento di tirare le somme e concludere la nostra recensione di Star Wars Orlo Esterno.

Come al solito partiamo con il nostro giudizio sui materiali usati. Tutti i componenti in cartone sono spessi e le carte sono sufficientemente resistenti, anche se vi consigliamo comunque di proteggerle con delle bustine protettive di misura 57,5 x 89 mm.  Gli unici componenti a prima vista un po’ più fragili sono le schede nave, in cartoncino leggero.

Passando al cuore del gioco, possiamo dire che siamo di fronte a un titolo sicuramente molto ben ambientato ma dove il downtime si sente parecchio, visto che i giocatori non svolgono mai alcuna fase in contemporanea con gli altri.

Le meccaniche di pick up and deliver sono equilibrate e spesso ci troveremo a seguire naturalmente la strada che intraprenderebbe il nostro personaggio, immedesimandoci appieno nei suoi panni.

Di certo però l’alea ha un peso importante. I dadi si lanciano spesso e, se non siamo fortunati con gli incontri, potremmo trovarci nella frustrante situazione di non riuscire a consegnare carichi e taglie in tempo, lasciando così troppo spazio per dilagare agli avversari, visto che oltretutto non potremo quasi mai attaccarli o disturbarli in maniera diretta.

Potremo comunque cercare di limitare l’impatto del “Fattore C” scegliendo con cura le carte da acquistare sul mercato e i pianeti dove pescare la carta incontro che potrebbe tornarci più utile.

Sulle carte infatti spesso troviamo indicazioni su quali prove potremmo attenderci da determinati lavori, o che tipo di bonus potremmo ottenere sui vari pianeti. A noi la scelta di come procedere!

In ultimo, il setup variabile garantisce una buona rigiocabilità permettendoci di giocare partite sempre diverse fra loro.

In estrema sintesi Star Wars Orlo Esterno risulta essere un titolo sfidante. Il suo punto forte è sicuramente l’ambientazione, curatissima, e la capacità di coinvolgerci a pieno nella storia che creeremo insieme ai nostri compagni di gioco. Si tratta di uno dei migliori pick and delivery di sempre, di difficoltà media e consigliato  a tutti coloro che vogliono spingersi oltre i confini dei “giochi leggeri”. Insomma se non vi dispiace troppo l’alea e siete amanti della saga di Star Wars non potete assolutamente farvi sfuggire questo viaggio intergalattico!

Star Wars Orlo Esterno: contrabbandieri e cacciatori di taglie alla ricerca della fama intergalattica – Recensione
Star Wars Orlo Esterno: a caccia di fama ai confini di una galassia lontana lontana
Star Wars Orlo Esterno è un titolo d'ambientazione che i fan della saga non potranno che apprezzare. Nonostante la presenza di una buone dose d'alea, saprà coinvolgerci a pieno nell'oscuro mondo dei contrabbandieri e dei cacciatori di taglie intergalattici. Siamo di fronte probabilmente al miglior pick up and deliver di sempre, di difficoltà media e giocabile tranquillamente anche da giocatori non troppo esperti. Cominciate a scaldare i motori, è tempo di andare a caccia di fama!
Pro
Materiali curatissimi
L'ambientazione ci immerge a pieno nella sfida per la fama
Buona rigiocabilità
Uno dei migliori pick up and deliver di sempre
Contro
L'alea influisce sul gameplay
Interazione diretta di fatto inesistente
In 4 il downtime si sente
7.8
Voto Finale
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